Descrizione
Località Vestenanova, Vestenanova, Verona, Veneto
Data 12 settembre 1944 - 14 settembre 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 7
Numero vittime uomini 7
Numero vittime uomini adulti 6
Numero vittime uomini anziani 1
Descrizione: L’operazione Timpano rappresentò una delle più vaste operazioni di rastrellamento dell’estate del 1944, si sviluppò nell’arco di decine di giorni, più precisamente dal 3 al 16 settembre 1944 (vd. scheda generale). La provincia veronese fu particolarmente colpita dall’azione militare nazifascista nel corso della 3° fase del rastrellamento (12-16 settembre), quando intere contrade furono date alle fiamme e alcuni civili persero la vita. Il comune più colpito fu senz’altro quello di Vestenanova. Mentre il parroco era convocato a San Giovanni Ilarione per un colloquio con il comando tedesco, Vestenanova fu data alle fiamme, l’incendio ne distrusse la villa principale, il Municipio, le scuole comunali e il palazzo delle Poste. Si registrò anche uno scontro tra i partigiani e i nazifascisti, con vittime da ambo le parti. In quella circostanza, morì il partigiano “Camelo”. Il 13 settembre 1944 furono date alle fiamme le contrade di Scarmana, Fitto, Ferrari, Ontin, Palazzina, Poli, Santi, Durli, Pandolfi, Valli, Sivieri, Pasqualini, Corte, Casone, Mainenti e Stanghellini. Tra il 12 e il 14 settembre 1944, almeno 70 case vennero incendiate, e 100 tra stalle e fienili. Si registrarono anche sei vittime, tutti civili, sul fronte veronese, non sempre, però, è possibile ricostruire le modalità delle uccisioni. Il 14 settembre, truppe tedesche prelevarono dal limitrofo comune di San Pietro di Mussolino (Vi) i fratelli Fulvio e Luigi Roncan, uccisi in contrada Chiri (Vestenanova); altri tre giovani – Luigi e Paolo Zordan e Guerrino Pellizzari – furono sorpresi nelle loro abitazioni, arrestati, obbligati a trascinare munizioni fino alla contrada Montanari di Vestenanova, vennero apparentemente rilasciati, ma, appena si voltarono, furono fucilati alla schiena. E’ difficile ricostruire invece la vicenda di Vito Salgaro e Sebastiano Siviero: quest’ultimo fu freddato nei pressi della propria dimora a Vestenanova il 14 settembre 1944, ma sono incerte le cause della sua morte, al pari di quelle di Vito, alcune fonti dichiarano che quest’ultimo rimase vittima di un incidente, non specificandone le origini, ma molto probabilmente il suo epilogo è da ricollegare all’operazione di rastrellamento che stava imperversando nei pressi della sua abitazione a Vestenanova.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione
Tipo di massacro: rastrellamento
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Scheda compilata da Andrea Martini
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-04 15:43:51
Vittime
Elenco vittime
1. Pellizzari Guerrino, nato nel 1916 a San Pietro di Mussolino (Vi), civile; deceduto nei pressi di Contrada Montanari di Vestenanova il 14.9.1944;
2. Rancan Fulvio, nato nel 1908 a San Pietro di Mussolino (Vi); civile, deceduto nei pressi di Contrada Chiri di Vestenanova il 14.9.1944;
3. Rancan Luigi, nato nel 1901 a San Pietro di Mussolino (Vi); civile, deceduto nei pressi di Contrada Chiri il 14.9.1944;
4. Salgaro Vito di Ambrogio, nato nel 1888; civile, deceduto a Vestenanova il 14.9.1944;
5. Siviero Sebastiano di Gaetano, nato nel 1866; civile deceduto a Vestenanova il 14.9.1944;
6. Zordan Luigi di Andrea, nato nel 1909; civile, deceduto nei pressi di Contrada Montanari di Vestenanova il 14.9.1944;
7. Zordan Paolo di Andrea, nato nel 1907; civile, deceduto nei pressi di Contrada Montanari di Vestenanova il 14.9.1944;
Elenco vittime civili 7
1. Pellizzari Guerrino, nato nel 1916 a San Pietro di Mussolino (Vi), civile; deceduto nei pressi di Contrada Montanari di Vestenanova il 14.9.1944;
2. Rancan Fulvio, nato nel 1908 a San Pietro di Mussolino (Vi); civile, deceduto nei pressi di Contrada Chiri di Vestenanova il 14.9.1944;
3. Rancan Luigi, nato nel 1901 a San Pietro di Mussolino (Vi); civile, deceduto nei pressi di Contrada Chiri il 14.9.1944;
4. Salgaro Vito di Ambrogio, nato nel 1888; civile, deceduto a Vestenanova il 14.9.1944;
5. Siviero Sebastiano di Gaetano, nato nel 1866; civile deceduto a Vestenanova il 14.9.1944;
6. Zordan Luigi di Andrea, nato nel 1909; civile, deceduto nei pressi di Contrada Montanari di Vestenanova il 14.9.1944;
7. Zordan Paolo di Andrea, nato nel 1907; civile, deceduto nei pressi di Contrada Montanari di Vestenanova il 14.9.1944;
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Luigi Sioli
Nome Luigi
Cognome Sioli
Ruolo nella strage Autore
Stato nominativo generico o non identificato emerso dalla documentazione
Note responsabile Sioli Luigi, federale comandante, dal 22 luglio ’44 al 28 febbraio ’45, della 21° BN “Stefano Rizzardi” di Verona.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 21. Brigata Nera “Stefano Rizzardi” di Verona
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Vestanova
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Vestanova
Descrizione: A Guerrino Pellizzari, Luigi e Fulvio Rancan e Antonio Santolin, originari di San Pietro di Mussolino (Vi), è dedicata in paese una lapide in cui si ricordano tutti i caduti della guerra 1939-1945.
lapide a
Tipo di memoria: lapide
Descrizione: lapide che ricorda le vittime delle rappresaglie del luglio e del settembre 1944.