Descrizione
Località Valdagno, Valdagno, Vicenza, Veneto
Data 3 luglio 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 7
Numero vittime uomini 7
Numero vittime uomini adulti 7
Descrizione: La sera del 30 giugno 1944 una pattuglia partigiana del battaglione “Stella” (divisione “Garemi”) attaccò, in località Ghisa, due automezzi del comando tedesco di Valdagno. Morirono un partigiano (Carlo Battistella, “Piccolo”) e un ufficiale tedesco (Walter Führ, tenente), mentre un sottufficiale tedesco (Ernst Utz, maresciallo) rimase ferito gravemente (morì il 10 luglio 1944). Il comando tedesco di Valdagno ordinò la rappresaglia: tra il 1° e il 2 luglio 1944 fascisti valdagnesi in borghese arrestarono 8 uomini, dei quali 7 impegnati a vario titolo nell’opposizione al nazifascismo. Tradotti nelle carceri tedesche della città, vennero interrogati nel pomeriggio del 3 luglio 1944. Alle ore 18 dello stesso giorno, gli 8 uomini arrestati vennero trasferiti, su di un camion tedesco, presso il Tiro a segno di Valdagno. Dovettero assistere all’esecuzione, dietro ordine degli esponenti fascisti valdagnesi, un rappresentante degli intellettuali locali, l’ingegner Richter, un rappresentante della classe media, il panettiere Lino Adda, un rappresentante degli operai, Adriano Visonà. L’arrestato Raffaele Preto riuscì a darsi alla fuga, dopo aver individuato un pertugio nel reticolato che delimitava il campo di tiro.
I condannati a morte furono divisi a gruppi. Tutti, al momento dell’esecuzione, furono legati a dei pali e bendati. I primi ad essere fucilati furono Ceccon, Bietolini e Rilievo. Poi Cenzi e Zordan. Infine Baù e Guadagnin. Le sette salme furono trasferite nel cimitero comunale, seguite da un corteo di una ventina di civili. Furono sepolti in una fossa comune, senza funerale. La notizia della loro condanna a morte venne divulgata, tramite avviso pubblico, solo ad esecuzione avvenuta.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: rappresaglia
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Scheda compilata da Piero Casentini
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-24 14:59:18
Vittime
Elenco vittime
1. Baù Ferruccio, nato a Villaverla (VI) nel 1908, residente a Valdagno, pizzicagnolo. Antifascista.
2. Guadagnin Alfeo, nato a Lancenigo di Villorba (TV) nel 1899, residente a Bassano del Grappa, noleggiatore d’auto. Socialista, partigiano.
3. Cenzi Virgilio, nato a Mestrino (PD) nel 1896, residente a Valdagno, falegname alla Marzotto. Comunista.
4. Zordan Giovanni Pasquale, nato a Valdagno nel 1908, residente a Valdagno, operaio alla Marzotto. Comunista.
5. Rilievo Francesco, nato a Valdagno nel 1919, residente a Valdagno, operaio alla Marzotto.
6. Ceccon Marino, nato a Brendola (VI) nel 1912, residente al Maglio di Sopra, operaio alla Marzotto. Comunista.
7. Bietolini Antonio, nato a Perugia nel 1900, operaio meccanico. Dirigente comunista, viveva in clandestinità sotto la falsa identità di Bruno Marassuti
Elenco vittime civili 1
1. Rilievo Francesco, nato a Valdagno nel 1919, residente a Valdagno, operaio alla Marzotto.
Elenco vittime partigiani 2
1. Guadagnin Alfeo, nato a Lancenigo di Villorba (TV) nel 1899, residente a Bassano del Grappa, noleggiatore d’auto. Socialista, partigiano.
2. Bietolini Antonio, nato a Perugia nel 1900, operaio meccanico. Dirigente comunista, viveva in clandestinità sotto la falsa identità di Bruno Marassuti.
Elenco vittime antifasciste 4
1. Baù Ferruccio, nato a Villaverla (VI) nel 1908, residente a Valdagno, pizzicagnolo. Antifascista.
2. Cenzi Virgilio, nato a Mestrino (PD) nel 1896, residente a Valdagno, falegname alla Marzotto. Comunista.
3. Zordan Giovanni Pasquale, nato a Valdagno nel 1908, residente a Valdagno, operaio alla Marzotto. Comunista.
4. Ceccon Marino, nato a Brendola (VI) nel 1912, residente al Maglio di Sopra, operaio alla Marzotto. Comunista.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Luftnachrichten-Betriebsabteilungen zur besonderen Verwendung 11
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe
4. Compagnia “Antonio Turcato”/22. Brigata Nera “Antonio Faggion” di Vicenza
Tipo di reparto: Brigata Nera
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Adriano Visonà
Nome Adriano
Cognome Visonà
Aldo Ponza
Nome Aldo
Cognome Ponza
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 4. Compagnia “Antonio Turcato”/22. Brigata Nera “Antonio Faggion” di Vicenza
Florindo Castagna
Nome Florindo
Cognome Castagna
Joseph Stey
Nome Joseph
Cognome Stey
Note responsabile comandante il plotone di esecuzione
Karl Kurz
Nome Karl
Cognome Kurz
Note procedimento La Procura di Francoforte sul Meno nel 1967 aveva aperto un procedimento contro l’ex capitano Karl Kurz e l’ex tenente Joseph Stey. Il caso venne archiviato il 27/04/1973 per “mancanza di colpa”.
Ludwig Diebold
Nome Ludwig
Cognome Diebold
Narciso Grandis
Nome Narciso
Cognome Grandis
Note responsabile Grandis Narciso, Castagna Florindo, Ponza Aldo, Visonà Adriano fecero parte del gruppo fascista che, in borghese, effettuò gli arresti.
Note procedimento Grandis Narciso fu condannato, il 28 luglio 1945, a 30 anni di carcere.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 4. Compagnia “Antonio Turcato”/22. Brigata Nera “Antonio Faggion” di Vicenza
Memorie
Memorie legate a questa strage
monumento a
Tipo di memoria: monumento
Descrizione: in via del Gambero, a Valdagno, il 3 luglio 1945 venne inaugurato da Raffaele Preto, scampato all’esecuzione, un monumento ai sette fucilati.
monumento a
Tipo di memoria: monumento
Descrizione: Nei primi anni ’50 un secondo monumento venne eretto sulla via intitolata ai “Sette martiri”. Sopra all’elenco delle vittime si legge: “Odio di parte / diede loro la morte / carità di Patria / li ha fatti immortali / 3 luglio 1944”.
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Ogni anno, nel mese di luglio, si svolge in prossimità del più recente monumento una celebrazione in ricordo dei sette uomini fucilati, patrocinata dal comune di Valdagno e in collaborazione con le associazioni partigiane e combattentistiche.