Descrizione
Località Procchio, Marciana, Livorno, Toscana
Data 23 settembre 1943 - 13 ottobre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 14
Numero vittime uomini 14
Numero vittime uomini senza informazioni 14
Descrizione: Al termine della “battaglia di Piombino”, l’episodio più importante di resistenza all’arrivo dei tedeschi, le truppe del Reich prendono il controllo prima dell’Isola d’Elba (il 16 settembre) e quindi anche della vicina Isola di Pianosa, dove è presente un centro di detenzione. Qui la notizia dell’armistizio è arrivata l’11 settembre, innescando una rivolta che il direttore Mazzei reprime nel sangue: 5 detenuti sono uccisi dalle guardie carcerarie e altri 14 rivoltosi consegnati alle truppe tedesche, che sbarcano sull’isola il 19, provenienti probabilmente dall’Elba, dove ritornano in compagnia dei prigionieri, scortati verso il carcere mandamentale di Portolongone (l’odierno Porto Azzurro). Il direttore però, in crisi per il sovraffollamento dei locali e soprattutto per la cronica carenza di cibo, si rifiuta di accoglierli. In un momento in cui probabilmente la struttura militare tedesca fatica a controllare il territorio e mettere in piedi rapporti stabili con le varie istituzioni italiane, i soldati ancora disorientati riprendono il mare. Fallita per analoghi motivi anche la destinazione del carcere di Portoferraio, e impedito da un guasto al motore della barca il progettato rientro a Pianosa, il 12 ottobre il comandante tedesco fa sbarcare di nuovo i prigionieri a Marina di Campo. Sono trascorsi ormai 20 giorni dalla partenza da Pianosa e il problema della sistemazione dei prigionieri si fa improrogabile: la sera tutto il gruppo – gli ex detenuti e la compagnia di militari che li scorta – si mette in marcia verso nord e, dopo una sosta per dormire presso una capanna requisita dai tedeschi, giunge a Procchio alle prime luci del mattino successivo. Dopo alcune ore, attorno alle 15, i quattordici sono fucilati e sommariamente seppelliti nei pressi della spiaggia.
Modalità di uccisione: fucilazione
Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri
Tipo di massacro: violenze legate all’armistizio e all’occupazione del territorio (massacro eliminazionista fino al 2016-11-30)
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Eliminazionista: sì
Estremi e note penali: Nel febbraio 1945 la Commissione alleata per i Crimini di guerra inoltra denuncia alla Commissione italiana tramite l’ufficiale di collegamento, il colonnello dei Carabinieri Rosati. In una relazione del 2 febbraio 1945, la War Crime Commission suggerisce al Ministero della giustizia italiano di destituire il direttore del carcere Mazzei.
Scheda compilata da Gianluca Fulvetti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-11-30 14:15:57
Vittime
Elenco vittime
Albanese Pietro.
Beraud Mario Carlo.
Caceffo Marino.
Capasso Giovanni.
Chizzoniti Luigi.
De Rosa Carmine.
Fazio Emanuele.
Franchina Michele.
Giarrizzo Angelo.
Lucca Gino.
Lucca Guido.
Moramarco Edoardo.
Polimeri Giuseppe.
Violante Antonio.
Elenco vittime civili 14
Albanese Pietro.
Beraud Mario Carlo.
Caceffo Marino.
Capasso Giovanni.
Chizzoniti Luigi.
De Rosa Carmine.
Fazio Emanuele.
Franchina Michele.
Giarrizzo Angelo.
Lucca Gino.
Lucca Guido.
Moramarco Edoardo.
Polimeri Giuseppe.
Violante Antonio.