Descrizione
Località Certosa, Ferrara, Ferrara, Emilia-Romagna
Data 11 agosto 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 7
Numero vittime uomini 7
Numero vittime uomini adulti 7
Descrizione: Nel pomeriggio del 10 agosto 1944, veniva colpito a morte con cinque colpi di pistola il Maresciallo di PS Mario Villani, fascista convinto, particolarmente inviso alla popolazione per l’atteggiamento manifestato sia durante il ventennio sia durante la RSI e per i metodi usati nell’esercizio delle sue funzioni, a causa dei quali, pare, fossero giunti diversi reclami alle autorità. Immediatamente si decideva di condannare a morte 7 uomini che erano stati arrestati nei giorni precedenti in relazione alle indagini condotte nell’ambito delle cellule comuniste scoperte presso la fabbrica della “Gomma sintetica” e nella zona di Cocomaro di Focomorto, alle quali aveva partecipato lo stesso Villani.
La fucilazione avvenne la notte tra l’11 e il 12 agosto del 1944, nei pressi della Certosa, attorno alle 4 e 45 e venne messa in atto da un plotone di esecuzione italiano composto da agenti di pubblica sicurezza e della GNR. Uno degli uomini che erano stati condannati a morte Giovanni (in alcuni documenti Jovanti) Balestri, tentò con successo la fuga e questo provocò un forte ritardo nell’esecuzione che venne compiuta dopo che si cercò di recuperare Balestri, il quale, dopo una fuga fortunosa, riuscì a cavarsela.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Dalla deposizione rilasciata durante il dibattimento (Corte di Assise Straordinaria di Ferrara, Sentenza n.95, in data 4 ottobre 1945 contro De Sanctis Carlo e altri) da Carlo De Sanctis a comandare il plotone di esecuzione, composto da italiani, sarebbe stato il Tenente Giuseppe D’Angelo.
Corte di Assise Straordinaria di Ferrara, Sentenza n.95, in data 4 ottobre 1945 contro De Sanctis Carlo e altri
Annotazioni: A questo eccidio risulta collegato direttamente quello della Certosa che il la notte del 20 agosto 1944 porta alla morte Donato Cazzato e Mario Zanella, arrestati, su indicazioni date da Villani, dopo la di lui morte insieme a numerosi altri appartenenti all’organizzazione comunista.
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Memoria condivisa
Scheda compilata da ANTONELLA GUARNIERI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2022-06-15 11:47:53
Vittime
Elenco vittime
Bighi Romeo, di Secondo e di Rossi Mafalda, nato a Lagosanto – Ferrara il 20-06-1923 e domiciliato a Venezia Lido, via Cipro, 16/f; coinvolto nella organizzazione comunista alla cui scoperta aveva partecipato Villani, a causa della cui uccisione si giunse all’eccidio.
Bini Gateano, detto Mario, fu Giovanni e fu Tebaldi Maria, partigiano, nato a Rero di Formignana il 27-06-1894 e abitante a Ferrara in Borgo San Luca n. 173; coinvolto nella organizzazione comunista alla cui scoperta aveva partecipato Villani, a causa della cui ucisione si giunse all’eccidio.
Destino Sivieri Tersillo, di Emilio e Villa Colomba, partigiano, nato a Coccanile di Copparo - Ferrara il 20 -03-1913 e abitante a Cocomaro di Focomorto – Villa Marighella - Ferrara, accusato di avere tenuto riunioni avverse al fascismo in molte parti della provincia.
Droghetti Guido, Giuseppe e di Malvina Travagli, partigiano, nato a Quacchio –Ferrara, il 20-04-1914 e abitante a Pontegradella – Ferrara, via Pioppa, 23; coinvolto nella organizzazione comunista alla cui scoperta aveva partecipato Villani, a causa della cui uccisione si giunse all’eccidio.
Fillini Guido, fu Luigi e fu Bimbinati Maria, partigiano, nato a Occhiobello - Rovigo il 24-04-1898 e abitante a Francolino – Ferrara via Cristo, 31; coinvolto nella organizzazione comunista alla cui scoperta aveva partecipato Villani, a causa della cui uccisione si giunse all’eccidio.
Piccoli Amleto, di Ettore e di Bevilaqua Giuseppina, partigiano, nato a Pilastri di Bondeno il 25-01-1912 e abitante a Ferrara, in via Argine Ducale, 460; accusato di avere tenuto riunioni avverse al fascismo in diverse zone della provincia.
Squarzanti Renato, di Antonio e di Cristofori Maria, partigiano, nato a Porotto, Ferrara, il 2-06-1915; arrestato perché comunista sospettato di essere l’autore di un attentato contro l’ufficio di collocamento germanico avvenuto l’8 luglio 1944.
Elenco vittime partigiani 7
Bighi Romeo,
Bini Gateano
Destino Sivieri Tersillo
Droghetti Guido,
Fillini Guido,
Piccoli Amleto
Squarzanti Renato,
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
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Nome Giuseppe
Cognome D\'Angelo
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note procedimento Dalla deposizione rilasciata durante il dibattimento (Corte di Assise Straordinaria di Ferrara, Sentenza n.95, in data 4 ottobre 1945 contro De Sanctis Carlo e altri) da Carlo De Sanctis a comandare il plotone di esecuzione, composto da italiani, sarebbe stato il Tenente Giuseppe D’Angelo. Corte di Assise Straordinaria di Ferrara, Sentenza n.95, in data 4 ottobre 1945 contro De Sanctis Carlo e altri
Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana
Nome del reparto Reparto GNR non precisato
Memorie
Memorie legate a questa strage
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: La strage viene ricordata dalle istituzioni e dalla società ferrarese ogni anno