PADULE LARCIANO 23.08.1944
(Pistoia - Toscana)
Episodio di riferimento: PADULE DI FUCECCHIO, 23.08.1944
Descrizione
Località Castelmartini, Larciano, Pistoia, Toscana
Data 23 agosto 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 47
Numero vittime uomini 30
Numero vittime bambini 4
Numero vittime uomini ragazzi 1
Numero vittime uomini adulti 20
Numero vittime uomini anziani 5
Numero vittime donne 17
Numero vittime donne bambine 3
Numero vittime donne ragazze 1
Numero vittime donne adulte 13
Modalità di uccisione: fucilazione,arma da taglio,uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione,stupro
Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri
Tipo di massacro: ripulitura e desertificazione
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Estremi e note penali: Crasemann Eduard Peter, generale: condannato a 10 anni di reclusione dal Tribunale Militare britannico di Padova nell’aprile del 1947. Morì in prigione nel 1950.
Strauch Joseph, maggiore (allora capitano): condannato a 6 anni di reclusione dal Tribunale Militare Territoriale di Firenze con sentenza n. 276 del 23/09/1948 (confermata dal Tribunale Supremo Militare il 13/09/1949). Pena condonata di 3 anni per i precedenti di valoroso combattente. Liberato il 30/12/1949.
Pistor Ernst August Arthur, capitano: procedimento d’indagine avviato dalla Procura militare di La Spezia. Successivamente il dibattimento presso il Tribunale Militare di Roma ha portato alla condanna all’ergastolo con sentenza n. 8 del 25/05/2011. Mancata conferma della Corte d’Appello di Roma per sopravvenuto decesso dell’imputato nel luglio del 2011.
Jauss Fritz, maresciallo: procedimento d’indagine avviato dalla Procura militare di La Spezia. Successivamente il dibattimento presso il Tribunale Militare di Roma ha portato alla condanna all’ergastolo con sentenza n. 8 del 25/05/2011. Condanna confermata dalla Corte d’Appello di Roma il 15/11/2012.
Riss Johann Robert, sergente: procedimento d’indagine avviato dalla Procura militare di La Spezia. Successivamente il dibattimento presso il Tribunale Militare di Roma ha portato alla condanna all’ergastolo con sentenza n. 8 del 25/05/2011. Condanna confermata dalla Corte d’Appello di Roma il 15/11/2012.
Aprile 2015: il tribunale bavarese di Kempten ha respinto la richiesta di dare esecuzione alla sentenza di ergastolo a carico del sergente Riss (il capitano Pistor e il maresciallo Jauss sono deceduti). Il giudice Cornelia Endroes ha ritenuto la sentenza italiana basata su presunzioni in base al reparto d’appartenenza del condannato e al grado rivestito. Inoltre sarebbero stati menomati i diritti della difesa.
La strage vide due indagini, una da parte britannica e una da parte statunitense.
Annotazioni: Le vittime partigiane, Magnani Enrico, Bianchini Enrico e Incerpi Giuseppi vennero uccise non in combattimento ma mentre si trovavano, disarmate, in Padule.
Solo nella pubblicazione di Ferretti del 2011 risultano parentele in linea retta tra i quattro Guidi. In quella di Folin risulta che Giuseppe fosse il padre di Dante.
