VINCA FIVIZZANO 24-27.08.1944
(Massa-Carrara - Toscana)
Episodio di riferimento: VINCA FIVIZZANO 24-27.08.1944
Descrizione
Località Vinca, Fivizzano, Massa-Carrara, Toscana
Data 24 agosto 1944 - 27 agosto 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 162
Numero vittime uomini 65
Numero vittime bambini 6
Numero vittime uomini ragazzi 3
Numero vittime uomini adulti 26
Numero vittime uomini anziani 28
Numero vittime uomini senza informazioni 2
Numero vittime donne 96
Numero vittime donne bambine 8
Numero vittime donne ragazze 5
Numero vittime donne adulte 56
Numero vittime donne anziane 27
Numero vittime di genere ignoto 1
Descrizione: Nell’agosto 1944 i comandi tedeschi del 75. Corpo d’Armata responsabile della protezione della Linea Gotica occidentale sono messi a dura prova dalla crescente attività del movimento partigiano che disperso sulle alture apuane sabota ponti ferrovie strade rallenta i lavori di fortificazione del tracciato difensivo e tende ripetute imboscate alle truppe occupanti.
Il 18 agosto un automezzo tedesco è attaccato lungo la strada tra Monzone e Vinca: nell’episodio perde la vita un ufficiale nazista. Gli Stati generali della 16. Panzer Grenadier Division “Reichsführer SS” riuniti a Massa decidono di reagire pianificando un ampio rastrellamento sul massiccio montuoso delle Apuane. L’azione riceve l’ordine operativo direttamente dal generale Max Simon ed è curata dal colonnello Looss sin nei minimi dettagli, preceduta da uno scrupoloso lavoro di spionaggio e di esame del territorio grazie anche alle delazioni di “infiltrati” fascisti. Si discute del rastrellamento una prima volta la sera del 21 agosto presso il quartier generale di Massa, dove Looss impartisce alla ventina di ufficiali presenti spiegazioni sui rispettivi compiti. Una seconda riunione si tiene la sera del 23 presso il comando del tenente Saalfrank a Carrara, ed è preseduta da Reder, che riceve nuovamente da Simon il comando dell’operazione. Dal comando del maggiore Walter Reder responsabile del 16. Battaglione Esplorante dipendono diverse compagnie appartenenti alla “Reichsführer SS”, quale il reggimento corazzato, unità della Flak e del servizio logistico assieme ad altre unità delle SS e della 20. Divisione da Campo della Luftwaffe, oltre a un centinaio di brigatisti neri carraresi messi a disposizione dal colonnello Giulio Lodovici.
Il raid antipartigiano esordisce la notte del 24 agosto per terminare soltanto tre giorni dopo. Ogni paese incontrato sul cammino dei tedeschi è raso al suolo le abitazioni date alle fiamme le chiese demolite mentre coloro che non sono riusciti a fuggire in tempo nei boschi vicini - anziani malati e infermi uomini e donne colti alla sprovvista dal rastrellamento – sono fucilati senza pietà.
I centri maggiormente investiti dal rastrellamento sono quelli di Gragnola, Monzone Alto, Equi Terme, Corsano, Lorano, Tenerano, Gallogna, Campiglione, Viano, Vezzanello, Cecina, Terma, Posterla, Colla.
Nella frazione di Gragnola, punto nodale della manovra di accerchiamento operata dalle truppe, avviene la prima strage: nove uomini vengono fucilati nei pressi del paese, a seguito di un breve scontro, senza perdite, tra partigiani e nazifascisti.
Il massacro tocca il proprio apice a Vinca: punto di convergenza di più direttrici di attacco il paese è raggiunto una prima volta nel pomeriggio del 24 agosto dalla 1. Compagnia del 16. Battaglione Esplorante guidata dal tenente Segebrecht. Occupato il centro il giorno successivo lo stesso Reder rinforzato dalla 2. e 3. compagnia e da un plotone di brigatisti neri si dedica all’annientamento definitivo di ogni forma di vita esistente nella vallata. I suoi reparti setacciano scrupolosamente la valle di Vinca stanano i residenti nascosti nelle grotte e nei boschi ed eliminano con lanciafiamme mitragliatrici e granate decine e decine di persone.
Il 26 la “battaglia del Sagro”, uno scontro a fuoco fra i tedeschi e alcuni partigiani appartenenti alla Brigata “Ugo Muccini”, distoglie gran parte delle truppe dall’occupazione del paese. Ma il giorno successivo i reparti nazifascisti tornano a Vinca uccidendo buona parte dei superstiti tornati nel frattempo in paese saccheggiando le case ed incendiando l’intero abitato.
Per ben quattro giorni consecutivi dunque le truppe tedesche continuano a massacrare, caso unico in tutta la Toscana occupata. 159 le vittime, in maggioranza donne quasi la metà bambini e anziani con una percentuale non marginale difficile da quantificare ma intuibile dalle numerose testimonianze raccolte di malati e infermi. 9 muoiono a Gragnola, allora un’exclave del Comune di Fosdinovo, oggi invece integralmente in quelle di Fivizzano.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione,sevizie-torture
Tipo di massacro: rastrellamento (massacro eliminazionista fino al 2016-11-30)
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Eliminazionista: sì
Estremi e note penali: Viene compiuta una prima inchiesta statunitense a cui segue una investigazione del SIB britannico. Assieme agli episodi di Bardine e Bergiola Foscalina, la strage di Vinca è tra i capi d’imputazione del processo britannico a carico del generale Max Simon (Padova, 29 maggio-26 giugno 1947). Generale che viene condannato all’ergastolo.
Il 31 ottobre 1951 Walter Reder è condannato all’ergastolo dal Tribunale militare territoriale di Bologna per le stragi di Vinca e Marzabotto (Monte Sole). Nel 1985 il Governo Craxi lo amnistiò dopo che nel 1980 il Tribunale militare di Bari ne aveva deciso la liberazione con la condizionale.
64 membri della Brigata nera apuana guidata dal generale Biagioni sono processati dal Tribunale di Perugia con l’accusa di “strage continuata” (che cumulava i reati commessi a Vinca e a Bergiola Foscalina). La sentenza emessa il 21 marzo 1950 esprime condanne severe (ben 11 furono gli ergastoli comminati) destinate tuttavia ad ammorbidirsi a causa dell’applicazione dell’amnistia.
Il colonnello Lodovici venne prosciolto per insufficienza di prove.
PMT La Spezia, f. 211/96.
Sentenza di ergastolo del 26/06/2009 a carico di 9 militari tedeschi da parte del Tribunale militare di Roma.
Scheda compilata da Gianluca Fulvetti, Marco Conti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2021-01-04 11:05:10
Vittime
Elenco vittime
Achilli Elda, 21 anni
Baroni Veraldo, 45 anni
Battaglia Aldo, 25 anni
Battaglia Alpina, 20 anni
Battaglia Ambrosino, 3 mesi
Battaglia Anchise, 52 anni
Battaglia Annunziata, 2 mesi
Battaglia Artemisio, 57 anni
Battaglia Elio, 30 anni
Battaglia Giovanna, 61 anni
Battaglia Giuseppe, 39 anni
Battaglia Illio Domenico, 48 anni
Battaglia Ilvo, 16 anni
Battaglia Italo Vulgo Bruno, 33 anni
Battaglia Leonilda, 65 anni
Battaglia Lorenzo, 61 anni
Battaglia Luciana, 2 anni
Battaglia Maria, 59 anni
Battaglia Torello, 52 anni
Battaglia Vincenza, 18 anni
Battaglia Vincenzo, 13 anni
Battaglia Virgiglio, 61 anni
Beggia Isabella, 17 anni
Benelli Andrea Luciano, 6 anni
Benelli Andreina, 15 anni
Benelli Giuseppe, 7 mesi
Benelli Maria, 10 anni
Benelli Sabatina, 33 anni
Bogazzi Renato, 44 anni
