Descrizione
Località Ortezzano, Ortezzano, Fermo, Marche
Data 2 marzo 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 3
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Numero vittime donne 2
Numero vittime donne bambine 2
Descrizione: La strage del 2 marzo 1944 a Ortezzano avviene per cercare di stroncare quello che si era venuto sviluppando nella regione come un formidabile movimento di massa: l’assalto ai silos e ai magazzini dell’ammasso del grano, per far fronte agli urgenti bisogni della popolazione e dei partigiani, e per sottrarre una preziosa risorsa strategica per la continuazione della guerra alla Germania. La sera precedente il silos che si trovava nella Valdaso venne aperto – l’identità degli autori è a oggi ignota e al centro di polemiche nell’attuale comunità. In ogni modo la notizia presto si diffuse nelle campagne limitrofe e la mattina successiva molti civili, segnati da lunghi mesi di carenze alimentari e privazioni materiali, corsero a rifornirsi, senza rendersi conto della pericolosità della situazione. I federali di Ortezzano comunicarono quanto stava accadendo alle autorità provinciali e in breve tempo giunsero sul posto alcuni soldati della Guardia nazionale repubblicana che cominciarono a sparare indistintamente sulla folla. Persero la vita Maria Teresa Nicolai, Rosa Verducci e Luigi Mercuri di Montedinove. Maddalena Monaldi fu ferita a una coscia. Invece Carboni Quintilio (custode del silos) e Simonella Francesco di Montalto Marche, ritenuti a torto coadiutori dell’apertura, furono incappucciati per la fucilazione (che non avvenne), trasferiti poi in Ascoli e infine rilasciati. Il giorno successivo, il capo della provincia, rilevando la gravità dell’atto di quella popolazione, indice di manifesta ribellione alle leggi, comminava al comune un’ammenda collettiva di un milione di lire, da corrispondere in proporzione della singola capacità contributiva, nonché della responsabilità avuta nell’operazione di prelevamento.
La spropositata reazione dei militari, che ebbe delle conseguenze anche all’interno degli ambienti fascisti e nazisti, rientrava dentro la strategia di terrore e di controllo del territorio e delle popolazioni locali per bruciare le basi di appoggio dei partigiani.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: legato al controllo del territorio
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Scheda compilata da Chiara Donati
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2020-03-02 15:05:13
Vittime
Elenco vittime
1. Maria Teresa Nicolai, nata a Ortezzano il 3/7/1934, paternità Umberto, riconosciuta Civile caduta dalla Commissione regionale marchigiana riunitasi ad Ascoli Piceno il 27/3/1947.
2. Rosa Verducci, nata a Ortezzano il 26/5/1933, paternità Vincenzo, riconosciuta Civile caduta dalla Commissione regionale marchigiana riunitasi ad Ascoli Piceno il 27/3/1947.
3. Luigi Mercuri, nato l’11/06/1889, paternità Pietro.
Elenco vittime civili 3
Maria Teresa Nicolai,
Rosa Verducci,
Luigi Mercuri