Descrizione
Località Rubbio, Conco, Vicenza, Veneto
Data 6 settembre 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: L’Operazione “Hannover”, conosciuta come “Battaglia di Granezza” o “del Bosco Nero”, interessa di fatto gran parte dell’Altopiano dei 7 Comuni ed è preceduto da una serie di rastrellamenti preparatori nella pedemontana, dove tedeschi, russi e fascisti repubblicani, con mute di cani addestrati per la ricerca di partigiani, hanno il primario obiettivo di tagliare i collegamenti tra i reparti dislocati in montagna e la pianura. Gli abitanti della pedemontana vengono sottoposti ad un vero martirio. Prima di sferrare l’attacco decisivo agli attendamenti del “Bosco Nero” i nazi-fascisti intendono ripulire la fascia collinare della presenza di uomini armati che possono minacciarli alle spalle, controllare ogni movimento attraverso il blocco di tutte le rotabili e mulattiere della zona e procedere alla cattura di tutti gli uomini per deportarli in Germania e per impiegarli temporaneamente al trasporto di armi e di munizioni nel successivo scontro diretto con i partigiani. A Rubbio e a Crosara, il 6 settembre sono catturati e trucidati due partigiani: Marco Cappellari e Domenico Morello.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: deportazione della popolazione,furto e-o saccheggio,incendio di abitazione,minamenti e esplosioni
Tipo di massacro: rastrellamento
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Scheda compilata da Pierluigi Dossi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-10-02 10:53:42
Vittime
Elenco vittime
Marco Cappellari Alberti di Vittoria Cappellari, cl. 14, da Rubbio di Conco; partigiano;
Elenco vittime partigiani 1
Marco Cappellari Alberti di Vittoria Cappellari, cl. 14, da Rubbio di Conco; partigiano;
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Ernst Steger
Nome Ernst
Cognome Steger
Ruolo nella strage Autore
Stato nominativo generico o non identificato emerso dalla documentazione
Note responsabile Ernst Steger, nato a Weeg, cl. 1897; sergente maggiore di gendarmerie di riserva, distaccato dal 22.8.42 presso il comandante SS della Polizia Alta Italia-Centro, Gruppo Operativo Bürger, 1^ Compagnia. Si è messo in luce nella lotta alle bande oltre che nel Caucaso e Ucraina anche nell’area italiana, a Cuneo e Dronero e durante l’Operazione Hannover: “Il 5 settembre, alla testa di un gruppo di uomini del Corpo di Sicurezza Trentino (CST), ha effettuato un rastrellamento in Val Fontanelle durante il quale è stato scoperto un accampamento ben mimetizzato di banditi. L’accampamento è stato preso d’assalto dagli uomini di Blaser e da quelli di un altro gruppo [Blaser]”.
Johann Blaser
Nome Johann
Cognome Blaser
Ruolo nella strage Autore
Stato nominativo generico o non identificato emerso dalla documentazione
Note responsabile Johann Blaser, nato a Schussenried, cl. 1899; maresciallo maggiore di gendarmeria, distaccato dal 22.8.42 presso il comandante SS della Polizia Alta Italia-Centro, Gruppo Operativo Bürger, 1^ Compagnia. Si è messo in luce nella lotta alle bande oltre che nel Caucaso e Ucraina anche nell’area italiana, a Cuneo e Dronero e durante l’Operazione Hannover: “Il 5 settembre, alla testa di un gruppo di uomini del Corpo di Sicurezza Trentino (CST), ha effettuato un rastrellamento in Val Fontanelle durante il quale è stato scoperto un accampamento ben mimetizzato di banditi. L’accampamento è stato preso d’assalto dagli uomini di Blaser e da quelli di un altro gruppo [Steger]. Durante gli scontri sono stati uccisi quattro banditi e fatto prigioniero uno. Sono state requisite anche armi e munizioni”.
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a
Tipo di memoria: lapide
Descrizione: lapide mozza con croce in rilievo sulla strada per Tortima.