Nel corso del 1945 l’inchiesta britannica dichiarò 184 vittime comprendendo in esse 8 persone cadute in stragi precedenti avvenute nel territorio di Ponte Buggianese. Nel 1974 Riccardo Cardellicchio, dopo un’accurata ricerca, conteggiò 175 morti divisi per luogo. Un numero vicino ai 176 attestati dai britannici. Nel 2002 Enrico Bettazzi e Metello Bonanno compararono i dati di Cardellicchio, quelli della Commissione britannica e i riferimenti anagrafici, evidenziando come diversi nominativi furono calcolati due volti, ad esempio a causa dei soprannomi o dei nomi di donne da coniugate, mentre altri vennero computati solamente in un elenco dei due (in particolare nell’elenco di Cardellicchio mancava Livio Giannini ma era inserita Gina Malucchi nei Pierozzi che non esiste, ed era conteggiato due volte Raffaello Lepori chiamato Settimo Lepori). Folin calcolò 176 vittime dove vennero conteggiati Settimo Lepori, ovvero Raffaello, e Giuseppe Bii che non esiste. Marco Giori del Comune di Monsummano Terme, dopo un’accurata ricerca, ha confermato il numero e i nomi delle vittime dichiarate da Bettazzi e Bonanno. Matteo Grasso infine, visionando gli atti di nascita e di morte dei Comuni di Monsummano Terme e Larciano (dove si erano concentrati i possibili errori), conferma che il numero corretto delle vittime è 174.
Pierattini Nello è citato come “patriota” solo da Paoletti.
Polemiche per l’assegnazione della Medaglia d’Oro al merito civile al Comune di Larciano quando il Comune di Monsummano Terme, che ha subito il maggior numero di vittime, si è visto assegnata quella d’Argento.
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): La comunità locale in generale ritiene responsabile i tedeschi per il loro comportamento. Tuttavia, come dimostrano alcune interviste riportate in recenti pubblicazioni, non mancano accuse ai partigiani per la loro attività e per la loro stessa presenza. Risalta che per le celebrazioni le sezioni locali dell’ANPI e l’associazione dei famigliari delle vittime non lavorino in sinergia per sostenere le varie iniziative. Rimangono le amministrazioni comunali le vere regie per le celebrazioni e le politiche della memoria.
Scheda compilata da Marco Conti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2021-01-04 11:05:10
Vittime
Elenco vittime
Andreini Natale, nato il 24/12/1879 a Larciano e ivi residente. Ucciso a Castelmartini.
Arinci Dina, nata il 22/06/1890 a Larciano e residente a Monsummano. Moglie di Italo Ferruccio Natali, madre di Sveno Redento Natali, nonna paterna di Tamara Maria Elisa Natali e di Roberto Luciano Natali. Uccisa a Castelmartini.
Barni Dante, nato il 24/01/1917 a Monsummano e ivi residente. Marito di Nella Lucchesi (superstite), padre di Oriano Barni (superstite), fratello di Iole Barni. Ucciso a Castelmartini.
Barni Iole, nata il 26/02/1915 a Monsummano e residente a Larciano. Moglie di Giulio Brinati, madre di Giovanna Brinati, sorella di Dante Barni. Uccisa a Castelmartini.
Bettaccini Giuseppe, nato il 17/03/1878 a Monsummano o a Lamporecchio o a Larciano e residente a Larciano. Ucciso a Castelmartini.
Borgiani Guido, nato il 16/12/1900 a Larciano e ivi residente. Ucciso a Castelmartini.
Brinati Carlo Giovanni, nato il 22/05/1903 a Larciano e residente a Pistoia. Marito di Celia Cioli, fratello di Giulio Brinati e di Anita Brinati (superstite), padre di Giovanni Brinati. Ucciso a Castelmartini.
Brinati Giovanna, nata il 14/01/1936 a Larciano e ivi residente. Figlia di Giulio Brinati e Iole Barni. Uccisa a Castelmartini.
Brinati Giovanni, di anni 15 nato a Pistoia e ivi residente. Figlio di Carlo Giovanni Brinati e Cioli Celia. Ucciso a Castelmartini.
Brinati Giulio, nato il 26/12/1910 a Larciano e ivi residente. Marito di Iole Barni, padre di Giovanna Brinati, fratello di Carlo Giovanni Brinati e di Anita Brinati (superstite). Ucciso a Castelmartini.
Brittoli Fortunato, nato il 02/07/1878 a Firenze, residente a Larciano. Ucciso a Castelmartini.
Cappelli Angiolo, nato il 10/01/1899 a Larciano e ivi residente. Marito di Selene Mazzei (superstite), padre di Giuliana Cappelli e Nella Cappelli (superstite). Morto a Castelmartini presso casa Silvestri.
