Silla, Gaggio Montano, 02.10.1944

(Bologna - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Silla, Gaggio Montano, Gaggio Montano, Bologna, Emilia-Romagna

Data 2 ottobre 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 17

Numero vittime uomini 17

Numero vittime uomini adulti 15

Numero vittime uomini anziani 2

Descrizione: La mattina del 1° ottobre una pattuglia tedesca sta operando razzie in alcune abitazioni tra Castelluccio di Porretta e la stessa Porretta Terme, in particolare si sono fermati a Ca' Menante. Alcuni abitanti avvertono i partigiani della Brigata "Matteotti Montagna" che decidono di circondare la casa e per far questo si dividono in tre gruppi. Nello scontro rimangono uccisi tre soldati tedeschi (fuciliere maggiore Sommermeil, il caporale Rudat e il caporal maggiore Meissl), gli altri sette tedeschi si riparano dentro la casa con due feriti. Il maresciallo che comanda la pattuglia riesce a fuggire da una porta posteriore e dà l'allarme. Nel frattempo i sei tedeschi si arrendono e vengono fatti prigionieri (in seguito verranno consegnati agli americani).
Il capitano delle SS di stanza a Porretta ordina una rappresaglia lungo la strada porrettana fino a Silla, l'operazione inizia verso le ore 16 dello stesso giorno. Sulla statale vengono catturati cinque toscani provenienti da Bologna (Menotti Pesciatini, Antonio Puccinelli, Pio Stefani, Luigi Neri e uno di Viareggio, capitano di marina) che vengono condotti al Molinaccio di sopra.
Sempre nel pomeriggio del 1° ottobre vengono catturati, sempre lungo la Porrettana: Adelfo Giovanelli e le figlie Lidia e Laura, Francesco Mogano e Armando Bettocchi che sono condotti a Ca' d'Alessio, al Molinaccio di Sotto sul fiume Reno.
Al mattino presto del giorno seguente, 2 ottobre, il rastrellamento riprende e a Ca' di Silla vengono catturati: Augusto Mogano, Cleto Francesco Brunetti, Silvio Augusto Falci, Paolo Bernardi, Luigi Lizzari, Vittorino Bernardini, Adelmo Alberini, Domenico Mogano e Vito Bortolotti. A Ca' Fontana vengono fermati: Gino Carboni, Tullio e Giuseppe Cinotti, infine lungo la strada porrettana viene catturata anche Corinna Cattani. Verso le ore 9,30 la pattuglia delle SS si divide in due gruppi, il maresciallo (quello scampato all'agguato a Ca' Menante) con gli ultimi quattro rastrellati si dirige verso il Cimitero di Porretta (dove i fratelli Cinotti e Carboni hanno scavato una fossa), mentre l'altro gruppo prosegue verso Porretta e si ferma nella zona del Collegio Albergati, dov'erano sfollati i padri Barnabiti di Genova. Nei paraggi di Villa Masini prendono Umberto Domenichini, frate Francesco e Alfredo Palmieri (a cui viene ordinato di dipingere tre croci), tutti e tre vengono rilasciati poco dopo per intervento di Padre Musazzi che conosce la lingua tedesca. Verso le ore 11 le due pattuglie si riuniscono al cimitero per seppellire i corpi dei tre soldati uccisi il giorno prima a Ca' Menante. Infine, tutti i rastrellati vengono condotti a Ca' d'Alessio, lungo il tragitto viene fermato (tra Ca' d'Camparein e Ca' Fontana) Giuseppe Gentilini, invece alla Casa Cantoniera: Alfonso Vitali, e per ultimo, al Molinaccio, sempre lungo la strada porrettana, viene preso Mario Vellani.
Dopo gli accertamenti vengono rilasciati: Corinna Cattani, Adelfo Giovanelli e le figlie Lidia e Laura e Armando Bettocchi.
Le restanti sedici persone rinchiuse a Ca' d'Alessio verso le ore 18 vengono condotte al margine del fiume Reno dove il maresciallo ordina loro di scavare una postazione, poi vi entra e comanda di scendere anche ai prigionieri, facendo lasciare gli attrezzi usati sul margine dello scavo. Lo stesso maresciallo, dopo aver contato gli attrezzi, esce dalla buca e ordina ai suoi uomini di far fuoco. Sono circa le ore 19. Dopo l'esecuzione viene fatta l'ispezione ai corpi con la lampadina tascabile e i soldati sparano il colpo di grazia a quelli che danno ancora segni di vita. Comunque dall'esecuzione si salvano: Francesco Mogano (che rimane ferito) e Vito Bortolotti (illeso).
Al Molinaccio di sopra, lo stesso pomeriggio due toscani vengono rilasciati (Giuseppe Neri e il capitano di marina di Viareggio), mentre gli altri tre vengono uccisi. I corpi vengono trascinati con una corda nel campo e due sono infilati alla bell'e meglio alle due estremità di un tubo dove scorre l'acqua del campo, il terzo viene abbandonato dentro a un tombino a cielo aperto.
Verso la fine di ottobre 1944 un capitano americano ordina di disseppellire i corpi ma non viene ritrovato quello di Cleto Brunetti; il cadavere di quest'ultimo sarà individuato poco distante dagli altri solo nel marzo del 1945, anche lui era stato sepolto malamente. Non è stato possibile chiarire la dinamica del perché Brunetti fosse sepolto separatamente dagli altri.

Modalità di uccisione: fucilazione,uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: furto e-o saccheggio

Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Trasmessi atti al TMT di La Spezia con elenco 2C/623 del 25/2/66.
Sent. G.I. TMT La Spezia n° 52 del 15/6/67, non doversi procedere a carico ignoti.
Eccidio.
Archiviato 14/1/1960.
Tribunale competente:
Tribunale Militare Territoriale di La Spezia

Scheda compilata da Massimo Turchi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-01 22:15:39

Vittime

Elenco vittime

1. Alberini Adelmo 06/04/1908 02/10/1944 Bologna Gaggio Montano Silla Molinaccio Colono
2. Bernardi Paolo 25/06/1890 02/10/1944 Porretta Terme Gaggio Montano Silla Molinaccio Operaio
3. Bernardini Vittorino 05/05/1904 02/10/1944 Gaggio Montano Gaggio Montano Silla Molinaccio Bracciante
4. Brunetti Carlo Cleto Francesco 15/11/1887 02/10/1944 Camugnano Gaggio Montano Silla Molinaccio Colono
5. Carboni Gino 01/08/1914 02/10/1944 Porretta Terme Gaggio Montano Silla Molinaccio Operaio
6. Cinotti Giuseppe 10/03/1926 02/10/1944 Porretta Terme Gaggio Montano Silla Molinaccio Operaio
7. Cinotti Tullio 04/07/1921 02/10/1944 Porretta Terme Gaggio Montano Silla Molinaccio Operaio
8. Falci Silvio Augusto 12/05/1899 02/10/1944 Bologna Gaggio Montano Silla Molinaccio Pensionato
9. Gentilini Giuseppe 15/05/1899 02/10/1944 Gaggio Montano Gaggio Montano Silla Molinaccio Operaio
10. Lizzari Luigi 14/04/1895 02/10/1944 Lodi (Milano) Gaggio Montano Silla Molinaccio Ferroviere
11. Mogano Augusto 29/10/1878 02/10/1944 Bologna Gaggio Montano Silla Molinaccio Agricoltore
12. Mogano Domenico 16/10/1909 02/10/1944 Gaggio Montano Gaggio Montano Silla Molinaccio Agricoltore
13. Vellani Mario 04/11/1905 02/10/1944 Modena Gaggio Montano Silla Molinaccio Meccanico
14. Vitali Alfonso Serafino 21/09/1895 02/10/1944 Castel di Casio Gaggio Montano Silla Molinaccio Calzolaio
15. Pesciatini Menotti 24/11/1899 02/10/1944 Cecina (Livorno) Gaggio Montano Silla Molinaccio di sopra Pittore
16. Puccinelli Antonio 28/01/1897 02/10/1944 Lucca Gaggio Montano Silla Molinaccio di sopra Muratore
17. Stefani Pio 30/04/1893 02/10/1944 Lucca Gaggio Montano Silla Molinaccio di sopra Colono

Elenco vittime civili 17

Alberini Adelmo,
Bernardi Paolo,
Bernardini Vittorino,
Brunetti Carlo Cleto Francesco,
Carboni Gino,
Cinotti Giuseppe,
Cinotti Tullio,
Falci Silvio Augusto,
Gentilini Giuseppe,
Lizzari Luigi,
Mogano Augusto,
Mogano Domenico,
Vellani Mario,
Vitali Alfonso Serafino,
Pesciatini Menotti,
Puccinelli Antonio,
Stefani Pio

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • cippo a Molinaccio

    Tipo di memoria: cippo

    Ubicazione: Molinaccio

    Descrizione: Cippo/lapide al Molinaccio che ricorda le vittime

Bibliografia


Pier Angelo Ciucci, "Resistenza nell’Alto Reno sul fronte porrettano-gaggese della linea gotica: L'Eccidio di Molinaccio. 2 Ottobre 1944. Una prima completa ricostruzione dopo minuziose indagini a distanza di trentasette anni", Porretta Terme, 1981.
Massimo Turchi, "La Linea Gotica e le stragi. Il fronte di guerra nell'Appennino bolognese, modenese e pistoiese. Cà Berna e Ronchidoso due stragi", Prospettivaeditrice, Civitavecchia (Roma), 2008
Pier Giorgio Ardeni, "Cento ragazzi e un capitano. La brigata Giustizia e Libertà "Montagna" e la Resistenza sui monti dell'alto Reno tra storia e memoria", Pendragon, Bologna, 2014
Dario Zanini, "Marzabotto e dintorni 1944", Ponte Nuovo, Bologna, 1996.
Elenco nominativo dei partigiani dell'Emilia Romagna - Bologna. Ricerca coordinata da Luciano Casali e Alberto Preti (ultimo aggiornamento 2013) www.storia-culture-civilta.unibo.it/it/biblioteca/fondi-1/partigiani

Sitografia


Progetto \"Storia e Memoria di Bologna\": www.storiaememoriadibologna.it

Fonti archivistiche

Fonti

Procura militare di La Spezia, numero registro: 1857
Fonte CPI: 44/1, 49/15, 44/11 e 21/2; accenni in 16/179
Fonte CIT: AUSSME n. 1/11, b. 2131 bis