Descrizione
Località Nugola Vecchia, Collesalvetti, Livorno, Toscana
Data 23 giugno 1944 - 24 giugno 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 8
Numero vittime uomini 8
Numero vittime uomini senza informazioni 8
Descrizione: Sul litorale tirrenico l’avanzata della 5. armata statunitense, dopo aver portato alla liberazione di Grosseto (17 giugno) si trova a fare i conti con una durissima resistenza tedesca, in particolare nella zona del Cecina. Alle spalle della linea del fronte, tra i centri abitati e i poderi si muovono piccoli gruppi di partigiani che fanno riferimento alla “Guido Boscaglia” e in parte alla 3. Brigata Garibaldi. Con la guerra guerreggiata alle porte e la necessità di organizzare la ritirata, i tedeschi cercano di assicurarsi il controllo delle vie di comunicazione e rispondono alla presenza e alla attività partigiana con rastrellamenti e rappresaglie.
Il 23 giugno si decide la sorte di otto uomini, tutti appartenenti alla questura di Livorno. Sotto la guida del tenente Vittorio Labate diversi agenti di pubblica sicurezza sono entrati in contatto dalla primavera precedente con gli uomini del distaccamento “Sante Fantozzi”, attivo nella zona di Castellina Marittima, favorendo più volte il recupero di armi e munizioni depositate entro la zona nera di Livorno e avvisando i partigiani sugli spostamenti dei fascisti e delle truppe tedesche. Il 14 giugno Labate e i suoi uomini partecipano a uno scontro a fuoco presso Gabbro nel quale vengono uccisi alcuni repubblichini; il 15 all’attacco alla sede della Todt ad Antignano. L’attività di alcuni delatori segnala ai tedeschi il ruolo degli agenti della questura, che la mattina del 19 abbandonano la città a bordo di due autocarri, carichi anche di armi a munizioni, con l’intenzione di unirsi definitivamente ai partigiani. Uno dei due mezzi ha però un problema meccanico, e poco dopo viene bloccato dai soldati. Gli arrestati vengono condotti al comando di Villa Bastianini presso Tripalle, in comune di Crespina (siamo al confine tra le province di Pisa e Livorno): interrogati e torturati, all’alba del 23 giugno sono portati in località Rosetta, presso Nugola Vecchia (Collesalvetti), e trucidati.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: sevizie-torture
Tipo di massacro: punitivo
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Estremi e note penali: Nel dopoguerra il CLN raccoglie alcune informazioni su presunti delatori, ma i procedimenti finiscono in un non luogo a procedere.
Annotazioni: L’indagine nella RAM segnala la morte del “civile ignoto” lo stesso giorno, ma il dato non è certo e non è stato conteggiato nel computo complessivo.
L’episodio segna cronologicamente il passaggio della politica delle stragi dalla provincia di Livorno a quella di Pisa.
Scheda compilata da Gianluca Fulvetti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2021-01-04 11:05:10
Vittime
Elenco vittime
Bucci Nicola, Brigadiere di P.S.
Cannata Giovanni, Guardia di P.S.
Citro Francesco, Guardia di P.S.
Copernico Washington, Guardia Ausiliaria di P.S.
Labate Vittorio, Sottotenente di P.S.
Marinai Orlando, Guardia Ausiliaria di P.S.
Petrucci Umberto, Guardia Ausiliaria di P.S.
Tonietto Orlando,Guardia di P.S.
Elenco vittime partigiani 8
Bucci Nicola.
Cannata Giovanni.
Citro Francesco.
Copernico Washington.
Labate Vittorio.
Marinai Orlando.
Petrucci Umberto.
Tonietto Orlando.
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
monumento a Collesalvetti, Nugola Vecchia
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Collesalvetti, Nugola Vecchia
Anno di realizzazione: 1974
Descrizione: Monumento sul luogo dell’esecuzione, eretto per il 30. anniversario.