Descrizione
Località Vivo d'Orcia, Castiglione d'Orcia, Siena, Toscana
Data 9 maggio 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 1
Numero vittime donne 1
Numero vittime donne bambine 1
Descrizione: La bambina fu uccisa alle ore 18.30 del 9 maggio 1944 da un milite fascista che veniva accusato di aver partecipato al rastrellamento del Vivo del 23 aprile. Il milite sparò alcuni colpi per colpire il fratello Tesio ed invece colpì la bambina che era vicino a lui e alla mamma Mili Enrichetta «perché la bambina non era rientrata in casa come ordinatogli dal milite». Il milite fascista accusato dell'uccisione era Rossi Settimio che venne successivamente catturato e ucciso dai partigiani della Brigata Garibaldi “Spartaco Lavagnini”.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: legato al controllo del territorio
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Annotazioni: In alcuni documenti dell'epoca è indicata come Baldi Carla.
Scheda compilata da Giulietto Betti, Marco Conti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2021-01-04 11:05:10
Vittime
Elenco vittime
Bardi Carla, nata il 05/09/1935 a Castiglione d’Orcia e ivi residente in località Vivo d’Orcia.
Elenco vittime civili 1
Bardi Carla.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Settimio Rossi
Nome Settimio
Cognome Rossi
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile milite. Venne successivamente catturato ed ucciso dai partigiani della Brigata Garibaldi “Spartaco Lavagnini”.
Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana
Nome del reparto GNR, distaccamento di Abbadia San Salvatore
Memorie
Memorie legate a questa strage
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Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Castiglione d\'Orcia, Vivo d\'Orcia
Descrizione: Monumento a Vivo d’Orcia dove vengono riportati i nomi di tutti i deportati e i caduti del rastrellamento del 23 marzo. Tra questi anche Bardi Carla che ne diventò vittima indiretta.