Descrizione
Località Ponte a Serraglio e Fegana, Bagni di Lucca, Lucca, Toscana
Data 18 luglio 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 16
Numero vittime uomini 16
Numero vittime uomini adulti 16
Descrizione: La zona di Bagni di Lucca riveste un ruolo strategico per le comunicazioni tra la zona che si trova nelle retrovie del fronte, attestato nella prima metà di luglio lungo la “Linea dell’Arno”, e quella oltre gli Appennini. In quest’area sin dalla primavera, e con maggior intensità dal mese di giugno, operano diversi distaccamenti partigiani della “XI Zona” guidata da Manrico Ducceschi, ed anche il “Gruppo Valanga”.
Dopo la battaglia della Fabbriche di Casabasciana della metà di giugno, la pressione tedesca sui partigiani si fa molto più dura, i rastrellamenti più frequenti. A partire dai primi giorni di luglio una serie di azioni tedesche mirano a restringere il campo di azione degli uomini di Ducceschi, che sono quindi costretti a sganciarsi dalla Garfagnana iniziando una marcia di trasferimento verso l’Emilia.
Il 14 alcuni reparti rastrellano l’abitato di Montefegatesi, a pochi chilometri da Bagni di Lucca, ove sono rimasti alcuni patrioti che hanno scelto di non seguire “Pippo”: circa un centinaio di uomini vengono concentrati entro la piazza del piccolo paese, tre partigiani vengono individuati grazie all’intervento di alcune spie, e uccisi immediatamente. Tra di essi Luciano Bertini è impiccato nella piazza perché probabilmente scambiato per Ducceschi.
Tutti gli altri uomini sono condotti a Bagni di Lucca e sistemati entro l’Albergo Moderno, ove le spie entrano di nuovo in azione, passando in rassegna tutti i prigionieri ed indicando alcune persone a loro dire sospette di collusione e appoggio ai partigiani. Il 18 luglio tutti i civili sono incolonnati verso Nord, per essere impiegati nei lavori di fortificazione nelle retrovie della Linea Gotica: le persone indicate dalle spie vengono però uccise, i primi 8 nella zona di Ponte a Serraglio, gli altri 5 presso Fegana.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: Le sorelle Blankenburg, di madre italiana e padre tedesco, arrivate a Bagni di Lucca all’età di 4 anni. Dal 1943 erano sfollate con la famiglia a Montefegatesi. Nel 1947 vengono sottoposte a giudizio dalla CAS di Lucca e condannate a 30 anni di reclusione.
PMT La Spezia, n. 1292.
Scheda compilata da Gianluca Fulvetti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-03-23 17:52:30
Vittime
Elenco vittime
Agostini Leonello, 55 anni. Ucciso presso il cimitero di Fegana.
Barsellotti Umberto, 45 anni. Ucciso presso il cimitero di Fegana.
Bartoli Davino, 29 anni.
Belligini Gianfranco, 20 anni. Ucciso presso il cimitero di Fegana.
Bertini Luciano, 24 anni. Partigiano.
Bugelli Maurizio, 29 anni. Ucciso presso il cimitero di Fegana.
Falsetini Giorgio, 23 anni.
Fornaciari Silvano, 20 anni. Partigiano.
Frati Giovanni, 17 anni.
Giardini Franco, 26 anni. Ucciso presso il cimitero di Fegana.
Luti Bruno, 18 anni. Partigiano.
Olivieri Lio, 55 anni.
Pacini Pietro, 26 anni.
Pierinelli Gabriele, 26 anni.
Pierinelli Igino, 32 anni.
Raffo Giuseppe, 23 anni.
Elenco vittime civili 13
Agostini Leonello.
Barsellotti Umberto.
Bartoli Davino.
Belligini Gianfranco.
Bugelli Maurizio.
Falsetini Giorgio.
Frati Giovanni.
Giardini Franco.
Olivieri Lio.
Pacini Pietro.
Pierinelli Gabriele.
Pierinelli Igino.
Raffo Giuseppe.
Elenco vittime partigiani 3
Bertini Luciano.
Fornaciari Silvano.
Luti Bruno.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Lehr-Bataillon Gebirgs-Jäger-Schule Mittenwald
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Carlotta Blankenburg
Nome Carlotta
Cognome Blankenburg
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile detta Lotte
Note procedimento Le sorelle Blankenburg, di madre italiana e padre tedesco, arrivate a Bagni di Lucca all’età di 4 anni. Dal 1943 erano sfollate con la famiglia a Montefegatesi. Nel 1947 vengono sottoposte a giudizio dalla CAS di Lucca e condannate a 30 anni di reclusione.
Hans Ruchti
Nome Hans
Cognome Ruchti
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note procedimento PMT La Spezia, n. 1292.
Liesa Blankenburg
Nome Liesa
Cognome Blankenburg
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile detta Lisa
Note procedimento Le sorelle Blankenburg, di madre italiana e padre tedesco, arrivate a Bagni di Lucca all’età di 4 anni. Dal 1943 erano sfollate con la famiglia a Montefegatesi. Nel 1947 vengono sottoposte a giudizio dalla CAS di Lucca e condannate a 30 anni di reclusione.