Descrizione
Località Gargallo, Carpi, Carpi, Modena, Emilia-Romagna
Data 29 gennaio 1945
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Nella seconda metà di ottobre del 1944 le prospettive dell’insurrezione generale alimentano le speranze della Resistenza modenese, ma i soldati tedeschi e i fascisti più intransigenti non smettono di alimentare le difese della Linea Gotica e di assestare colpi all’organizzazione partigiana. Le Brigate Nere e i militi della RSI non cessano l’attività di spionaggio e i tentativi di infiltrazione nella rete della Resistenza e trasformano ogni possibilità di accesso alle informazioni sui “ribelli” in un’occasione di vendetta nei confronti dei “traditori” dell’Italia fascista. Nella “Bassa” modenese i preparativi per l’insurrezione s’intrecciano alla consueta attività dei GAP e delle SAP, ma nella seconda decade di novembre il Proclama del Generale Alexander invita i partigiani a rinviare la marcia di avvicinamento alle città e restituisce fiducia alle forze nazi-fasciste. Nella seconda metà di gennaio del 1945 comanda un gruppo di gappisti nell’assalto a un reparto di soldati tedeschi: l’arrivo dei rinforzi costringe i partigiani alla ritirata, ma Chiletti rimane ferito ed è catturato dai nemici. Dopo lunghe torture, Ones Chiletti viene fucilato a Gargallo il 29 gennaio 1945. Ha ricevuto una Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: sevizie-torture
Tipo di massacro: rappresaglia
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Annotazioni: Notizie sul rastrellamento in cui fu catturato Ones Chiletti si trovano nel seguente documento: GNR, 633° Comando Provinciale – Segnalazione di fatti e avvenimenti: 30 gennaio 1945, in ASMO CAS (1946) – Nespoli, Piva, Galli, Sacchetti e altri – CAS MO.
“[Il 29 gennaio 1945] viene effettuata una operazione di rastrellamento in località Ganaceto - Gargallo. Partecipano all'operazione 160 militi della GNR di Modena; rinforzati da un reparto di Bologna, con 10 ufficiali e 70 soldati del 42° Battaglione Provinciale con 4 ufficiali. Sono stati rastrellati 156 civili di cui 49 sono stati trattenuti. Durante le operazioni di rastrellamento sono stati uccisi due disertori che non avevano obbedito all'ordine di fermarsi di una pattuglia della GNR”.
Scheda compilata da Daniel Degli Esposti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-27 22:06:09
Vittime
Elenco vittime
1. Ones Chiletti: nato a San Prospero (MO) il 17 settembre 1921, figlio di Silvio e Annunziata Oscari, residente a San Prospero, tipografo, partigiano. Subito dopo l’8 settembre si adopera per contrastare l’occupazione tedesca e la riscossa fascista della RSI. Il 22 settembre 1943 entra nel movimento partigiano che dà vita ai GAP della pianura: fa parte della costituenda Brigata “Remo” e prende il nome di battaglia “Paolo”. Comandante del Quarto Settore, attivo nella zona di San Prospero, partecipa a diverse azioni di sabotaggio. Nella seconda metà di gennaio del 1945 comanda un gruppo di gappisti nell’assalto a un reparto di soldati tedeschi: l’arrivo dei rinforzi costringe i partigiani alla ritirata, ma Chiletti rimane ferito ed è catturato dai nemici. Dopo lunghe torture, viene fucilato a Gargallo il 29 gennaio 1945. Ha ricevuto una Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria.
Elenco vittime partigiani 1
Ones Chiletti
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
cippo a via Beghetto, Gargallo, Carpi
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: via Beghetto, Gargallo, Carpi
Descrizione: Ones Chiletti è ricordato da un cippo eretto nel luogo della fucilazione, in via Beghetto a Gargallo.
onorificenza alla persona a Ones Chiletti
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Ubicazione: Ones Chiletti
Descrizione: Ones Chiletti ha ricevuto una Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria.