Descrizione
Località Castelluccio, Porretta Terme, Porretta Terme, Bologna, Emilia-Romagna
Data 12 agosto 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 5
Numero vittime uomini 5
Numero vittime uomini adulti 5
Descrizione: L'operazione coinvolge i comuni di Granaglione e Porretta Terme, e in parte anche Lizzano (Monteacuto delle Alpi). Dopo che i tedeschi sono venuti a sapere di un lancio alleato fatto ai partigiani di "Giustizia e Libertà" e "Toni", compiuto il 3 agosto nei pressi di Monte Cavallo di Granaglione (Urio Nanni ne aveva requisito una parte), il giorno 11 iniziano il rastrellamento durante il quale catturano tre civili (Taruffi Raffaele e Aladino e Ballerini) in più riescono anche a recuperare molto del materiale lanciato. Poi, le truppe, guidate dalla guardia forestale Calvani, proseguono il rastrellamento fin quando, vicino a Castelluccio, catturano: Angelo Agostini, Lino Degli Esposti, Amos Menzani, Paul Henri Moscard e Gennaro Sabattini. Tutti i prigionieri vengono condotti a Castelluccio di Porretta e rinchiusi nelle scuole. Il giorno seguente (12 agosto) i cinque vengono fucilati, la sorte degli altri prigionieri è diversa: dei primi tre che erano stati catturati, uno viene rilasciato (lavora alla Todt), gli altri due sono rinchiusi a Granaglione e dopo tre giorni deportati in Germania. Il rastrellamento però si è spinto fino alla frazione di Monteacuto (Lizzano in Belvedere), dove i soldati: "un gruppo di repubblicani guidati da ufficiali tedeschi", scrive il parroco della frazione, sono arrivati la sera dell'11 e lì hanno dormito; il mattino seguente, prima dell'alba, rastrellarono tutti gli uomini che trovano per deportarli in Germania, solo uno (Brasa Orfeo) riesce a dileguarsi. Ritorneranno tutti alla fine della guerra.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: deportazione della popolazione
Tipo di massacro: rastrellamento
--> Per saperne di più sulle tipologie
Estremi e note penali: Uff. P.M. Sez. Spec. Corte Assise - Bologna, 8/3/46.
Definito.
Non luogo provvedere 21/11/94.
Tribunale competente:
Corte d'Assise Speciale di Bologna
Annotazioni: Si ritiene che le truppe coinvolte nel rastrellamento siano le stesse che operarono la strage di Biagioni a Granaglione il 4 luglio 1944 (rimando alla scheda relativa). Tali truppe: III Freiwilligen Battaillon Italien, infatti, fin dal giugno 1944 presidiano la linea ferroviaria porrettana (da Porretta Terme a Pracchia) e lasciano il territorio il giorno 15 agosto, tre giorni dopo la strage di Castelluccio, e non è un caso che il rastrellamento sia partito dal territorio di Granaglione.
Scheda compilata da Massimo Turchi
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge
Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-03-25 10:58:50
Vittime
Elenco vittime
1. Agostini Angelo 23/10/1905 12/08/1944 Porretta Terme Porretta Terme Castelluccio Carettiere
2. Degli Esposti Lino 16/06/1917 12/08/1944 Castel di Casio Porretta Terme Castelluccio Carettiere
3. Menzani Amos 11/08/1925 12/08/1944 Vergato Porretta Terme Castelluccio Operaio
4. Moscard Paul Henri 12/08/1944 Francese Porretta Terme Castelluccio
5. Sabbatini Germano 22/01/1910 12/08/1944 Porretta Terme Porretta Terme Castelluccio Boscaiolo
Elenco vittime civili 3
Menzani Amos,
Moscard Paul Henri,
Sabbatini Germano
Elenco vittime partigiani 2
Agostini Angelo,
Degli Esposti Lino
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Castelluccio di Porretta Terme
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Castelluccio di Porretta Terme
Descrizione: Castelluccio di Porretta, lapide a ricordo dei fucilati.