Descrizione
Località Anzola dell'Emilia, Anzola dell'Emilia, Bologna, Emilia-Romagna
Data 10 settembre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 2
Numero vittime donne 2
Numero vittime donne adulte 1
Numero vittime donne anziane 1
Descrizione: Nei giorni immediatamente successivi all’armistizio in diversi Comuni della provincia di Bologna la popolazione assaltò gli ammassi granari: si registrarono assalti e manifestazioni nella fascia pedecollinare e collinare a ovest e a sud della città e in quasi tutti i Comuni di pianura. Si trattò in parte di azioni spontanee, in parte di una risposta all’appello del Partito comunista bolognese che invitò gli operai e gli addetti ai servizi pubblici a scioperare e la popolazione a raccogliere le armi abbandonate, assistere i militari sbandati e aprire gli ammassi per effettuare distribuzioni di viveri. Ad Anzola la popolazione si diresse all’ammasso e protestò per l’apertura e la distribuzione del grano il 9 e il 10 settembre 1943, ma l’intervento dei tedeschi non si fece attendere. Il 10 settembre due militari tedeschi spararono sulla folla uccidendo due donne, Emilia Bosi e Amelia Merighi. Nei giorni successivi podestà e capo della provincia emanarono disposizioni e minacciarono pene per detenzione abusiva di grano e altri viveri sottratti agli ammassi.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: violenze legate all’armistizio e all’occupazione del territorio
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Scheda compilata da Roberta Mira
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-05-03 13:14:11
Vittime
Elenco vittime
Bosi Emilia, nata a Crespellano (Bologna), il 22/07/1883.
Merighi Amelia, nata a Bologna il 27/05/1906, sfollata ad Anzola dell’Emilia, casalinga.
Elenco vittime civili 2
Bosi Emilia.
Merighi Amelia.