Cappelli Giuliana, nata il 19/07/1928 a Larciano e ivi residente. Figlia di Angiolo Cappelli e di Selene Mazzei (superstite), sorella di Nella Cappelli (superstite). Uccisa a Castelmartini presso casa Silvestri.
Cioli Celia, nata il 26/01/1903 a Larciano e residente a Pistoia. Moglie di Carlo Giovanni Brinati e madre di Giovanni Brinati. Uccisa a Castelmartini.
Coja Walter, nato il 23/10/1909 a Bologna e residente a Monsummano. Marito di Elsa Fidi (superstite), padre di Gabriella Coja (superstite). Ucciso a Castelmartini.
Criachi Fioravante, nato il 23/01/1891 a Monsummano e ivi residente. Fratello di Giulio Criachi, zio materno di Elsa Fidi (superstiti), di Maggiorino Fidi, di Corinna Fidi, di Angiolo Fidi (superstite), di Teofilo Fidi (superstite). Ucciso a Castelmartini presso il porto delle Morette.
Criachi Giulio, nato il 04/06/1933 a Monsummano e ivi residente. Marito di Iginia Giuntoli e fratello di Fioravante Criachi. Ucciso a Castelmartini presso il porto delle Morette.
Dani Borghese Bernardo Giuseppe, nato il 20/08/1898 a Larciano e ivi residente. Ucciso a Castelmartini.
Ferraro Salvadore, nato il 03/06/1922 a Monreale (Palermo) e ivi residente. Ucciso a Castelmartini.
Fidi Corinna, nata il 02/06/1916 a Monsummano e ivi residente. Moglie di Severino Iozzelli, madre di Carlo Iozzelli (superstite) e di Enrico Iozzelli (superstite), sorella di Elsa Fidi (superstite) di Maggiorino Fidi di Angiolo Fidi (superstite) e Teofilo Fidi (superstite). Uccisa a Castelmartini.
Fidi Maggiorino, nato il 17/06/1910 a Monsummano e ivi residente. Marito di Maria Alda Monti, padre di Adriana Fidi (superstite) di Corinna Fidi di Angiolo Fidi (superstite) di Teofilo Fidi (superstite). Ucciso a Castelmartini.
Giacomelli Paolino, nato il 15/10/1914 a Monsummano e ivi residente. Figlio di Casimiro Giacomelli (superstite) e di Marianna Romani, marito di Erina Mazzei, padre di Graziella Giacomelli, fratello di Severina Giacomelli di Ida Giacomelli. Ucciso a Castelmartini.
Giuntoli Iginia, nata il 09/02/1905 a Montecatini e residente a Monsummano. Moglie di Giulio Criachi. Uccisa a Castelmartini presso il porto delle Morette.
Grassi Corrado, nato il 09/05/1908 a Monsummano e ivi residente. Figlio di Oreste Grassi, fratello di Quinto Grassi. Ucciso a Castelmartini.
Iozzelli Severino, nato il 15/02/1914 a Monsummano e ivi residente. Marito di Corinna Fidi, padre di Carlo Iozzelli (superstite) e di Enrico Iozzelli (superstite). Ucciso a Castelmartini.
Lazzeretti Irma, nata il 18/04/1921 a Massa e Cozzile (Pistoia) e residente a Monsummano. Madre di Roberto Luciano Natali. Uccisa a Castelmartini.
Lepori Annunziata, nata il 11/03/1914 a Larciano e ivi residente. Madre di Antonio Mazzei di Luciano Mazzei (superstite) e di Marcello Mazzei (superstite). Uccisa a Castelmartini presso casa Silvestri.
Marongiù Francesco, di anni 22 nato a Macomer (Nuoro). Ucciso a Castelmartini.
Mazzei Antonio, nato il 30/05/1942 a Larciano e ivi residente. Figlio di Annunziata Lepori, fratello di Luciano e Marcello Mazzei (superstiti). Ucciso a Castelmartini presso casa Silvestri.