Boni Livia Lidia, 45 anni
Boni Maria Alba, 40 anni
Boni Pietro, 76 anni
Boni Rinaldo, 65 anni
Boni Romano, 22 anni
Boni Santina, 82 anni
Boni Silvio, 71 anni
Borghini Adelia, 21 anni
Borghini Giuseppina, 8 anni
Borzani Antide, 47 anni
Borzani Camillo, 65 anni
Borzani Enea, 57 anni
Borzani Pietro, 69 anni
Bussa Alpinice, 41 anni
Cagnoli Onelia, 45 anni
Cappe’ Gino, 21 anni
Colonna Alfonsina, 47 anni
Colonna Giuseppina, 71 anni
Colonna Romano, 66 anni
Colonnata Benigno, 79 anni
Colonnata Ettore, 60 anni
Colonnata Francesco, 16 anni
Colonnata Lidia, 46 anni
Colonnata Nicolina, 70 anni
Colonnata Ortensia, 52 anni
Colonnata Rivieri, 53 anni
Colonnata Sillo, 23 anni
Corelo Ignazio, 29 anni
Corleo Gino, 5 anni
Duranti Renato, 31 anni
Federici Adamo, 71 anni
Federici Domenica, 70 anni
Federici Domenico, 84 anni
Federici Fidalma, 62 anni
Federici Giovanna, 60 anni
Federici Maria, 46 anni
Federici Martino, 63 anni
Federici Narciso, 59 anni
Federici Stuarda, 42 anni
Federici Vilmo, 17 anni
Federici Zelmira, 37 anni
Ferlini Giuseppe, 75 anni
Ferlini Maria, 48 anni
Ferrari Ersilia, 33 anni
Ferrari Maria, 55 anni
Ferrari Pellegrino, 81 anni
Ferri Annita, 66 anni
Folegnani Ovidio, 38 anni
Forfori Agostino, 85 anni
Giannanti Palmira, 24 anni
Giuntoni Anna Maria, 6 anni
Giuntoni Iole, 33 anni
Giuntoni Irlanda, 31 anni
Giuntoni Ismene, 16 anni
Giuntoni Maria, 83 anni
Giuntoni Sestilia, 60 anni
Giuntoni Sestilio, 56 anni
Janni Don Luigi, 27 anni, parroco di Vinca
Janni Gisberto, 46 anni
Janni Norma, 17 anni
Lazzoni Angelo, 76 anni
Luchicchia Ernesto.
Marchi Alfierina, 20 anni
Marchi Domenica, 66 anni
Marchi Leda, 17 anni
Marchi Pietro, 5 anni
Mariani Alfonsina, 37 anni
Mariani Celestina.
Mariani Daria, 48 anni
Mariani Maria, 66 anni
Mariani Orietta, 33 anni
Mattei Alice, 22 anni
Mattei Altea, 49 anni
Mattei Edilia, 24 anni
Mattei Girolamo, 76 anni
Mattei Maria Rita, 7 mesi
Mattei Maria, 2 anni
Mattei Mario, 6 anni
Mattei Ovidia, 38 anni
Mattei Paolina, 16 anni
Montagnani Gigliana, 16 anni
Montagnani Primetta, 7 anni
Morani Adriana, 17 anni
Morani Adriano, 44 anni
Morani Amedeo, 74 anni
Morani Annunziata, 16 anni
Morani Annunziata, 77 anni
Morani Giuseppina, 75 anni circa.
Morani Leombruna, 35 anni
Morani Lina, 27 anni
Morani Veneranda, 70 Anni circa.
Moruzzi Giuseppe, 41 anni
Musetti Argo anni 30 anni
Nuti Rosina 61, anni
Orlandini Anna, 41 anni
Palagi Adriano, 28 anni
Papa Angiolina, 34 anni
Papa Domenica, 81 anni
Papa Ercolina, 54 anni
Papa Maria, 50 anni
Papa Nicola, 74 anni
Papa Santina, 72 anni
Pennucci Cleofe, 77 anni
Piastra Virginia, 81 anni
Pinelli Giuditta, 76 anni
Pinelli Guido, 50 anni
Poli Alfredo 34 anni
Quartieri Adele, 57 anni
Quartieri Consiglia, 39 anni
Quartieri Ines Maria, 22 anni
Quartieri Maria Giovanna, 45 anni
Quartieri Maria, 42 anni
Quartieri Massimo, 71 anni
Rani Maria, 72 anni
Ratti Giuseppe, 36 anni
Sabatini Angiolina, 38 anni
Sabatini Giovanna, 21 anni
Sconosciuto, di circa 30/40 anni, 160 cm, con giacca marrone, calzoni neri e scarpe nere in cattivo stato rinvenuto in località La Rocca.
Serponi Bice, 30 anni
Spagnoli Giuseppina, 36 anni
Spagnoli Paolo, 67 anni
Taliani Ida, 47 anni
Tonetti Giovanni, 69 anni
Un feto, tolto dal grembo di Marchi Alfierina.
