Descrizione
Località Morello, Sassoferrato, Ancona, Marche
Data 14 luglio 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 2
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 2
Descrizione: I partigiani Renato Gionchetti ed Egidio sassi erano stati catturati tra il 4 e il 5 luglio a Cerreto d’Esi, la notte in cui, all’improvviso, una pattuglia tedesca apparve in piazza e catturò i partigiani che si erano sistemati dietro il muretto che delimitava l’ingresso della macelleria Boccadoro, e tentarono di portar via anche delle persone che si erano attardate sulla piazza, tra cui c’erano dei membri del Comitato di Liberazione, reduci da una riunione. Nell’uscire dal paese con i partigiani prigionieri e i civili arrestati, la pattuglia si scontrò con la sentinella messa a guardia dell’ingresso del paese, vicino alla stazione. Ne seguì un conflitto a fuoco molto aspro e la sentinella, Giuseppe Chillemi, rimase gravemente ferito. I tedeschi si allontanarono rapidamente temendo che vi fossero altre forze partigiane, mentre Chillemi morì dissanguato nella notte. Tutti i tentativi di recuperare il partigiano ferito furono ostacolati dal fuoco dei tedeschi proveniente dalle Serre.
Tra i partigiani fatti prigionieri vi erano Renato Gionchetti ed Egidio Sassi, che il successivo 14 luglio furono portati nella frazione Morello di Sassoferrato, in un campo, legati a due alberi e uccisi con un colpo di pistola. Avevano passato qualche giorno in una capanna in zona, insieme a un giovane fabrianese, Ilario Martellucci, catturato dai tedeschi perché fratello minore di un partigiano, in seguito deportato in Germania, che ha fornito una testimonianza di quegli ultimi momenti di vita. Ha raccontato che i due avessero piena consapevolezza di essere condannati e di non avere più alcuna speranza e che il più giovane, Egidio Sassi, appariva particolarmente affranto dalla sua sorte.
I loro corpi rimasero esposti per qualche giorno, come monito alla popolazione e ai partigiani.
Modalità di uccisione: fucilazione
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: punitivo
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Annotazioni: Responsabili: Ignoti militari tedeschi. Secondo il database di Carlo Gentile in quei giorni era presente sul territorio di Sassoferrato la 5° Gebirgs-Division (fonte: DD (WASt), OdB).
Scheda compilata da CHIARA DONATI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-06-01 10:08:51
Vittime
Elenco vittime
Gionchetti Renato, n. ad Ancona il 27/10/1923, paternità Basilio, qualifica Partigiano caduto, Distaccamento Cacciatori (01/01/1944 – 14/07/1944).
Sassi Egidio, n. a Fabriano il 23/01/1927, paternità Arcangelo, qualifica Partigiano caduto, Distaccamento Cacciatori (15/01/1944 – 14/07/1944), grado Ispettore organizzativo di btg. – Sotto tenente, riconosciutagli il 01/10/1946 ad Ancona.
Elenco vittime partigiani 2
Gionchetti Renato
Sassi Egidio
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
cippo a Sassoferrato
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: Sassoferrato
Anno di realizzazione: 1944
Descrizione: Il cippo venne collocato il 29 luglio 1944. Il testo dell’epigrafe, il cui autore è il presidente dell’Anpi di Sassoferrato, Alvaro Rossi, dice: “In memoria di Secondo Guidarelli ucciso dal piombo nazista il 14 luglio 1944 nel settantennio della Liberazio
commemorazione a Sassoferrato
Tipo di memoria: commemorazione
Ubicazione: Sassoferrato
Anno di realizzazione: 2013
Descrizione: Nel corso della commemorazione per il 69° anniversario della liberazione di Sassoferrato, tenutasi quell’anno al Morello, in ricordo dell’uccisione di Renato Gionchetti ed Egidio Sassi, partecipò la signora Maria Grazia Guidarelli, figlia di Secondo, che