Descrizione
Località Stoner, Enego, Vicenza, Veneto
Data 21 novembre 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 2
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 2
Descrizione: Il 21/11/44, due partigiani del Btg. “Dalla Costa” della Brigata “7 Comuni” scendono con gli sci dal Monte Lisser diretti a Contrà Lessi di Stoner, dove uno dei due ha la famiglia, ma le SS tedesche tendono loro un’imboscata lungo la strada per la Val Gadena. Ambedue i partigiani sono feriti e successivamente assassinati. Angelo Matteo Dal Molin, ferito da una raffica di mitraglia, è catturato e portato all’Osteria di Stoner (gestita da una zia), medicato da un infermiere della Todt, interrogato e torturato. Verso sera è portato località curva della Casarona, assassinato con un colpo alla nuca e gettato lungo la scarpata. Giuseppe Fontana Gallo “Barbarossa”, ferito, tenta la fuga, ma per la scia di sangue lasciata sulla neve, viene trovato e assassinato.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: furto e-o saccheggio
Tipo di massacro: punitivo
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Scheda compilata da Pierluigi Dossi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-03-26 14:04:28
Vittime
Elenco vittime
Angelo Matteo Dal Molin di Isidoro e Maria Lunardi, cl. 22, da Contrà Lessi di Stoner; partigiano;
Giuseppe Fontana Gallo “Barbarossa”, da S. Pietro Valdastico; partigiano;
Elenco vittime partigiani 2
Angelo Matteo Dal Molin di Isidoro e Maria Lunardi, cl. 22, da Contrà Lessi di Stoner; partigiano;
Giuseppe Fontana Gallo “Barbarossa”, da S. Pietro Valdastico; partigiano;
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Alfredo Perillo
Nome Alfredo
Cognome Perillo
Stato nominativo generico o non identificato emerso dalla documentazione
Note responsabile Perillo Alfredo , è vissuto all’estero sino al ’32, residente a Chiarino di Sotto (Trento), coniugato con Guerrina Selko “Rina” (cl. 16, nata a Laurana - Istria, residente a Tiarno di Sotto in Val di Ledro - Brescia), con 2 figli; ufficiale d’artiglieria del Regio Esercito in s.p.e., poliglotta e perciò in missione in vari stati: Germania, Svizzera, Cecoslovacchia. Dopo l’8 settembre, ufficiale della GNR Contraerea, esperto della lingua tedesca, giunge a Bassano nell\'agosto ’44, ufficialmente come interprete, traduttore e ufficiale di collegamento con i tedeschi (magg. Fraiss), di fatto trasforma l\'UPI della GNR di Bassano, in un ufficio della BdS/SD tedesca; anche lui come Carità è un ufficiale (tenente-SS/SS-obersturmführer) e dirigente del BdS-SD.
Robert Mathieu
Nome Robert
Cognome Mathieu
Note responsabile tenente Mathieu Robert; della Flak-Ergänzungs-Abteilung 2, comandante la “Batteria deposito Flak” - “Allarm Flak batterie” 90/53-301/VII (FPN L 60609) presso la Caserma \"Reatto\"; è l\'«anima dirigente» di Villa Cà Dolfin, \"in cui aveva sede il Comando tedesco \"Ferga 2\", apparentemente comando di una o più batterie contraeree, in sostanza sede di una feroce organizzazione ...con spiccate funzioni antipartigiane”, “tra i maggiori responsabili delle stragi, delle devastazioni e delle persecuzioni compiute in zona\"; \"tra i maggiori responsabili delle stragi, delle devastazioni e delle persecuzioni compiute in zona\".
Memorie
Memorie legate a questa strage
monumento a
Tipo di memoria: monumento
Descrizione: Angelo Matteo Dal Molin è ricordato nel Monumento ai Caduti di Stoner di Enego (piazzetta)
cippo a
Tipo di memoria: cippo
Descrizione: colonna di cemento mozza che imita un albero