Descrizione
Località Capua, Capua, Caserta, Campania
Data 23 settembre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 2
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 2
Descrizione: Ubicata sulla linea difensiva tedesca Viktor, l’antica città di Capua, tra la fine di agosto e gli inizi di settembre del 1943, divenne uno dei maggiori punti strategici per i piani di avanzata delle forze anglo-americane, pronte a sbarcare a Salerno, ed un caposaldo della difesa tedesca. La presenza di un campo di volo, di numerose caserme, del Pirotecnico e dei ponti per l’attraversamento del fiume Volturno furono determinanti in tal senso. Le forze aeree alleate infierirono numerose volte sulla città con una serie di bombardamenti, tra cui quello del 9 settembre fu uno tra i più devastanti dell’intero territorio peninsulare (75% di distruzioni e oltre 1.000 vittime). Gli obiettivi erano i ponti sul fiume, che verranno solo scalfiti dalle tonnellate di bombe sganciate e saranno minati e fatti saltare in aria dai genieri tedeschi il 2 ottobre. Il Comando Supremo della Wehrmacht, sulla scorta delle indicazioni dello stesso Hitler, aveva stabilito l’applicazione di una tattica dilatoria che prevedeva di mantenere la postazione difensiva Viktor almeno fino al 15 ottobre, al fine di consentire l’allestimento delle linee Bernhardt e, soprattutto, Gustav. Tra la fine di settembre e la prima decade di ottobre 1943, il territorio capuano fu teatro di numerosi episodi di violenza su civili e militari sbandati, proprio nei giorni in cui la pressione alleata si fece più incalzante.
Le prime due vittime civili si riscontrano il 23 settembre. È il giorno dell’inizio dei rastrellamenti di uomini per l’impiego nella costruzione delle linee difensive e/o per essere inviati in Germania come manodopera coatta nelle fabbriche: probabilmente, per evitare la cattura un venticinquenne ed un ventiseienne sono colpiti a morte fuori Porta Roma.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: minamenti e esplosioni
Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: Responsabili delle uccisioni potrebbero essere stati soldati appartenenti al I./Panzer Grenadier Regiment 2 HG, in quanto nei primi giorni di ottobre la località era inserita nel settore di competenza di questa unità, come si evince anche dalla cartografia militare tedesca relativa al periodo in cui si verificarono le violenze.
Negli elenchi delle perdite (Namentliche Verlustmeldungen, NVM) conservati al DD(Wast) di Berlino, nel periodo 4-6 ottobre 1943 risultano registrate numerose perdite, tra cui feriti (e/o prigionieri) della 1. e 3. compagnia e almeno due morti della 2. compagnia, probabilmente caduti negli scontri.
Scheda compilata da Giuseppe Angelone
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-09-01 22:41:55
Vittime
Elenco vittime
1. Rigoni Ottavio, operaio, anni 25
2. Taddeo Pasquale, n. 09/01/1917, anni 23
Elenco vittime civili 2
1. Rigoni Ottavio, operaio, anni 25
2. Taddeo Pasquale, n. 09/01/1917, anni 23
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
I./Pz.Gren.Rgt. 2/Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“/Kampfgruppe von Corvin/XIV. Panzerkorps
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe
Memorie
Memorie legate a questa strage
onorificenza alla città a Capua
Tipo di memoria: onorificenza alla città
Ubicazione: Capua
Anno di realizzazione: 2003
Descrizione: Città di Capua, Medaglia d’Oro al Merito Civile (11/11/2003). Centro strategicamente importante per il comando tedesco impegnato a bloccare l\'avanzata alleata verso Cassino e Roma, fu oggetto, all\'indomani dell\'armistizio, di un violentissimo bombarda
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Carlo Santagata, Medaglia d’Oro della Resistenza
monumento a Capua
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Capua
Descrizione: Monumento ai Caduti