Domegge, 23-25.10.1944

(Belluno - Veneto)

Descrizione

Località Domegge di Cadore, Domegge di Cadore, Belluno, Veneto

Data 23 ottobre 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 3

Numero vittime uomini 3

Numero vittime uomini adulti 3

Descrizione: A partire dal 23 ottobre 1944 la zona del Cadore tra Calalzo e Domegge (Belluno) è sottoposta ad un lungo rastrellamento, forse su indicazione di spie. Il 23 ottobre la popolazione di Domegge viene radunata davanti alla chiesa, mentre i tedeschi perquisiscono le case e sparano verso le montagne. Vengono arrestati perché riconosciuti come partigiani Duilio Cian e Renato De Bernardo. Un altro partigiano, Loris Frescura, viene individuato nascosto in una cabina elettrica. Vedendosi circondato, Frescura preferisce fulminarsi con la corrente piuttosto che consegnarsi ai tedeschi. Il giorno dopo tocca a Calalzo (Belluno). Ancora una volta la popolazione è radunata in piazza, le case perquisite e saccheggiate e il comune è costretto a pagare un’ammenda di 50.000 lire per scongiurare l’incendio dell’intero abitato. Il 25 ottobre 1944 i tedeschi tornano a Domegge per impiccare nella piazza Cian e De Bernardo, i cui cadaveri restano esposti per 3 giorni.

Modalità di uccisione: impiccagione

Violenze connesse: furto e-o saccheggio

Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri

Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: I tedeschi appartengono forse della Gendarmeria di Pieve di Cadore; secondo alcune fonti si tratta di reparti di SS.

Scheda compilata da Adriano Mansi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-28 20:33:11

Vittime

Elenco vittime

1. Cian Duilio, nato a Domegge di Cadore (Belluno) il 1/3/1927;
2. De Bernardo Renato “Ivan”, nato a Domegge di Cadore (Belluno) l’8/5/1922;
3. Frescura Loris “Folgore”, nato a Domegge di Cadore (Belluno) il 17/7/1919.

Elenco vittime partigiani 2

1. De Bernardo Renato “Ivan”, nato a Domegge di Cadore (Belluno) l’8/5/1922;
2. Frescura Loris “Folgore”, nato a Domegge di Cadore (Belluno) il 17/7/1919.

Elenco vittime legate a partigiani 1

Cian Duilio, nato a Domegge di Cadore (Belluno) il 1/3/1927;

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Reparto Non precisato

Tipo di reparto: Non identificati

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a Cimitero di Domegge di Cadore (Belluno); Pieve di Cadore (Belluno), sul sagrato della chiesetta d’Orsina.

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Cimitero di Domegge di Cadore (Belluno); Pieve di Cadore (Belluno), sul sagrato della chiesetta d’Orsina.

    Descrizione: Le tre vittime sono ricordate, insieme ad altre, in un piccolo monumento nel cimitero di Domegge di Cadore (Belluno), dove si celebrano i partigiani del paese caduti per la Liberazione. Anche a Pieve di Cadore (Belluno), sul sagrato della chiesetta d’Orsina, dedicata a S. Francesco, c’è un monumento ai caduti del Cadore nella lotta di Liberazione, tra questi anche le vittime di questo episodio.

Bibliografia


Luigi Boschis, Le popolazioni del bellunese nella guerra di liberazione 1943-1945, Castaldi, Feltre, 1986, pp. 230-231;

Giovanni De Donà, Walter Musizza (a cura di), Guerra e resistenza in Cadore. Cronache di venti mesi di lotta tra Pelmo e Peralba (1943-45), Isbrec, Belluno, 2005, pp. 297-302;

Marco Pirina, 1943-1945. Guerra civile sulle montagne, I. Udine-Belluno, Centro studi e ricerche storiche “Silentes Loquimur”, Pordenone, 2001, p. 55;

Aldo Sirena, La memoria delle pietre. Lapidi e monumenti ai partigiani in provincia di Belluno, Isbrec, Belluno, 1996, pp. 103-105; 185-192;

Giuseppe Sorge (a cura di), Relazioni dei parroci delle Diocesi di Belluno e di Feltre sulla occupazione nazista dal 1943 al 1945, Isbrec, Belluno, 2004, pp. 206-207;

Giovanna Zangrandi, I giorni veri, 1943-1945, Mondadori, Milano, 1963, pp. 146-149; 153-158.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti