Descrizione
Attenzione: questo episodio è escluso dal conteggio perché la sua dinamica è troppo poco chiara oppure controversa --> Per saperne di più
Località Matelica, Matelica, Macerata, Marche
Data 25 febbraio 1944
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Qualche giorno prima dell’episodio in cui Giovanni Sciamanna perse la vita, si era verificata a Matelica, a danno del commissario del Fascio repubblicano, un’aggressione da parte di un piccolo gruppo di partigiani. Nel corso dello scontro che ne nacque, il commissario venne colpito non mortalmente da vari colpi d’arma da fuoco, ma al tempo stesso sembrerebbe aver ucciso uno dei suoi assalitori, mettendo in fuga gli altri (non è stato possibile rintracciare il nome del partigiano ucciso). Il giorno successivo furono arrestati e rinchiusi nel carcere di Macerata, in quanto sospettati dell’aggressione, alcuni componenti del gruppo partigiano “Eremita”, operante nella zona di Matelica: Francesco Chiorri, Zeno Amianti, Luigi Riccioni e Antonio Gagliardi.
Sembrerebbe proprio con l’intenzione di ottenere in cambio la vita e la liberazione dei partigiani arrestati che, all’imbrunire del 25 febbraio 1944, Giovanna Sciamanna, a capo di un piccolo gruppo dell’Eremita, tentò di catturare e portare in montagna come ostaggio il Segretario del Fascio, Edoardo Donati, solito ospitare nella propria casa soldati tedeschi. Il tentativo si concluse con una lunga sparatoria, alla fine della quale Giovanni Sciammanna morì, secondo una parte della bibliografia in combattimento, secondo altri quando ormai era inerme. Nella memorialistica si ricorda con una certa enfasi che per tutta la notte echeggiò in città gli spari dei mitra e delle bombe a mano delle forze nazifasciste, alla ricerca di altri partigiani.
Il giorno successivo i muri di Matelica e delle frazioni vicine vennero tappezzati da manifestini inneggianti al giovane partigiano, che ricevette inoltre solenni funerali cui partecipò l’intera comunità, scatenando le ire degli occupanti.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Il procedimento contro ignoti militari tedeschi e fascisti per il reato di “violenza con omicidio” nei confronti di Giovanni Sciamanna, è stato archiviato nel 1994 per non luogo a procedere.
Scheda compilata da Chiara Donati
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-10-12 10:40:43
Vittime
Elenco vittime
Sciamanna Giovanni, n. 20/07/1910 a Matelica, figlio di Vincenzo e di Gentilucci Maria qualifica di Partigiano caduto, Gruppo Cingoli (25/9/1943 – 25/2/1944), grado comandante 1° Btg. Cegna - Tenente.
Elenco vittime partigiani 1
Sciamanna Giovanni
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: A Sciamanna Giovanni è stata concessa la Medaglia di bronzo alla memoria.
lapide a piazza Enrico Mattei di Matelica.
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: piazza Enrico Mattei di Matelica.
Descrizione: Il nome della vittima compare nella lapide dei caduti nella primavera del 1944, posta sulla parete esterna del palazzo Ottoni, che si affaccia sulla piazza Enrico Mattei di Matelica.