Descrizione
Località Auronzo di Cadore, Auronzo di Cadore, Belluno, Veneto
Data 26 aprile 1945
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Il 26 aprile 1945 i tedeschi della gendarmeria di Auronzo di Cadore (Belluno) fermano Ida Zandegiacomo De Lugan, Ada Monti e Fabia Antoniutti, perché sospettate di collaborare all’attività partigiana. Severino Rizzardi organizza un commando per tentare di liberarle, ma viene scoperto, raggiunto dietro l’ospedale di Auronzo e ucciso con un colpo alla testa. Per evitare che la famiglia abbia il corpo, i tedeschi lo seppelliscono nel cortile della caserma, minando il terreno intorno.
Modalità di uccisione: fucilazione
Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri
Tipo di massacro: punitivo
--> Per saperne di più sulle tipologie
Annotazioni: Responsabilità solo ipotizzabili dalla presenza del reparto sul territorio in questione. L’episodio è citato da poche fonti, che peraltro riportano versioni dei fatti non del tutto coincidenti. Perciò la dinamica dei fatti riportata non si può considerare del tutto attendibile.
Scheda compilata da Adriano Mansi
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge
Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-27 15:05:17
Vittime
Elenco vittime
Rizzardi Severino “Tigre”, nato ad Auronzo di Cadore (Belluno) il 28/9/1917 o il 20/10/1917.
Elenco vittime partigiani 1
Rizzardi Severino “Tigre”, nato ad Auronzo di Cadore (Belluno) il 28/9/1917 o il 20/10/1917.
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
monumento a Pieve di Cadore, sul sagrato della chiesetta d’Orsina.
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Pieve di Cadore, sul sagrato della chiesetta d’Orsina.
Descrizione: Il nome di Severino Rizzardi è ricordato, insieme ad altri, nel monumento ai caduti del Cadore per la lotta di Liberazione che si trova a Pieve di Cadore, sul sagrato della chiesetta d’Orsina.