Descrizione
Località Godega Sant’Urbano, Godega di Sant'Urbano, Treviso, Veneto
Data 3 ottobre 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Il mattino del 3 ottobre 1944 le BBNN rastrellarono Godega S. Urbano arrestando una quindicina di giovani e conducendoli nella piazza centrale del paese a bordo di un camion; tra loro c’era Ugo Costella, sul quale gravava il sospetto di avere sottratto dal Municipio una macchina da scrivere per conto dei ‘ribelli’. Il giovane fu fatto scendere e bastonato a sangue, dopo di che fu fatto passare a piedi davanti all’edificio del Municipio e un’impiegata, nascosta nell’atrio, lo guardò, lo riconobbe e disse ai fascisti che era lui l’autore del furto. Allora gli squadristi passarono una corda attorno al ramo di un albero della piazza, sollevarono Costella, gli misero un cappio al collo e lo lasciarono appeso a dibattersi ma, prima di allontanarsi, lo finirono con una raffica di mitra.
Modalità di uccisione: impiccagione,uccisione con armi da fuoco
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: Condanne in primo grado (CAS Treviso):
Botter Giuseppe condanna a morte nel luglio 1945, fucilato a Volterra il 26 marzo 1946, per questo e altri reati;
Simeoni Mario, condanna a morte (mai eseguita);
Mariani Bruno reclusione per 28 anni;
Acquoti Aldo, reclusione per anni 16.
Scheda compilata da Federico Maistrello
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-07-07 13:15:21
Vittime
Elenco vittime
Costella Ugo, classe 1922, di Vittorio Veneto, impiegato, staffetta della Brigata ‘Cairoli’.
Elenco vittime partigiani 1
Costella Ugo, classe 1922, di Vittorio Veneto, impiegato, staffetta della Brigata ‘Cairoli’.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
20. Brigata nera “Amerino Cavallin” di Treviso/Distaccamento di Conegliano
Tipo di reparto: Brigata Nera
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Aldo Acquoti
Nome Aldo
Cognome Acquoti
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Milite, classe 1915, di Alto Posio (LU). Maria Garroni fu la spia che raccolse la notizia del furto e individuò l’impiegata che poi si prestò all’operazione per il riconoscimento del furto della macchina da scrivere; Simeoni bastonò a sangue Costella, ‘Rudnik’ e Scottà lo impiccarono; gli altri parteciparono a vario titolo alle sevizie e alla morte della vittima. Il capitano Cacciatori Giuseppe decedette prima della fine della guerra. Di ‘Rudnik’, Scottà e Garroni Maria si persero le tracce.
Note procedimento Condanne in primo grado (CAS Treviso): Acquoti Aldo, reclusione per anni 16.
Bruno Mariani
Nome Bruno
Cognome Mariani
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Milite, classe 1917, di Conegliano. Maria Garroni fu la spia che raccolse la notizia del furto e individuò l’impiegata che poi si prestò all’operazione per il riconoscimento del furto della macchina da scrivere; Simeoni bastonò a sangue Costella, ‘Rudnik’ e Scottà lo impiccarono; gli altri parteciparono a vario titolo alle sevizie e alla morte della vittima. Il capitano Cacciatori Giuseppe decedette prima della fine della guerra. Di ‘Rudnik’, Scottà e Garroni Maria si persero le tracce.
Note procedimento Condanne in primo grado (CAS Treviso): Mariani Bruno reclusione per 28 anni.
Giuseppe Botter
Nome Giuseppe
Cognome Botter
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Milite, classe 1907, di Conegliano. Maria Garroni fu la spia che raccolse la notizia del furto e individuò l’impiegata che poi si prestò all’operazione per il riconoscimento del furto della macchina da scrivere; Simeoni bastonò a sangue Costella, ‘Rudnik’ e Scottà lo impiccarono; gli altri parteciparono a vario titolo alle sevizie e alla morte della vittima. Il capitano Cacciatori Giuseppe decedette prima della fine della guerra. Di ‘Rudnik’, Scottà e Garroni Maria si persero le tracce.
Note procedimento Condanne in primo grado (CAS Treviso): Botter Giuseppe condanna a morte nel luglio 1945, fucilato a Volterra il 26 marzo 1946, per questo e altri reati.
Giuseppe Cacciatori
Nome Giuseppe
Cognome Cacciatori
Note responsabile Capitano BN, comandante del distaccamento BN di Conegliano. Deceduto prima della fine della guerra.
Maria Garroni
Nome Maria
Cognome Garroni
Note responsabile Non meglio identificata, spia per conto delle BN. Maria Garroni fu la spia che raccolse la notizia del furto e individuò l’impiegata che poi si prestò all’operazione per il riconoscimento del furto della macchina da scrivere.
Mario Scottà
Nome Mario
Cognome Scottà
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Milite, di San Vendemiano. Maria Garroni fu la spia che raccolse la notizia del furto e individuò l’impiegata che poi si prestò all’operazione per il riconoscimento del furto della macchina da scrivere; Simeoni bastonò a sangue Costella, ‘Rudnik’ e Scottà lo impiccarono; gli altri parteciparono a vario titolo alle sevizie e alla morte della vittima. Il capitano Cacciatori Giuseppe decedette prima della fine della guerra. Di ‘Rudnik’, Scottà e Garroni Maria si persero le tracce.
Mario Simeoni
Nome Mario
Cognome Simeoni
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Milite, classe 1925, di San Pietro di Feletto.
Note procedimento Condanne in primo grado (CAS Treviso): Simeoni Mario, condanna a morte (mai eseguita).
Stanko Vodopivez
Nome Stanko
Cognome Vodopivez
Note responsabile Sergente SS, detto ‘Rudnik’, il quale collaborava costantemente con le BN di Conegliano, partecipando a tutti i rastrellamenti della zona.
Nome del reparto SD Conegliano Veneto
Memorie
Memorie legate a questa strage
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Costella fu decorato con medaglia d’argento al valor militare.