Descrizione
Località Silvella, Cordignano, Treviso, Veneto
Data 14 febbraio 1945
Matrice strage Fascista
Numero vittime 6
Numero vittime uomini 6
Numero vittime uomini ragazzi 1
Numero vittime uomini adulti 5
Descrizione: Il 10 Febbraio 1945 era scomparso a Cordignano il sergente Guido Marini del Battaglione “NP” della
Divisione Decima (X MAS), che si era recato in Paese a trovare la sua famiglia. Appresa la notizia, da
Valdobbiadene il capitano Nino Buttazzoni, comandante del Battaglione “NP” e cugino dello scomparso, si portò a Cordignano con tre Compagnie di fanti di marina intimando che avrebbe fatto fucilare nove ostaggi tra quelli che erano stati precedentemente catturati dalla Decima se non fossero pervenute notizie del sergente.
Lo stesso Buttazzoni, non rispettando il termine del suo ultimatum, il 14 Febbraio 1944, forse a titolo
dimostrativo, fece fucilare sei ostaggi di cui sopra, riservandosi di passarne per le armi altri nei giorni
successivi se nessuno avesse dato notizie sul sergente.
Grazie all'intervento del Vescovo di Vittorio Veneto Giuseppe Zaffonato che sollecitò il prefetto Bellini e il
Comando della GNR a intervenire furono scongiurate nuove fucilazioni e rappresaglie al Paese.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: rappresaglia
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Scheda compilata da Pier Paolo Brescacin
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-06 18:05:51
Vittime
Elenco vittime
1. Bolzan Giuseppe, classe 1927, di Cappella Maggiore, bracciante.
2. Borsoi Luigi, classe 1908, di Vttorio Veneto, partigiano Bgr. “Cairoli” (Gruppo Brigate “Vittorio Veneto”).
3. Casagrande Pietro, classe 1925, di Vittorio Veneto, operaio.
4. Giacuz Giuseppe, classe 1904, di San Fior, partigiano Btg. “Saponello”, (Gruppo Brigate “Vittorio Veneto”).
5. Gottardi Mario, classe 1908, di Vittorio Veneto, partigiano Brigata “Cairoli” (Gruppo Brigate “Vittorio Veneto”).
6. Marcia Enrico,classe 1917, di Cagliari, carabiniere.
Elenco vittime civili 2
1. Bolzan Giuseppe, classe 1927, di Cappella Maggiore, bracciante.
2. Casagrande Pietro, classe 1925, di Vittorio Veneto, operaio.
Elenco vittime partigiani 3
1. Borsoi Luigi, classe 1908, di Vttorio Veneto, partigiano Bgr. “Cairoli” (Gruppo Brigate “Vittorio Veneto”).
2. Giacuz Giuseppe, classe 1904, di San Fior, partigiano Btg. “Saponello”, (Gruppo Brigate “Vittorio Veneto”).
3. Gottardi Mario, classe 1908, di Vittorio Veneto, partigiano Brigata “Cairoli” (Gruppo Brigate “Vittorio Veneto”).
Elenco vittime carabinieri 1
1. Marcia Enrico,classe 1917, di Cagliari, carabiniere.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Nino Buttazzoni
Nome Nino
Cognome Buttazzoni
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note procedimento rrestato a Roma nel 1947, Buttazzoni venne trasferito nel carcere di Treviso e sottoposto a processo in data 11 Luglio 1949 per i fatti di Silvella. Fu condannato dalla Corte d\'Assise di Treviso in prima istanza a 7 anni di reclusione in data 14 luglio 1949. Ricorse in appello e il processo fu trasferito ad Ascoli Piceno, dove il clima politico e processuale era diverso rispetto a quello di Treviso. In data 20 Settembre 1950 La Corte d\'Assise e di Appello di Ascoli Piceno assolse in via definitiva l’ex ufficiale, ritenendo responsabile delle fucilazioni il capitano Ugo Franchi, caduto il 29 Aprile a Schio, che ormai non poteva confermare né dissentire. Il nome di Buttazzoni appare nel 1994 nei fascicoli del cosiddetto \'“Armadio della Vergogna” rinvenuti nella sede della Procura Generale Militare di Roma di via Acquasparta. Secondo un rapporto informativo degli Alleati, Buttazzoni si sarebbe reso responsabile, oltre all\'episodio di Silvella, di uccisioni, rapine e incendi nei confronti di civili nella zona di Asiago nel Maggio del 1944 . Il 14 Febbraio 1996 la Procura Militare di Padova aprì un procedimento a suo carico, che due anni dopo fu però archiviato, in considerazione della scomparsa degli ultimi testimoni presenti ai fatti.
Tipo di reparto fascista Reparto speciale
Nome del reparto X MAS
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a
Tipo di memoria: lapide
Descrizione: A Silvella,a ridosso della casa della famiglia Dei Tos dove avvenne la fucilazione, venne apposta nell\'immediato dopoguerra una lapide a ricordo con i nomi dei caduti.