Monti Ferdinando, nato il 16/05/1894 a Monsummano e ivi residente. Ucciso a Castelmartini.
Monti Maria Alda, nata il 25/01/1912 a Larciano e residente a Monsummano. Moglie di Maggiorino Fidi e madre di Adriana Fidi (superstite). Uccisa a Castelmartini.
Natali Italo Ferruccio Arturo, nato il 11/02/1888 a Monsummano e ivi residente. Marito di Dina Arinci, padre di Sveno Redento Natali di Neda e Dino Natali (superstiti), fratello di Natale Natali, nonno paterno di Tamara Maria Elisa Natali e di Roberto Luciano Natali. Ucciso a Castelmartini.
Natali Natale, nato il 07/06/1902 a Monsummano e ivi residente. Marito di Anita Brinati (superstite) e fratello di Italo Ferruccio Arturo Natali. Ucciso a Castelmartini.
Natali Roberto Luciano, nato il 21/06/1942 a Montecatini e residente a Monsummano. Figlio di Irma Lazzeretti, nipote di nonni paterni Italo Natali e Dina Arinci. Ucciso a Castelmartini.
Natali Svevo Redento, nato il 02/12/1911 a Monsummano e ivi residente. Figlio di Italo Ferruccio Arturo Natali e Dina Arinci. Marito di Tisbina Rastrelli (superstite), padre Tamara Maria Elisa Natali, fratello di Neda Natali (superstite). Ucciso a Castelmartini.
Natali Tamara Maria Elisa, nata il 19/10/1940 a Monsummano e ivi residente. Figlia di Sveno Redento Natali e Tisbina Rastrelli (superstite), nipote via paterna di Italo Natali e di Dina Arinci. Uccisa a Castelmartini.
Parlanti Italia, nata a Cerreto Guidi nel 1920 e residente a Larciano. Nubile. Colpita a morte a Castelmartini, trasportata in ospedale e morta il 26/08/1944.
Pellegrini Gelsomina, nata il 17/09/1913 a Larciano e ivi residente. Madre di Giuseppe Silvestri e Rosa Maria Silvestri. Uccisa a Castelmartini presso casa Silvestri.
Pierattini Nello, nato il 18/08/1915 a Larciano e ivi residente. Marito di Giuseppina Fagni (superstite), padre di Mario Pierattini (superstite). Ucciso a Castelmartini.
Romani Gino, nato il 01/11/1912 a Monsummano e residente a Larciano. Ucciso a Castelmartini presso casa Silvestri.
Romiti Michele, nato il 02/01/1891 a Larciano e residente a Monsummano. Ucciso a Castelmartini.
Silvestri Ada, nata il 18/04/1925 a Monsummano e residente a Larciano. Figlia di Oreste Silvestri e di Maria Baroni (superstiti), sorella di Annita Silvestri e di Brunetta Silvestri (superstite). Uccisa a Castelmartini presso casa Silvestri.
Silvestri Annita, nata il 28/04/1923 a Monsummano e residente a Larciano. Figlia di Oreste Silvestri e di Maria Baronti (superstiti), sorella di Ada Silvestri e di Brunetta Silvestri (superstite). Uccisa a Castelmartini presso casa Silvestri.
Silvestri Armida, nata il 26/07/1899 a Monsummano e residente a Larciano. Uccisa a Castelmartini presso casa Silvestri.
Silvestri Giuseppe, nato il 05/01/1936 a Monsummano e residente a Larciano. Figlio di Gelsomina Pellegrini, fratello di Rosa Maria Silvestri. Ucciso a Castelmartini presso casa Silvestri.
Silvestri Rosa Maria, nata il 08/03/1943 a Larciano e ivi residente. Figlia di Gelsomina Pellegrini, sorella di Giuseppe Silvestri. Uccisa a Castelmartini presso casa Silvestri.
Tesi Anchise, nato il 31/01/1884 a Monsummano e ivi residente. Padre di Enzo Tesi (superstite). Ucciso a Castelmartini.
Elenco vittime civili 46
Andreini Natale.
Arinci Dina.
Barni Dante.
Barni Iole.
Bettaccini Giuseppe.
Borgiani Guido.
Brinati Carlo Giovanni.
Brinati Giovanna.
Brinati Giovanni.
Brinati Giulio.
Brittoli Fortunato.
Cappelli Angiolo.
Cappelli Giuliana.
Cioli Celia.
Coja Walter.
Criachi Fioravante.
Criachi Giulio.
Dani Borghese Bernardo Giuseppe.
Ferraro Salvadore.
Fidi Corinna.
Fidi Maggiorino.
Giacomelli Paolino.
Giuntoli Iginia.
Grassi Corrado.
Iozzelli Severino.
Lazzeretti Irma.
Lepori Annunziata.
Mazzei Antonio.
Monti Ferdinando.
Monti Maria Alda.
Natali Italo Ferruccio Arturo.
Natali Natale.
Natali Roberto Luciano.
Natali Svevo Redento.
Natali Tamara Maria Elisa.
Parlanti Italia.
Pellegrini Gelsomina.
Pierattini Nello.
Romani Gino.
Romiti Michele.
Silvestri Ada.
Silvestri Annita.
Silvestri Armida.
Silvestri Giuseppe.
Silvestri Rosa Maria.
Tesi Anchise.
Elenco vittime indefinite 1
Marongiù Francesco.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Panzer-Aufklärungs-Abteilung 26/26. Panzer-Division
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht
Panzer-Grenadier-Regiment 9/26. Panzer-Division
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Alfons Pitroch
Nome Alfons
Cognome Pitroch
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile maresciallo 9. reggimento granatieri corazzati
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Panzer-Grenadier-Regiment 9/26. Panzer-Division
Aurelio Boscarotto
Nome Aurelio
Cognome Boscarotto
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile interprete presso il 26. reparto esplorante
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Carl Muller
Nome Carl
Cognome Muller
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile interprete presso il 26. reparto esplorante
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Dietrich Hans Michelsen
Nome Dietrich Hans
Cognome Michelsen
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile tenente compagnia di sussistenza del 26. reparto esplorante
Note procedimento Condannato in primo grado all’ergastolo il 21/02/2008 dal Tribunale Militare Territoriale di La Spezia per la strage di Grotta Maona a Montecatini Terme e successivamente assolto dalla Corte Militare di Appello di Roma in data 12/03/2009.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Panzer-Aufklärungs-Abteilung 26/26. Panzer-Division
Dirk Tillman
Nome Dirk
Cognome Tillman
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile tenente, nato a Berlino nel 1920. Comandante della 1. compagnia del reparto esplorante. Deceduto il 29/06/1995 ad Amburgo.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Panzer-Aufklärungs-Abteilung 26/26. Panzer-Division
Douglas Bernstorff von
Nome Douglas
Cognome Bernstorff von
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile tenente colonnello, capo di Stato Maggiore e ufficiale alle operazioni della 26. Panzer Division.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Eduard Peter Crasemann
Nome Eduard Peter
Cognome Crasemann
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile colonnello, comandante della 26. Panzer Division. Nato il 05/03/1891 ad Amburgo. Combatté in Africa e sul fronte orientale prima di giungere in Italia. Condannato nel 1947 a dieci anni di detenzione da una corte militare britannica di Padova. Deceduto in carcere nel 1950.
Note procedimento condannato a 10 anni di reclusione dal Tribunale Militare britannico di Padova nell’aprile del 1947. Morì in prigione nel 1950.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Ernst August Arthur Pistor
Nome Ernst August Arthur
Cognome Pistor
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile capitano, primo ufficiale d’ordinanza della 26. Panzer Division.
Note procedimento procedimento d’indagine avviato dalla Procura militare di La Spezia. Successivamente il dibattimento presso il Tribunale Militare di Roma ha portato alla condanna all’ergastolo con sentenza n. 8 del 25/05/2011. Mancata conferma della Corte d’Appello di Roma per sopravvenuto decesso dell’imputato nel luglio del 2011.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Franz Patz
Nome Franz
Cognome Patz
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile sergente maggiore 26. reparto esplorante
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Panzer-Aufklärungs-Abteilung 26/26. Panzer-Division
Fritz Jauss
Nome Fritz
Cognome Jauss
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile maresciallo ordinario, in servizio presso la 2. compagnia del 26. reparto esplorante della 26. Panzer Division.
Note procedimento procedimento d’indagine avviato dalla Procura militare di La Spezia. Successivamente il dibattimento presso il Tribunale Militare di Roma ha portato alla condanna all’ergastolo con sentenza n. 8 del 25/05/2011. Condanna confermata dalla Corte d’Appello di Roma il 15/11/2012.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Panzer-Aufklärungs-Abteilung 26/26. Panzer-Division
Fritz Novak
Nome Fritz
Cognome Novak
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile soldato 3. compagnia 93. battaglione genieri
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Gerhard Deissmann
Nome Gerhard
Cognome Deissmann
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile tenente.
Note procedimento Deceduto durante il processo di Roma del 2010/11.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Gerhard Wichmann
Nome Gerhard
Cognome Wichmann
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile tenente 590. battaglione anticarro
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Hans Sconosciuto
Nome Hans
Cognome Sconosciuto
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile tenente 9. reggimento granatieri corazzati
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Panzer-Grenadier-Regiment 9/26. Panzer-Division
Heinrich Dirkins
Nome Heinrich
Cognome Dirkins
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile sottotenente 590. battaglione anticarro
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Henning Witzleben von
Nome Henning
Cognome Witzleben von
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile tenente colonnello comandante del 9. reggimento granatieri corazzati. Cugino del generale Erwin von Witzleben
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmonson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Panzer-Grenadier-Regiment 9/26. Panzer-Division
Herbert Hellwig
Nome Herbert
Cognome Hellwig
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Panzer-Aufklärungs-Abteilung 26/26. Panzer-Division
Joachim Gumbel
Nome Joachim
Cognome Gumbel
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile capitano 590. battaglione anticarro
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Johann Robert Riss
Nome Johann Robert
Cognome Riss
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile sergente, in servizio presso la 2. compagnia del 26. reparto esplorante della 26. Panzer Division.
Note procedimento sergente: procedimento d’indagine avviato dalla Procura militare di La Spezia. Successivamente il dibattimento presso il Tribunale Militare di Roma ha portato alla condanna all’ergastolo con sentenza n. 8 del 25/05/2011. Condanna confermata dalla Corte d’Appello di Roma il 15/11/2012.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Panzer-Aufklärungs-Abteilung 26/26. Panzer-Division
Josef Brettnacher
Nome Josef
Cognome Brettnacher
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile tenente 590. battaglione anticarro
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Josef Perouetz
Nome Josef
Cognome Perouetz
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile soldato 3. compagnia, 93. battaglione genieri
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Joseph Strauch
Nome Joseph
Cognome Strauch
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile capitano, comandante del 26. reparto esplorante della 26. Panzer Division. Nato il 07/07/1910 a Königshutte.
Note procedimento condannato a 6 anni di reclusione dal Tribunale Militare Territoriale di Firenze con sentenza n. 276 del 23/09/1948 (confermata dal Tribunale Supremo Militare il 13/09/1949). Pena condonata di 3 anni per i precedenti di valoroso combattente. Liberato il 30/12/1949.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Panzer-Aufklärungs-Abteilung 26/26. Panzer-Division
Kurt Oleschkerg
Nome Kurt
Cognome Oleschkerg
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile sergente maggiore 5. compagnia, 26. reggimento carri
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Leopold Buch von
Nome Leopold
Cognome Buch von
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile tenente comandante della 3. compagnia del reparto esplorante. Nato a Oberglogau (oggi Glogowek, Polonia) nel 1921.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Panzer-Aufklärungs-Abteilung 26/26. Panzer-Division
Lucia Sconosciuto
Nome Lucia
Cognome Sconosciuto
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile comando della 26. Panzer Division
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico.
Mario Pagnini
Nome Mario
Cognome Pagnini
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile soldato 590. battaglione anticarro
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Martin Petschell
Nome Martin
Cognome Petschell
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile sergente maggiore 590. battaglione anticarro
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Otmar Bruner
Nome Otmar
Cognome Bruner
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile tenente 3. compagnia, 93. battaglione genieri
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Otto Kruger
Nome Otto
Cognome Kruger
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile sergente della 3. compagnia, 93. battaglione genieri
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Rudolf Marflak
Nome Rudolf
Cognome Marflak
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile soldato 3. compagnia, 93. battaglione genieri.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Sconosciuto Errico
Nome Sconosciuto
Cognome Errico
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile soldato 3. compagnia 93. battaglione genieri
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Sconosciuto Franzera
Nome Sconosciuto
Cognome Franzera
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile soldato 590. battaglione anticarro
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Sconosciuto Gillo
Nome Sconosciuto
Cognome Gillo
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile soldato 26. reparto esplorante
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Panzer-Aufklärungs-Abteilung 26/26. Panzer-Division
Sconosciuto Klause
Nome Sconosciuto
Cognome Klause
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile maresciallo 590. battaglione anticarro
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Sconosciuto Krause
Nome Sconosciuto
Cognome Krause
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile tenente 590. battaglione anticarro
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Sconosciuto Lota
Nome Sconosciuto
Cognome Lota
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile soldato 590. battaglione anticarro
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Sconosciuto Pohl
Nome Sconosciuto
Cognome Pohl
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile tenente squadrone 26. reggimento carri
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Sconosciuto Wick
Nome Sconosciuto
Cognome Wick
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile tenente 590. battaglione anticarro
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Smilo Walther Hinko Oskar Costantin Wilhelm Lüttwitz
Nome Smilo Walther Hinko Oskar Costantin Wilhelm
Cognome Lüttwitz
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile maggiore generale
Note procedimento Processato per altre violenze da un Tribunale militare statunitense e condannato a dieci anni di carcere scontati in un campo di prigionia americano vicino ad Amburgo.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Walter Barrajewski
Nome Walter
Cognome Barrajewski
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile soldato 3. compagnia, 93. battaglione genieri
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto 26. Panzer-Division
Walter Sconosciuto
Nome Walter
Cognome Sconosciuto
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile sergente maggiore 3. compagnia, 26. reparto esplorante
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Panzer-Aufklärungs-Abteilung 26/26. Panzer-Division
Wolf Dunnebier
Nome Wolf
Cognome Dunnebier
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile tenente compagnia sussistenza di sussistenza del 26. reparto esplorante
Note procedimento Istruttoria di Charles. V. Edmondson della 78. sez. Sib britannico
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Panzer-Aufklärungs-Abteilung 26/26. Panzer-Division
Memorie
Memorie legate a questa strage
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Ricorrenze nei singoli Comuni dove avvenne la strage ogni 23 agosto. Nel 2012 a Larciano erano presenti la figlia e la nipote del sergente britannico Charles Edmonson che per primo avviò le indagini nel territorio appena liberato.
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Manifestazione Unitaria tra tutti i Comuni coinvolti compresi quelli limitrofi dove non avvenne la strage.
commemorazione a Larciano, Castelmartini
Tipo di memoria: commemorazione
Ubicazione: Larciano, Castelmartini
Anno di realizzazione: 2014
Descrizione: Per il 70. anniversario della strage c’è stata una grande commemorazione al monumento di Castelmartini alla presenza di autorità locali e nazionali, comprese quelle tedesche, dove erano presenti anche giovani studenti tedeschi che insieme a quelli italiani hanno operato attivamente nella cerimonia.
onorificenza alla città a
Tipo di memoria: onorificenza alla città
Anno di realizzazione: 2012
Descrizione: Comune di Larciano: Medaglia d’Oro al Merito Civile, 27/01/2012.
luogo della memoria a Ponte Buggianese, Capannone
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Ponte Buggianese, Capannone
Anno di realizzazione: 2015
Descrizione: Centro Documentazione dell’Eccidio del Padule di Fucecchio in località La Dogana di Capannone, inaugurato il 09/11/2015 alla presenza di varie autorità italiane e tedesche tra cui i ministri degli Esteri Paolo Gentiloni e Frank Walter Steinmeier.
luogo della memoria a Fucecchio, Massarella
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Fucecchio, Massarella
Anno di realizzazione: 2015
Descrizione: Giardino della Memoria a Massarella di Fucecchio, inaugurato il 19/09/2015 alla presenza di autorità locali e nazionali italiane e della Repubblica Federale Tedesca.
luogo della memoria a Fucecchio, Massarella
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Fucecchio, Massarella
Descrizione: Parco della Rimembranza a Massarella di Fucecchio.
luogo della memoria a Cerreto Guidi, Stabbia
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Cerreto Guidi, Stabbia
Descrizione: Giardino della Memoria a Stabbia di Cerreto Guidi.
luogo della memoria a Larciano, Castelmartini
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Larciano, Castelmartini
Descrizione: Centro visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio a Castelmartini a Larciano.
luogo della memoria a Larciano, Castelmartini
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Larciano, Castelmartini
Anno di realizzazione: 1996
Descrizione: Giardino della Meditazione a Castelmartini di Larciano, 23 agosto 1996.
museo a Monsummano Terme, piazza Giuseppe Giusti
Tipo di memoria: museo
Ubicazione: Monsummano Terme, piazza Giuseppe Giusti
Descrizione: Museo della Città e del Territorio in piazza Giuseppe Giusti a Monsummano Terme.
monumento a Larciano, Castelmartini
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Larciano, Castelmartini
Anno di realizzazione: 2012
Descrizione: Monumento “Lo Stupore” a Castelmartini del 2002, di Gino Terreni (dove sono riportate erroneamente 175 vittime).
altro a Larciano, Castelmartini
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Larciano, Castelmartini
Anno di realizzazione: 2014
Descrizione: Targa di Villa Banchieri – 02/11/2014.
altro a Larciano, via delle Morette
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Larciano, via delle Morette
Anno di realizzazione: 2014
Descrizione: Opera per la Pace di Vincenzo Cangiamila in via delle Morette – 2014.
cippo a Larciano, Castelmartini
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: Larciano, Castelmartini
Descrizione: Cippo a Monti e Grassi dietro Villa Banchieri.
lapide a Larciano, Castelmartini
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Larciano, Castelmartini
Descrizione: Lapide di casa Silvestri.
cippo a Larciano, casotto dei Pescatori
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: Larciano, casotto dei Pescatori
Descrizione: Cippo sei vittime catturate al casotto dei Pescatori.
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Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: Larciano, Casotto dell\'Isola
Descrizione: Cippo presso Casotto dell’Isola.
cippo a Larciano, via delle Morette
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: Larciano, via delle Morette
Descrizione: Cippo Bettaccini-Brittoli in via delle Morette.
cippo a Larciano, Porto delle Morette
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: Larciano, Porto delle Morette
Descrizione: Cippo Borgiani nel bosco antecedente il Porto delle Morette.
cippo a Larciano, Porto delle Morette
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: Larciano, Porto delle Morette
Descrizione: Cippo Criachi-Andreini al Porto delle Morette.
lapide a Larciano, Porto delle Morette
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Larciano, Porto delle Morette
Descrizione: Lapide sul casotto dei Criachi presso il Porto delle Morette (territorio comunale di Fucecchio).