Descrizione
Località Valle di Seren, Seren del Grappa, Belluno, Veneto
Data 25 settembre 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 5
Numero vittime uomini 5
Numero vittime uomini adulti 5
Descrizione: La vicenda si inserisce nel contesto del rastrellamento del Grappa nel settembre 1944. Un drappello di partigiani, guidato dal tenente Vincenzo Dalle Mule, tenta di arginare l’avanzata delle truppe russo-ucraine al servizio dei tedeschi sul versante che da Seren (Belluno) sale verso il Grappa. Nonostante l’accanita resistenza i ribelli sono inferiori per numero e armamento e alla fine devono arrendersi. I 5 superstiti al comattimento vengono bruciati vivi in una stalla: insieme a Dalle Mule, muoiono il 25 settembre 1944 Giovanni De Cet, Giacomo Rech, Attilio Scopel e Dino Zanella.
Secondo un’altra versione, il 20 settembre Giovanni De Cet, Dino e Guido Zanella vengono catturati e costretti ad accompagnare le truppe rastrellatrici sia per fare da scudo, sia per trasportare materiale bellico. Nel corso dell’operazione vengono catturati anche Giacomo Rech e Attitlio Scopel. Alla fine, il 25 settembre 1944, gli ostaggi vengono divisi in due gruppi: Guido Zanella insieme ad altri 4 viene ricondotto a valle e lasciato andare. De Cet, Dino Zanella, Rech e Scopel sono invece bruciati nel rogo di una stalla, forse arsi vivi oppure dopo essere stati fucilati. Il comandante partigiano Vincenzo Dalle Mule, lo stesso giorno, viene sorpreso nascosto nella canonica di Valle di Seren e fucilato. Anche il suo cadavere viene bruciato.
Modalità di uccisione: fucilazione,incendio
Violenze connesse: incendio di abitazione
Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri
Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: Attilio Bolzonella viene condannato a morte dalla CAS di Belluno il 30/7/1946. Il 7/4/1948 la Corte d’Appello di Venezia commuta la pena in ergastolo. Successivamente la pena sarà ulteriormente commutata in 30 anni di reclusione e poi via via ridotta fino a 10 anni.
Annotazioni: Le fonti sono piuttosto discordanti su questo episodio. In primo luogo la data dell’esecuzione non è chiara, oscillando tra il 24 e il 25 settembre 1944. Boschis afferma che a morire sarebbero stati in 7 con Boscarin Silvano e due sconosciuti che nessuna altra fonte riporta (secondo Residori Boscarin sarebbe morto il 29 settembre 1944); mentre Dalle Mule sarebbe stato fucilato in un altro episodio. Il parroco di Valle di Seren unisce questo episodio ad un altro simile verificatosi il 24 settembre e sostiene che Dalle Mule aveva cercato rifugio nella sua canonica, versione suffragata dalla “Cronistoria di Arsiè”. Secondo la testimonianza di Livio Morello, invece, Dalle Mule sarebbe morto arso vivo dopo unn combattimento insieme ai suoi uomini. Per l’episodio in cui muore Boscarin, cfr. scheda “Schivenin, 23-24.9.1944”.
Scheda compilata da Adriano Mansi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-03-30 22:16:11
Vittime
Elenco vittime
1. Dalle Mule Vincenzo “Amba”, nato ad Arsiè (Belluno) il 12/10/1910;
2. De Cet Giovanni Emilio “Fiore”, nato a Seren del Grappa (Belluno) il 12/10/1924;
3. Rech Giacomo “Abete”, nato a Seren del Grappa (Belluno) il 27/2/1904;
4. Scopel Attilio “Pelmo”, nato a Seren del Grappa (Belluno) il 19/11/1912;
5. Zanella Dino Giovanni “Dino”, nato a Seren del Grappa (Belluno) il 5/10/1926.
Elenco vittime partigiani 5
1. Dalle Mule Vincenzo “Amba”, nato ad Arsiè (Belluno) il 12/10/1910;
2. De Cet Giovanni Emilio “Fiore”, nato a Seren del Grappa (Belluno) il 12/10/1924;
3. Rech Giacomo “Abete”, nato a Seren del Grappa (Belluno) il 27/2/1904;
4. Scopel Attilio “Pelmo”, nato a Seren del Grappa (Belluno) il 19/11/1912;
5. Zanella Dino Giovanni “Dino”, nato a Seren del Grappa (Belluno) il 5/10/1926.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Attilio Bolzonella
Nome Attilio
Cognome Bolzonella
Ruolo nella strage Autore
Stato nominativo generico o non identificato emerso dalla documentazione
Note responsabile I reparti indicati sono tra quelli presenti sul Grappa durante il rastrellamento, ma non è dimostrabile quale di essi abbia materialmente ucciso gli ostaggi, anche perché erano presenti pure reparti fascisti. La presenza di Bolzonella è attestata in alcune fonti, ma non è chiaro che ruolo possa aver avuto nell’episodio.
Note procedimento Attilio Bolzonella viene condannato a morte dalla CAS di Belluno il 30/7/1946. Il 7/4/1948 la Corte d’Appello di Venezia commuta la pena in ergastolo. Successivamente la pena sarà ulteriormente commutata in 30 anni di reclusione e poi via via ridotta fino a 10 anni.
Fritz Buschmeyer
Nome Fritz
Cognome Buschmeyer
Note responsabile Capitano, comandante dell’“Ost-Bataillon 263”.
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Cappella in Val di Seren, poco distante dal luogo dell’eccidio
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Cappella in Val di Seren, poco distante dal luogo dell’eccidio
Descrizione: I cinque caduti sono ricordati da una lapide posto all’interno di una piccola cappella in Val di Seren, poco distante dal luogo dell’eccidio.
monumento a Seren del Grappa (Belluno)
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Seren del Grappa (Belluno)
Descrizione: Giacomo Rech e Attilio Scopel sono ricordati anche nel monumento ai caduti di tutte le guerre di Seren del Grappa (Belluno).
luogo della memoria a Cappella dedicata ai caduti per la libertà, in Val di Seren (Belluno).
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Cappella dedicata ai caduti per la libertà, in Val di Seren (Belluno).
Descrizione: Cappella dedicata ai caduti per la libertà, in Val di Seren (Belluno).