Venturi Alfonsina, 37 anni
Venturi Angiolina, 63 anni
Venturi Caterina, 81 anni
Venturi Cleonte, 36 anni
Venturi Dante, 67 anni
Venturi Eglina, 49 anni
Venturi Giovannina, 20 anni
Venturi Linda, 18 anni
Venturi Minelba, 41 anni
Elenco vittime civili 160
Achilli Elda, 21 anni
Baroni Veraldo, 45 anni
Battaglia Aldo, 25 anni
Battaglia Alpina, 20 anni
Battaglia Ambrosino, 3 mesi
Battaglia Anchise, 52 anni
Battaglia Annunziata, 2 mesi
Battaglia Artemisio, 57 anni
Battaglia Elio, 30 anni
Battaglia Giovanna, 61 anni
Battaglia Giuseppe, 39 anni
Battaglia Illio Domenico, 48 anni
Battaglia Ilvo, 16 anni
Battaglia Italo Vulgo Bruno, 33 anni
Battaglia Leonilda, 65 anni
Battaglia Lorenzo, 61 anni
Battaglia Luciana, 2 anni
Battaglia Maria, 59 anni
Battaglia Torello, 52 anni
Battaglia Vincenza, 18 anni
Battaglia Vincenzo, 13 anni
Battaglia Virgiglio, 61 anni
Beggia Isabella, 17 anni
Benelli Andrea Luciano, 6 anni
Benelli Andreina, 15 anni
Benelli Giuseppe, 7 mesi
Benelli Maria, 10 anni
Benelli Sabatina, 33 anni
Bogazzi Renato, 44 anni
Boni Livia Lidia, 45 anni
Boni Maria Alba, 40 anni
Boni Pietro, 76 anni
Boni Rinaldo, 65 anni
Boni Romano, 22 anni
Boni Santina, 82 anni
Boni Silvio, 71 anni
Borghini Adelia, 21 anni
Borghini Giuseppina, 8 anni
Borzani Antide, 47 anni
Borzani Camillo, 65 anni
Borzani Enea, 57 anni
Borzani Pietro, 69 anni
Bussa Alpinice, 41 anni
Cagnoli Onelia, 45 anni
Cappe’ Gino, 21 anni
Colonna Alfonsina, 47 anni
Colonna Giuseppina, 71 anni
Colonna Romano, 66 anni
Colonnata Benigno, 79 anni
Colonnata Ettore, 60 anni
Colonnata Francesco, 16 anni
Colonnata Lidia, 46 anni
Colonnata Nicolina, 70 anni
Colonnata Ortensia, 52 anni
Colonnata Rivieri, 53 anni
Colonnata Sillo, 23 anni
Corelo Ignazio, 29 anni
Corleo Gino, 5 anni
Duranti Renato, 31 anni
Federici Adamo, 71 anni
Federici Domenica, 70 anni
Federici Domenico, 84 anni
Federici Fidalma, 62 anni
Federici Giovanna, 60 anni
Federici Maria, 46 anni
Federici Martino, 63 anni
Federici Narciso, 59 anni
Federici Stuarda, 42 anni
Federici Vilmo, 17 anni
Federici Zelmira, 37 anni
Ferlini Giuseppe, 75 anni
Ferlini Maria, 48 anni
Ferrari Ersilia, 33 anni
Ferrari Maria, 55 anni
Ferrari Pellegrino, 81 anni
Ferri Annita, 66 anni
Folegnani Ovidio, 38 anni
Forfori Agostino, 85 anni
Giannanti Palmira, 24 anni
Giuntoni Anna Maria, 6 anni
Giuntoni Iole, 33 anni
Giuntoni Irlanda, 31 anni
Giuntoni Ismene, 16 anni
Giuntoni Maria, 83 anni
Giuntoni Sestilia, 60 anni
Giuntoni Sestilio, 56 anni
Janni Gisberto, 46 anni
Janni Norma, 17 anni
Lazzoni Angelo, 76 anni
Luchicchia Ernesto.
Marchi Alfierina, 20 anni
Marchi Domenica, 66 anni
Marchi Leda, 17 anni
Marchi Pietro, 5 anni
Mariani Alfonsina, 37 anni
Mariani Celestina.
Mariani Daria, 48 anni
Mariani Maria, 66 anni
Mariani Orietta, 33 anni
Mattei Alice, 22 anni
Mattei Altea, 49 anni
Mattei Edilia, 24 anni
Mattei Girolamo, 76 anni
Mattei Maria Rita, 7 mesi
Mattei Maria, 2 anni
Mattei Mario, 6 anni
Mattei Ovidia, 38 anni
Mattei Paolina, 16 anni
Montagnani Gigliana, 16 anni
Montagnani Primetta, 7 anni
Morani Adriana, 17 anni
Morani Adriano, 44 anni
Morani Amedeo, 74 anni
Morani Annunziata, 16 anni
Morani Annunziata, 77 anni
Morani Giuseppina, 75 anni circa.
Morani Leombruna, 35 anni
Morani Lina, 27 anni
Morani Veneranda, 70 Anni circa.
Moruzzi Giuseppe, 41 anni
Musetti Argo anni 30 anni
Nuti Rosina 61, anni
Orlandini Anna, 41 anni
Palagi Adriano, 28 anni
Papa Angiolina, 34 anni
Papa Domenica, 81 anni
Papa Ercolina, 54 anni
Papa Maria, 50 anni
Papa Nicola, 74 anni
Papa Santina, 72 anni
Pennucci Cleofe, 77 anni
Piastra Virginia, 81 anni
Pinelli Giuditta, 76 anni
Pinelli Guido, 50 anni
Poli Alfredo 34 anni
Quartieri Adele, 57 anni
Quartieri Consiglia, 39 anni
Quartieri Ines Maria, 22 anni
Quartieri Maria Giovanna, 45 anni
Quartieri Maria, 42 anni
Quartieri Massimo, 71 anni
Rani Maria, 72 anni
Ratti Giuseppe, 36 anni
Sabatini Angiolina, 38 anni
Sabatini Giovanna, 21 anni
Serponi Bice, 30 anni
Spagnoli Giuseppina, 36 anni
Spagnoli Paolo, 67 anni
Taliani Ida, 47 anni
Tonetti Giovanni, 69 anni
Un feto, tolto dal grembo di Marchi Alfierina.
Venturi Alfonsina, 37 anni
Venturi Angiolina, 63 anni
Venturi Caterina, 81 anni
Venturi Cleonte, 36 anni
Venturi Dante, 67 anni
Venturi Eglina, 49 anni
Venturi Giovannina, 20 anni
Venturi Linda, 18 anni
Venturi Minelba, 41 anni
Elenco vittime religiosi 1
Janni Don Luigi
Elenco vittime indefinite 1
Sconosciuto.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
SS-Panzer-Aufklärungs-Abteilung 16/16. SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer SS“
Tipo di reparto: Waffen-SS
SS-Panzer-Grenadier-Regiment 35/16. SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer SS“
Tipo di reparto: Waffen-SS
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Adolf Schneider
Nome Adolf
Cognome Schneider
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile sergente SS
Note procedimento Condannato all’ergastolo nel 2009 dal Tribunale militare di Roma.
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto 16. SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer-SS“
Arnold Rösler
Nome Arnold
Cognome Rösler
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile sergente SS
Note procedimento Condannato all’ergastolo nel 2009 dal Tribunale militare di Roma.
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto 16. SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer-SS“
Bruno Biagioni
Nome Bruno
Cognome Biagioni
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile generale, comandante della 40. Brigata nera di Apuania.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 40. Brigata nera “Vittorio Ricciarelli” di Livorno
Georg Wache
Nome Georg
Cognome Wache
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile sergente SS
Note procedimento Condannato all’ergastolo nel 2009 dal Tribunale militare di Roma.
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto 16. SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer-SS“
Giulio Lodovici
Nome Giulio
Cognome Lodovici
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile colonnello.
Note procedimento Arrestato nell’aprile 1948 mentre tentava la fuga, processato a Perugia e prosciolto per insufficienza di prove.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 40. Brigata nera “Vittorio Ricciarelli” di Livorno
Heinz Fritz Träger
Nome Heinz Fritz
Cognome Träger
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile sergente SS
Note procedimento Condannato all’ergastolo nel 2009 dal Tribunale militare di Roma.
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto 16. SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer-SS“
Helmut Looss
Nome Helmut
Cognome Looss
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile colonnello responsabile dell’Ufficio informazioni (Ic) divisionale. Nato nel 1910. Entrato nell’SD. Esperienze all’Est come ufficiale degli Einsatzgruppen.
