Descrizione
Località Hône, Hône, Aosta, Valle d'Aosta
Data 1 settembre 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Antifascista, combattente volontario in Ispagna nelle brigate internazionali, Marius Colliard nasce a Hône il 16 agosto 1904. Nel 1924, nella crisi che colpisce la Bassa Valle nel primo dopoguerra, egli segue la via dell'emigrazione, come numerosi altri Valdostani. Raggiunge Levallois-Perret, nella banlieue parigina, meta di molti suoi compatrioti, impiegandosi come « operaio meccanico ». Qui « entra in contatto con i circoli antifascisti e con l'organizzazione del partito comunista ». Nel 1931, egli si sposa con « un'emigrata italiana, Ida Bisetti, e poco dopo con lei si trasferisce a Courbevoie ». Risulta iscritto nella CGT (Confédération Générale du Travail) dal 1937. « Il 1º marzo 1938 è volontario nella Spagna repubblicana, con uno degli ultimi convogli di rinforzi antifascisti per le dissanguate Brigate Internazionali. Incorporato nella 12ª Brigata Internazionale “Garibaldi” », è ferito ad una gamba nell'estate del 1938. Dopo il ritiro dal fronte dei repubblicani e la despedida (« il commiato dalle popolazioni catalane a fine ottobre 1938 »), egli è in un campo di smobilitazione ed esce dalla Spagna nel gennaio del 1939. Non si sa se riesce a sottrarsi ai campi di internamento francesi. Iscritto nella Rubrica di frontiera per la ricerca e l'arresto nel 1942 dalla polizia fascista, « poco dopo Marius Colliard viene arrestato e consegnato alle autorità italiane d'occupazione che ne decidono il rimpatrio ». Incarcerato ad Aosta fino al 5 dicembre 1942, viene assegnato a due anni di confino a Ventotene. L'8 agosto del 1943 torna in libertà, dopo la caduta del regime fascista. Raggiunge a Hône la casa del padre e i fratelli, cui è molto legato, e diventa nelle immediatezze dell'8 settembre un solido punto di riferimento per i giovani del luogo e formatore di eccezione. Riprende i contatti con il partito, nell'autunno del 1943 « egli ricevette la visita di due compagni conosciuti al confino, vale a dire Giancarlo Pajetta e Luigi Longo » e riesce ad organizzare il gruppo partigiano affiliatosi poi alla 176ª Brigata Garibaldi, tra Hône, Pontboset e Champorcher. Nel marzo del 1944, Émile Chanoux, maggiore responsabile del Cln valdostano, si incontra personalmente « con alcuni capibanda » della Bassa Valle d'Aosta, tra questi Marius Colliard a « Montey » de Hône e, verso aprile, a Saint-Vincent con Felice Mautino (Monti) delle GL spostatisi a Champorcher su ordine di Tancredi “Duccio” Galimberti e di Paolo Braccini, affidate al comando di Pietro “Pedro” Ferreira, con Raffaele “Silvio” Jona e Cesare “Pino” Artom; Chanoux sale anche a Champorcher « per stabilire il comando unificato della Valle, e per discutere, più in generale, dello status futuro della Valle d'Aosta ». Sempre per le necessità della lotta, Colliard si incontra ad aprile del 1944 con Jean Chabloz “Carlo” (giusto prima del suo arresto), attivo nell'organizzazione delle bande. « Considerato unanimemente ponderato e meticoloso nella preparazione delle azioni », Colliard insieme al suo gruppo con sede nella Valle di Champorcher predispone l'attacco alla caserma dei militi a Donnas. « Accordi vengono presi con alcuni militi affinché non vi sia resistenza ». Il 1º settembre 1944, giorno stabilito per l'attacco, Colliard rimane in attesa a Hône paese del rientro di alcuni suoi uomini che, avendo disarmato due militi a Hône, li stanno accompagnando a Pontboset. Egli si ferma nelle vicinanze della Cantina d'Italia, non ha motivo alcuno di « preoccuparsi », ma viene riconosciuto e denunciato su delazione prezzolata al presidio fascista della Gnr. « Mario è circondato e arrestato » al Glayret. Mentre viene portato alla caserma, tenta una disperata fuga lanciandosi verso il torrente Ayasse, ma è ripetutamente mitragliato dai fascisti. « Muore così uno dei più stimati capibanda della Bassa Valle d'Aosta ».
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: Non si è a conoscenza di procedimento penale avviato nei confronti dei responsabili.
Scheda compilata da MARISA ALLIOD ; RAIMONDO MARTINET
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-09-06 14:29:55
Vittime
Elenco vittime
Marius Roch Louis COLLIARD “Mario”, nato a Hône (Valle d\'Aosta) il 16 agosto 1904. Partigiano dal 9 settembre 1943 e successivamente nella 176ª Brigata Garibaldi. Fucilato dai fascisti della Gnr a Hône il primo settembre 1944.
Elenco vittime partigiani 1
Marius Roch Louis COLLIARD
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: I Caduti della 176ª Brigata Garibaldi sono ricordati ogni anno a cura dell\'ANPI di Issogne e Zona Cerimonie anniversarie in ricordo di Celestino Vaser, Mario Colliard, a cura della comunità di Hône
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Concessione di Croce di guerra al merito alla memoria a Mario Colliard (1961)
monumento a Hône, rue de Glayret
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Hône, rue de Glayret
Anno di realizzazione: 1954
Descrizione: Monumento in memoria di Mario Colliard, « martire garibaldino », in rue de Glayret a Hône, eretto nel 1954 a cura del Comune di Hône e dell\'ANPI Valle d\'Aosta. « Nei giornali dell\'epoca è riportata la notizia dell\'inaugurazione, nello stesso luogo, di un cippo in memoria dei partigiani Mario Colliard e Celestino Vaser, il 2 settembre 1945 ».
lapide a Hône, cimitero
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Hône, cimitero
Descrizione: Lapide Ai Caduti per la Libertà, Cimitero comunale di Hône.
monumento a Hône, piazza chiesa parrocchiale
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Hône, piazza chiesa parrocchiale
Anno di realizzazione: 1947
Descrizione: Monumento ai Caduti della 176ª Brigata Garibaldi, Issogne, piazza della Chiesa parrocchiale, inaugurato il 26 ottobre 1947. Enti promotori: ANPI Valle d\'Aosta e ANPI Sezione di Issogne-Verrès, patrocinio della Regione Autonoma Valle d\'Aosta.