Montaner, Sarmede, 7-1-1945

(Treviso - Veneto)

Descrizione

Località Montaner, Sarmede, Treviso, Veneto

Data 7 gennaio 1945

Matrice strage Fascista

Numero vittime 4

Numero vittime uomini 4

Numero vittime uomini adulti 4

Descrizione: La sera del 7 Gennaio 1945 un contingente di una quindicina di uomini della Guardia Nazionale Repubblicana dei Presidi di Cappella Maggiore e della Friga salì in assetto di guerra lungo la strada di Canalet diretto a Montaner. Arrivata in Paese intorno alle 18.30, la squadra si diresse verso quello che sapeva essere il punto di ritrovo della gioventù del luogo, l’Osteria “da Moro” gestita da Lorenzo Lorenzon detto “Encio Moro”.
In quel frangente un piccolo gruppetto di montaneresi stazionava davanti alla porta dell’osteria, attardandosi in chiacchiere e passandosi l’un altro una sigaretta. Alcuni di essi erano saliti da tempo con i partigiani. All’improvviso e senza apparente ragione i fascisti cominciarono a sparare. Tutto successe in un attimo, senza che nessuno dei presenti potesse dire o fare qualcosa.
Partirono due raffiche, una prima secca, seguita immediatamente da una seconda più lunga, che durarono complessivamente 20-30 secondi, a cui seguì un silenzio quasi irreale.
Alcuni giovani ebbero istintivamente la prontezza di gettarsi all’interno dell’osteria, riuscendo così ad evitare i colpi e riportando solo piccole ferite. Umberto Lorenzon e Giacomo Salvador rimasero stesi sul selciato davanti alla soglia, colpiti alla testa:. Ernesto Da Ros, invece, che era caduto insieme a loro, morì quindici giorni più tardi all’Ospedale Civile di Vittorio Veneto a causa delle ferite riportate. Il sedicenne Giulio Salvador, riuscì a trascinarsi per un centinaio di metri fino alla stalla del “Moro”, dove fu rinvenuto cadavere più tardi.
In quella circostanza rimasero feriti anche sei civili.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: legato al controllo del territorio
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Scheda compilata da Pier Paolo Brescacin
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-05-03 22:21:12

Vittime

Elenco vittime

1. Da Ros Ernesto, classe 1928, di Sarmede, partigiano Btg. “Saponello” ( Gruppo Brigate “Vittorio Veneto”).
2. Lorenzon Umberto, classe 1927, di Sarmede, contadino.
3. Salvador Giacomo, classe 1915, di Treviso, partigiano Brigata “Cairoli” (Gruppo Brigate “Vittorio Veneto”).
4. Salvador Giulio, classe 1928, di Sarmede, contadino.

Elenco vittime civili 2

1. Lorenzon Umberto, classe 1927, di Sarmede, contadino.
2. Salvador Giulio, classe 1928, di Sarmede, contadino.

Elenco vittime partigiani 2

1. Da Ros Ernesto, classe 1928, di Sarmede, partigiano Btg. “Saponello” ( Gruppo Brigate “Vittorio Veneto”).
2. Salvador Giacomo, classe 1915, di Treviso, partigiano Brigata “Cairoli” (Gruppo Brigate “Vittorio Veneto”).

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Reparto GNR non precisato

Tipo di reparto: Guardia Nazionale Repubblicana

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a

    Tipo di memoria: lapide

    Descrizione: A Montaner, sulla facciata dell\'Osteria “Da Moro” vi è una lapide a ricordo del tragico episodio. Essa riporta, erroneamente, la data del 6 Gennaio invece del 7.

Bibliografia


Pier Paolo Brescacin, Il Sangue che Abbiamo Dimenticato. Resistenza e Guerra Civile nel Vittoriese 1943- 1945, vol. I, Vittorio Veneto, ISREV, 2012, pp. 183- 191.
Abramo Floriani (a cura di), Ombre e Luci. Diario di mons. Camillo Carpenè (8 Settembre 1943-30 Aprile 1945), Vittorio Veneto, Tipse, 1969, ad indicem 8 e 9 Gennaio 1945.
Elio Fregonese, I Caduti Trevigiani nella Guerra di Liberazione 1943-1945, Istresco, Treviso, 1993, ad indicem Da Ros Ernesto, Lorenzon Umberto, Salvador Giacomo e Salvador Giulio.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Racconto fatto a Pier Paolo Brescacin nel 2011 dalla signora Pia Lorenzon, sorella del caduto Umberto Lorenzon, all’epoca ragazzina e testimone del dramma.
Archivio Storico della Resistenza di Vittorio Veneto, sez. I, busta 16, fasc.lo a, ad indicem e busta 51, fasc.lo
a. sott.fasc.lo Partigiani Caduti e Feriti davanti all\'Osteria “Da Moro” il 7 Gennaio 1945, ad indicem.