Descrizione
Località San Pietro in Campo, Belluno, Belluno, Veneto
Data 1 maggio 1945
Matrice strage Nazista
Numero vittime 3
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 2
Numero vittime donne 1
Numero vittime donne adulte 1
Descrizione: La strada che da Belluno porta a Ponte nelle Alpi è una delle arterie scelte dai tedeschi per la ritirata e, per questo, diventa anche luogo di alcune stragi. Il 1° maggio 1945, i tedeschi di passaggio sono attaccati sia dai partigiani che dalle avanguardie alleati, quindi per garantirsi la ritirata prendono molti civili come ostaggi. Tra questi i soldati vorrebbero prendere, a S. Pietro in Campo (Belluno), Lino Fistarol e suo figlio Gino. La moglie e madre, Luigia Rossa, che aveva già visto uccidere un cognato, si aggrappa ai congiunti per evitare che vengano prelevati. I tedeschi si innervosiscono, cercano di staccare la donna dai due uomini, la picchiano con i calci del fucile e infine fucilano tutte e tre le persone.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: ritirata
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Scheda compilata da Adriano Mansi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-31 10:50:18
Vittime
Elenco vittime
1. Fistarol Gino, nato a S. Pietro in Campo (Belluno) il 19/8/1926 (o il 19/11/1926);
2. Fistarol Lino, nato a S. Pietro in Campo (Belluno) il 28/3/1897;
3. Rossa Luigia, in Fistarol, nata a S. Pietro in Campo (Belluno) il 19/11/1899.
Elenco vittime civili 3
1. Fistarol Gino, nato a S. Pietro in Campo (Belluno) il 19/8/1926 (o il 19/11/1926);
2. Fistarol Lino, nato a S. Pietro in Campo (Belluno) il 28/3/1897;
3. Rossa Luigia, in Fistarol, nata a S. Pietro in Campo (Belluno) il 19/11/1899.