CASTEL GUELFO DI BOLOGNA 16.04.1945

(Bologna - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Castel Guelfo di Bologna, Castel Guelfo di Bologna, Bologna, Emilia-Romagna

Data 16 aprile 1945

Matrice strage Nazista

Numero vittime 4

Numero vittime uomini 1

Numero vittime bambini 1

Numero vittime donne 3

Numero vittime donne bambine 2

Numero vittime donne adulte 1

Descrizione: Negli ultimi giorni di permanenza sul territorio della provincia di Bologna, e durante la loro ritirata verso nord, i tedeschi compirono una serie di violenze contro la popolazione che vanno dal furto, al saccheggio, all’uccisione singola (anche per futili motivi), a stragi “dell’ultimo giorno”.
Il 16 aprile 1945, poco prima dell’arrivo delle forze alleate, i tedeschi acquartierati al fondo Gessa di Castel Guelfo incendiarono con il fosforo il rifugio situato nel fondo. Ilde Tarabusi, i suoi due figli Anna Maria e Cenzino Carati e la nipote Edera Zanotti morirono all’interno del rifugio.

Modalità di uccisione: incendio

Tipo di massacro: ritirata
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Scheda compilata da Roberta Mira
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-27 17:28:50

Vittime

Elenco vittime

Carati Anna Maria, anni 6, figlia di Ilde Tarabusi.
Carati Cenzino, anni 10, figlio di Ilde Tarabusi.
Tarabusi Ilde, anni 50, madre di Carati Cenzino e Carati Anna Maria.
Zanotti Edera, anni 3, nipote di Ilde Tarabusi.

Elenco vittime civili 4

Carati Anna Maria
Carati Cenzino
Tarabusi Ilde
Zanotti Edera

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

AISPER, Commissione parlamentare d’inchiesta sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti (Armadio della vergogna), 4 Docc. consegnati maggio 2009, 44/1, f. 378, Legione territoriale dei carabinieri reali di Bologna, Compagnia di Imola, Statistica riguardante le violenze commesse da tedeschi e fascisti contro le popolazioni civili nella giurisdizione di questa Compagnia, 15/05/1946 e f. 487 dichiarazione di Adolfo Carati (marito e padre di tre delle vittime), 14/06/1946 ivi allegata.