Descrizione
Località Perarolo di Cadore; Belluno, Belluno, Belluno, Veneto
Data 16 febbraio 1945 - 18 febbraio 1945
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Il 16 febbraio 1945 a Perarolo di Cadore (Belluno) viene arrestato Renato De Zordo, maestro nonché partigiano della brigata “P. F. Calvi”. Viene portato a Belluno dove muore due giorni dopo in seguito alle torture. Il suo cadavere viene trasportato al cimitero nonostante l’ordine del tenente Karl di gettarlo nel Piave.
Modalità di uccisione: tortura a morte
Tipo di massacro: punitivo
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Annotazioni: Il Database Gentile riporta un episodio in cui, oltre a Renato De Zordo, sarebbe morto anche Giuseppe De Zordo. In realtà Giuseppe è uno dei quattro partigiani ad impiccati in piazza Campitello a Belluno il 17 marzo 1945, un mese dopo la morte del fratello Renato, cfr. scheda “Belluno, 17.3.1945”.
Scheda compilata da Adriano Mansi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-03-23 23:23:52
Vittime
Elenco vittime
De Zordo Renato “Giullo”, nato a Caralte di Perarolo di Cadore (Belluno), il 18/4/1922.
Elenco vittime partigiani 1
De Zordo Renato “Giullo”, nato a Caralte di Perarolo di Cadore (Belluno), il 18/4/1922.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Georg Karl
Nome Georg
Cognome Karl
Note responsabile Tenente SS.
Memorie
Memorie legate a questa strage
monumento a Sagrato della chiesetta d’Orsina, tra Pieve di Cadore e Calalzo (Belluno).
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Sagrato della chiesetta d’Orsina, tra Pieve di Cadore e Calalzo (Belluno).
Descrizione: Il nome di Renato De Zordo è ricordato, insieme ad altri su un monumento ai caduti del Cadore nella guerra di Liberazione posto sul sagrato della chiesetta d’Orsina, tra Pieve di Cadore e Calalzo (Belluno).