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto 16. SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer-SS“
Hubert Bichler
Nome Hubert
Cognome Bichler
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile maresciallo ordinario SS.
Note procedimento Condannato all’ergastolo nel 2009 dal Tribunale militare di Roma.
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto 16. SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer-SS“
Josef Baumann
Nome Josef
Cognome Baumann
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile sergente SS.
Note procedimento Condannato all’ergastolo nel 2009 dal Tribunale militare di Roma.
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto 16. SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer-SS“
Max Roithmeier
Nome Max
Cognome Roithmeier
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile sergente.
Note procedimento Condannato all’ergastolo nel 2009 dal Tribunale militare di Roma.
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto 16. SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer-SS“
Max Saalfrank
Nome Max
Cognome Saalfrank
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile tenente comandante 5. Compagnia del 16. Battaglione esplorante.
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto SS-Panzer-Aufklärungs-Abteilung 16/16. SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer SS“
Max Simon
Nome Max
Cognome Simon
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di inchiesta alleata
Note responsabile generale, comandante della 16. Panzer Grenadier Division “Reichsführer SS”.
Note procedimento Assieme agli episodi di Bardine e Bergiola Foscalina, la strage di Vinca è tra i capi d’imputazione del processo britannico a carico del generale Max Simon (Padova, 29 maggio-26 giugno 1947). Generale che viene condannato all’ergastolo.
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto 16. SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer-SS“
Paul Albers
Nome Paul
Cognome Albers
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile sottotenente SS.
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto Reparto tedesco SS non precisato
Walter Reder
Nome Walter
Cognome Reder
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile maggiore, comandante del 16. Battaglione esplorante, 16.“Reichsführer SS”. Austriaco nato nel 1915. Esperienza nel campo di concentramento di Dachau e sul fronte orientale.
Note procedimento Il 31 ottobre 1951 Walter Reder è condannato all’ergastolo dal Tribunale militare territoriale di Bologna per le stragi di Vinca e Marzabotto (Monte Sole). Nel 1985 il Governo Craxi lo amnistiò dopo che nel 1980 il Tribunale militare di Bari ne aveva deciso la liberazione con la condizionale.
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto 16. SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer-SS“
Walter Waage
Nome Walter
Cognome Waage
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile sergente SS
Note procedimento Condannato all’ergastolo nel 2009 dal Tribunale militare di Roma.
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto 16. SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer-SS“
Wilfried Segebrecht
Nome Wilfried
Cognome Segebrecht
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile tenente comandante 1. Compagnia del 16. Battaglione esplorante.
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto SS-Panzer-Aufklärungs-Abteilung 16/16. SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer SS“
Wilhelm Kusterer
Nome Wilhelm
Cognome Kusterer
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile sergente.
Note procedimento Condannato all’ergastolo nel 2009 dal Tribunale militare di Roma.
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto 16. SS-Panzer-Grenadier-Division “Reichsführer-SS“
Memorie
Memorie legate a questa strage
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Commemorazioni annuali per l’anniversario della strage.
altro a Fivizzano, Vinca
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Fivizzano, Vinca
Descrizione: Cappella ai morti di Vinca.
cippo a Fivizzano, Vinca, piazza dei Martiri
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: Fivizzano, Vinca, piazza dei Martiri
Descrizione: Cippo ai morti di Vinca, piazza dei Martiri.
lapide a Fivizzano, Vinca, chiesa
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Fivizzano, Vinca, chiesa
Anno di realizzazione: 1971
Descrizione: Lapide a don Ianni, cortile della Chiesa di Vinca, 08/09/1971.
monumento a Fivizzano, Vinca, cimitero
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Fivizzano, Vinca, cimitero
Descrizione: Monumento del cimitero di Vinca.
monumento a Fivizzano, Vinca
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Fivizzano, Vinca
Anno di realizzazione: 2005
Descrizione: Monumenti di Mandrione, Vinca, 2005.
monumento a Fivizzano, Vinca
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Fivizzano, Vinca
Anno di realizzazione: 1945
Descrizione: Monumento alla strage di Vinca, 24/08/1945.
altro a Fivizzano, Vinca, via Camposanto
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Fivizzano, Vinca, via Camposanto
Anno di realizzazione: 1994
Descrizione: Sacrario delle vittime di Vinca, via Camposanto, 1994.