Descrizione
Località Maragnole, Breganze, Vicenza, Veneto
Data 19 febbraio 1945
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 2
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Numero vittime donne 1
Numero vittime donne adulte 1
Descrizione: La sera del 16.2.1945, accusato di aver organizzato il rastrellamento di Laverda dell’11 febbraio e di Crosara del 15 e 16 febbraio, Giovanni Battista Cantele, impiegato comunale di Salcedo, segretario politico del PFR locale e comandante la Sq d’Az, viene rapito da una squadra partigiana della Brigata “Martiri di Granezza”, condotto in località Calcare e fucilato. Il ritrovamento del corpo del Cantele il mattino del 18 febbraio scatena un forte rastrellamento già dalla mattina del 18 a tutto il 19. Domenica 18, a Salcedo, durante la messa delle 10:00, i brigatisti della 25^ BN “Capanni” piantonano le porte della Chiesa; finito il rito lasciano uscire le donne e incolonnano tutti gli uomini fino alla Trattoria Garzotto per gli interrogatori; vengono infine fermati il segretario comunale, l’impiegato comunale Severino Covolo e almeno altri due uomini; intanto altri brigatisti vanno a prelevare dalle loro case i fratelli Domenico e Francesco Marzaro, Bortolo e Francesco Montemaggiore e Francesco Passarin. Sono almeno 9 le persone che verso le ore 15:30, dopo aver subito torture, a piedi scalzi e praticamente nudi, sono condotte a Thiene. Verso le ore 1:30 del 19 febbraio, 4 di loro sono fatti salire su un camion della 2^ BN “Mercuri”, con loro altri 2 prigionieri, Giovanni Bizzotto e Rita Benetti da Sandrigo, precedentemente arrestati e provenienti dalle carceri di Asiago. I brigatisti e i loro 6 prigionieri raggiungono le case coloniche dei Bizzotto e dei Nicoli in Comune di Sandrigo e le saccheggiano; si dirigono poi verso il vicino paese di Maragnole di Breganze, dove Giovanni e Rita sono trucidati e gettati in un fosso. Compiuta la prima esecuzione, i brigatisti ripartono per Salcedo e lungo la strada, appena sotto Contrà Altura, massacrano anche Francesco Montemaggiore, Severino Covolo, Francesco Marzaro e Francesco Passarin.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione,sevizie-torture
Tipo di massacro: rappresaglia
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Scheda compilata da Pierluigi Dossi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-10-03 14:58:46
Vittime
Elenco vittime
1. Giovanni Bizzotto di Giuseppe, cl. 21, nato e residente a Sandrigo; partigiano;
2. Rita Benetti, cl. 22, nata a Sandrigo; patriota;
Elenco vittime partigiani 1
1. Giovanni Bizzotto di Giuseppe, cl. 21, nato e residente a Sandrigo; partigiano;
Elenco vittime legate a partigiani 1
Rita Benetti, cl. 22, nata a Sandrigo; patriota;