Descrizione
Località Como, Como, Como, Lombardia
Data 22 gennaio 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Rino Bonelli (“Jorik”), ufficiale di collegamento del distaccamento “Tomasic” della 52° Brigata Garibaldi “Luigi Clerici”, attivo sui monti del Basso Lario, viene catturato in un’imboscata tesa dagli uomini del tenente Paone, mentre si stava recando in ospedale dove era degente la madre gravemente malata. Portato nel carcere di via Malta, sede della “banda Paone”, subisce numerose sevizie. Il 22 gennaio viene fucilato a Como in via XVII maggio.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: Con sentenza del 21 gennaio 1946, Giuseppe Paone e altri 7 agenti del suo reparto speciale di polizia vengono condannati dalla Sezione sociale della Corte di Assise di Como. Paone e i due agenti responsabili dell’uccisione di Rino Bonelli, vale a dire Bertoletti, Accornero vengono condannati alla pena capitale. Con sentenza del 10 marzo 1948, la Corte di Assise di Milano commuta la pena di morte in ergastolo.
Tribunale competente:
Corte d’Assise di Como Sezione speciale
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-26 08:06:34
Vittime
Elenco vittime
Bonelli Cesarino (Rino), nato a Torino il 16 settembre 1919, partigiano della 52° Brigata Garibaldi “Luigi Clerici”.
Elenco vittime partigiani 1
Bonelli Cesarino (Rino)
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Gianfranco Bertoletti
Nome Gianfranco
Cognome Bertoletti
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile La “banda Paone” una delle tante formazioni di polizia speciale che agiva alle dipendenze del capo della provincia, prendeva il nome dal suo comandante Giuseppe Paone. Si distinse in operazioni di infiltrazione, rastrellamento ed in esecuzioni particolarmente efferate di partigiani. Aveva sede in via Malta, 124, luogo di detenzione e tortura. I crimini compiuti da Paone e dai suoi agenti furono riconosciuti nel dopoguerra dalla Sezione speciale della Corte d’assise di Como.
Note procedimento Con sentenza del 21 gennaio 1946, Giuseppe Paone e altri 7 agenti del suo reparto speciale di polizia vengono condannati dalla Sezione sociale della Corte di Assise di Como. Paone e i due agenti responsabili dell’uccisione di Rino Bonelli, vale a dire Bertoletti, Accornero vengono condannati alla pena capitale. Con sentenza del 10 marzo 1948, la Corte di Assise di Milano commuta la pena di morte in ergastolo. Tribunale competente: Corte d’Assise di Como Sezione speciale
Tipo di reparto fascista Reparto speciale
Nome del reparto Banda Paone
Giuseppe Paone
Nome Giuseppe
Cognome Paone
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile La “banda Paone” una delle tante formazioni di polizia speciale che agiva alle dipendenze del capo della provincia, prendeva il nome dal suo comandante Giuseppe Paone. Si distinse in operazioni di infiltrazione, rastrellamento ed in esecuzioni particolarmente efferate di partigiani. Aveva sede in via Malta, 124, luogo di detenzione e tortura. I crimini compiuti da Paone e dai suoi agenti furono riconosciuti nel dopoguerra dalla Sezione speciale della Corte d’assise di Como.
Note procedimento Con sentenza del 21 gennaio 1946, Giuseppe Paone e altri 7 agenti del suo reparto speciale di polizia vengono condannati dalla Sezione sociale della Corte di Assise di Como. Paone e i due agenti responsabili dell’uccisione di Rino Bonelli, vale a dire Bertoletti, Accornero vengono condannati alla pena capitale. Con sentenza del 10 marzo 1948, la Corte di Assise di Milano commuta la pena di morte in ergastolo. Tribunale competente: Corte d’Assise di Como Sezione speciale
Tipo di reparto fascista Reparto speciale
Nome del reparto Banda Paone
Pietro Accornero
Nome Pietro
Cognome Accornero
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile La “banda Paone” una delle tante formazioni di polizia speciale che agiva alle dipendenze del capo della provincia, prendeva il nome dal suo comandante Giuseppe Paone. Si distinse in operazioni di infiltrazione, rastrellamento ed in esecuzioni particolarmente efferate di partigiani. Aveva sede in via Malta, 124, luogo di detenzione e tortura. I crimini compiuti da Paone e dai suoi agenti furono riconosciuti nel dopoguerra dalla Sezione speciale della Corte d’assise di Como.
Note procedimento Con sentenza del 21 gennaio 1946, Giuseppe Paone e altri 7 agenti del suo reparto speciale di polizia vengono condannati dalla Sezione sociale della Corte di Assise di Como. Paone e i due agenti responsabili dell’uccisione di Rino Bonelli, vale a dire Bertoletti, Accornero vengono condannati alla pena capitale. Con sentenza del 10 marzo 1948, la Corte di Assise di Milano commuta la pena di morte in ergastolo. Tribunale competente: Corte d’Assise di Como Sezione speciale
Tipo di reparto fascista Reparto speciale
Nome del reparto Banda Paone
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Como, via XXVII maggio
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Como, via XXVII maggio
Anno di realizzazione: 1947
Descrizione: Lapide in via XXVII maggio a Como, inaugurata il 20 gennaio 1946, nel luogo dell’esecuzione: “La notte del 22 gennaio 1945 qui Rino Bonelli (Tenente Jorik) attestava col proprio sangue il suo credo nella libertà d’Italia/52° Brigata Garibaldina”.