Descrizione
Località Sedico, Sedico, Belluno, Veneto
Data 30 giugno 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 2
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 1
Numero vittime uomini anziani 1
Descrizione: La mattina del 30 giugno 1944 i tedeschi eseguono una serie di perquisizioni nelle case di Sedico (Belluno). Nel fienile di Sante Pierobon vengono trovate armi: tutti i componenti della famiglia vengono arrestati, ad eccezione del figlio Celeste, che però si costituisce poco dopo temendo rappresaglie sui familiari. Essendosi assunto la responsabilità della presenza di armi viene interrogato, picchiato e, nel pomeriggio, fucilato e gettato nel rogo del suo fienile. Stessa cosa accade a Pietro Deon, fucilato e gettato tra le fiamme della sua casa per essere stato scoperto in possesso di armi.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: incendio di abitazione
Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri
Tipo di massacro: rastrellamento
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Scheda compilata da Adriano Mansi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-31 13:48:39
Vittime
Elenco vittime
1. Deon Pietro, nato a Belluno il 27 o il 29/6/1887;
2. Pierobon Celeste “Tasso” (e poi “Torquinto”), nato a Sedico (Belluno) il 14/11/1913.
Elenco vittime partigiani 1
Pierobon Celeste “Tasso” (e poi “Torquinto”), nato a Sedico (Belluno) il 14/11/1913.
Elenco vittime legate a partigiani 1
Deon Pietro, nato a Belluno il 27 o il 29/6/1887.
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a via Nigazza a Sedico (Belluno)
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: via Nigazza a Sedico (Belluno)
Descrizione: Il nome di Celeste Pierobon è ricordato da una lapide posta vicino alla sua casa, in via Nigazza a Sedico (Belluno).