Descrizione
Località Cassio Parmense, Terenzo, Parma, Emilia-Romagna
Data 7 dicembre 1944
Numero vittime 11
Numero vittime uomini 11
Numero vittime uomini ragazzi 1
Numero vittime uomini adulti 9
Numero vittime uomini senza informazioni 1
Descrizione: Nel novembre 1944 il territorio dell’alta Val Parma fu attraversato da ingenti forze nazifasciste. Soldati addestrati ed equipaggiati per azioni di antiguerriglia rastrellarono paesi e boschi in cerca di partigiani. Trascorsero quasi 20 di giorni prima che gli antifascisti potessero fare ritorno e rioccupare il territorio che avevano dovuto abbandonare frettolosamente poche settimane prime per evitare la cattura. Nella casa della famiglia di mezzadri Bernini-Rossi a Lama di Ravarano si era insediata una parte degli uomini che componevano il Distaccamento “Stomboli-Gradessa” della 12^ Brigata Garibaldi. Nonostante la calma che sembrò segnare il dopo rastrellamento, i tedeschi di stanza a Cassio Parmense furono informati della presenza di partigiani a Lama.
La casa fu circondata e gli uomini presenti furono arrestati. Bruno Ferrari “Zannarossa” decise di uccidersi facendosi esplodere una bomba a mano sul ventre, piuttosto che essere catturato. Agli altri furono legati i polsi dietro la schiena col filo di ferro e furono condotti verso Cassio. La casa fu data alle fiamme.
I prigionieri furono prima trasferiti al comando di Berceto per essere interrogati dalla polizia militare tedesca, poi, nella notte tra il 6 e il 7 dicembre, portati segretamente in una località detta Conca della Bora a poche centinaia di metri dal centro abitato di Cassio. Qui furono fucilati e sepolti all’insaputa di tutti, che li pensarono deportati in Germania. I loro corpi sarebbero stati scoperti solo a guerra finita. Quando furono recuperate le salme dei “martiri della famiglia Bernini-Rossi” venne alla luce anche un’undicesima salma di uno sconosciuto, probabilmente un olandese disertore dell’esercito tedesco.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: incendio di abitazione
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: rastrellamento
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Scheda compilata da TOMMASO FERRARI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-15 23:22:55
Vittime
Elenco vittime
Attilio Derlindati “Mongolo” (21 anni, studente in scienze naturali e comandante di distaccamento),
Enzo Dall’Aglio “Gandolfi” (23 anni, studente in medicina e commissario di distaccamento),
Bonfiglio Tassoni “Silvio” (24 anni, studente in lettere),
Mario Saccardi “Ramir” (23 anni, operaio).
Mentore Rossi “Topolino” (23 anni, contadino),
Remo Bernini “Rigoletto” (24 anni, contadino),
Sincero Bernini (51 anni, contadino),
Ugo Bernini (22 anni, contadino),
Walter Bernini (15 anni, contadino),
Domenico Rossi (50 anni, contadino).
Uno sconosciuto (probabile disertore di nazionalità olandese)
Elenco vittime civili 4
Sincero Bernini (51 anni, contadino),
Ugo Bernini (22 anni, contadino),
Walter Bernini (15 anni, contadino),
Domenico Rossi (50 anni, contadino).
Elenco vittime partigiani 6
Attilio Derlindati “Mongolo” (21 anni, studente in scienze naturali e comandante di distaccamento),
Enzo Dall’Aglio “Gandolfi” (23 anni, studente in medicina e commissario di distaccamento),
Bonfiglio Tassoni “Silvio” (24 anni, studente in lettere),
Mario Saccardi “Ramir” (23 anni, operaio).
Mentore Rossi “Topolino” (23 anni, contadino),
Remo Bernini “Rigoletto” (24 anni, contadino),
Elenco vittime indefinite 1
Uno sconosciuto (probabile disertore di nazionalità olandese)
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Terenzo, Cassio parmense
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Terenzo, Cassio parmense
Descrizione: Lapide in marmo posta a Cassio Parmense