Descrizione
Località Resana, Resana, Treviso, Veneto
Data 9 novembre 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 3
Numero vittime uomini 3
Numero vittime uomini adulti 3
Descrizione: Per tre giorni, dal 7 al 9 novembre 1944, i militi della XX BN di Treviso, unitamente a truppe germaniche, rastrellarono la zona di Castelfranco Veneto fermando numerosi individui sospetti e concentrandoli a Resana. Alla conclusione delle operazioni tre individui che facevano da interpreti per i tedeschi e avevano guidato i nazifascisti nel corso del rastrellamento, passarono in rassegna i prigionieri e denunciarono Marzolinetto, Pillon e Vedelago in quanto partigiani.
I ‘tre ‘ribelli’ un primo tempo furono rinchiusi nella cripta della chiesa del paese assieme all’arciprete don Luigi Condotta, accusato di connivenza con i resistenti. La sera del 9 novembre, tuttavia, il sacerdote fu rimesso in libertà e i tre ‘banditi’ furono impiccati uno dopo l’altro ai pali della luce nella strada centrale di Resana. I fascisti, ultimata l’esecuzione, “improvvisarono una macabra gazzarra attorno agli impiccati”, quindi si sparsero ovunque a incendiare e rubare.
Modalità di uccisione: impiccagione
Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione
Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: CAS di Treviso, sentenza n.98/45 del 9.10.1945 - R.G. 127.134 - R.G.P.M. 274-524-532-553-556-697/45, a carico di Nevari, Primosic, Sbrissa e altri.
La CAS di Treviso in primo grado condannò Nevari a 30 anni di reclusione, Sbrissa a 28, Primosic a 18.
Annotazioni: All'azione parteciparono tre interpreti per i tedeschi in veste di delatori.
Scheda compilata da Federico Maistrello
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-05 14:59:47
Vittime
Elenco vittime
1. Marzolinetto Remo, classe 1916, di Resana, bracciante, Brigata ‘Cesare Battisti, Divisione ‘Monte Grappa’;
2. Pillon Giovanni, classe 1911, di Resana, meccanico, Brigata ‘Casare Battisti’;
3. Vedelago Bruno, classe 1915, di Resana, contadino, Brigata ‘Cesare Battisti’.
Elenco vittime partigiani 3
1. Marzolinetto Remo, classe 1916, di Resana, bracciante, Brigata ‘Cesare Battisti, Divisione ‘Monte Grappa’;
2. Pillon Giovanni, classe 1911, di Resana, meccanico, Brigata ‘Casare Battisti’;
3. Vedelago Bruno, classe 1915, di Resana, contadino, Brigata ‘Cesare Battisti’.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Bruno Nevari
Nome Bruno
Cognome Nevari
Ruolo nella strage Delatore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Classe 1912, di Venezia, residente a Castelfranco Veneto, interprete. Nevari fungeva da interprete per il Comando tedesco 14711 di Conegliano Veneto. Sia lui che Primovic e Sbrissa, oltre ai tre partigiani sopra evidenziati, fecero arrestare il professor Gasperini, Minato, Domenico e Gino Sartor, l’avvocato Bossum di Castelfranco Veneto e altri resistenti. Inoltre si macchiarono di furti e di rapine; Nevari e Sbrissa indicarono ai nazisti l’ubicazione dell’osteria ‘Al cacciatore’ - noto luogo di ritrovo dei ‘ribelli’ nelle campagne di Casacorba di Resana, in località Munaron – che fu data alle fiamme.
Note procedimento CAS di Treviso, sentenza n.98/45 del 9.10.1945 - R.G. 127.134 - R.G.P.M. 274-524-532-553-556-697/45, a carico di Nevari, Primosic, Sbrissa e altri. La CAS di Treviso in primo grado condannò Nevari a 30 anni di reclusione, Sbrissa a 28, Primosic a 18.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 20. Brigata nera “Amerino Cavallin” di Treviso
Oscar Primosic
Nome Oscar
Cognome Primosic
Ruolo nella strage Delatore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Classe 1918, di Maria Eleul (Austria), interprete. Nevari fungeva da interprete per il Comando tedesco 14711 di Conegliano Veneto. Sia lui che Primovic e Sbrissa, oltre ai tre partigiani sopra evidenziati, fecero arrestare il professor Gasperini, Minato, Domenico e Gino Sartor, l’avvocato Bossum di Castelfranco Veneto e altri resistenti. Inoltre si macchiarono di furti e di rapine; Nevari e Sbrissa indicarono ai nazisti l’ubicazione dell’osteria ‘Al cacciatore’ - noto luogo di ritrovo dei ‘ribelli’ nelle campagne di Casacorba di Resana, in località Munaron – che fu data alle fiamme.
Note procedimento CAS di Treviso, sentenza n.98/45 del 9.10.1945 - R.G. 127.134 - R.G.P.M. 274-524-532-553-556-697/45, a carico di Nevari, Primosic, Sbrissa e altri. La CAS di Treviso in primo grado condannò Nevari a 30 anni di reclusione, Sbrissa a 28, Primosic a 18.
Virgilio Sbrissa
Nome Virgilio
Cognome Sbrissa
Ruolo nella strage Delatore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Classe 1925, di Resana. Nevari fungeva da interprete per il Comando tedesco 14711 di Conegliano Veneto. Sia lui che Primovic e Sbrissa, oltre ai tre partigiani sopra evidenziati, fecero arrestare il professor Gasperini, Minato, Domenico e Gino Sartor, l’avvocato Bossum di Castelfranco Veneto e altri resistenti. Inoltre si macchiarono di furti e di rapine; Nevari e Sbrissa indicarono ai nazisti l’ubicazione dell’osteria ‘Al cacciatore’ - noto luogo di ritrovo dei ‘ribelli’ nelle campagne di Casacorba di Resana, in località Munaron – che fu data alle fiamme.
Note procedimento CAS di Treviso, sentenza n.98/45 del 9.10.1945 - R.G. 127.134 - R.G.P.M. 274-524-532-553-556-697/45, a carico di Nevari, Primosic, Sbrissa e altri. La CAS di Treviso in primo grado condannò Nevari a 30 anni di reclusione, Sbrissa a 28, Primosic a 18.