Descrizione
Località San Martino, Marzabotto, Marzabotto, Bologna, Emilia-Romagna
Data 9 ottobre 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 6
Numero vittime uomini 6
Numero vittime uomini adulti 5
Numero vittime uomini anziani 1
Descrizione: Tale episodio, le cui borgate coinvolte sono distanti fra loro non più di un chilometro, è un chiaro esempio di quella violenza agita e non pianificata del dopo strage, su cui insiste il pericolo costante delle cannonate alleate. Di questo episodio le testimonianze hanno tramandato solo la storia dell'uccisione di due membri della famiglia Casagrande (in località Pozza Rossa), mentre nulla si conosce di quelle dei fratelli Leoni a Ca' di Piede, di Bacci e Monetti a Serana.
Nell'agenda di Augusto Casagrande, padre del parroco, si coglie tutto il dramma della famiglia:
"9/10/44 - Don Ferdinando e la Giulia sono usciti e andati al comando tedesco per vedere di avere un permesso di cambiare rifugio per non morire di fame. Non sono più tornati.
11/10/44 - Ore 11 un colpo di cannone uccide sul colpo la Gabriella [moglie di Augusto]. Sotto i colpi di cannone sortiamo dal rifugio dopo averla coperta con un panno e ci allontaniamo dal punto che ritenevamo meno pericoloso e sempre sotto le cannonate in mezzo ai boschi ci portiamo sopra la vigna della Conca nel versante verso lo Spedalino lasciando questo sentiero e inoltrandoci nella macchia a sinistra. Abbiamo decretato di passare la notte ritenendoci sicuri ma alle 18 una cannonata (la prima) ci colpisce in pieno. Risultato: Nina, Lina e Nino [figli di Augusto] morti, io ferito alla mano e al piede destro. Mi allontano dal luogo della tragedia zoppicando con un bastone e una gamba sola. Per meta la casa della Quercia. A Rivabella mi fanno prigioniero i tedeschi i quali non mi curano le ferite, anzi avevo trovato in una casa bruciata una bottiglia di aceto me la prendono assieme a quant’altro avevo, mi danno in consegna a civili che mi curano. Sono stato tutta la notte seduto fra due sedie, il piede mi dolorava e si gonfiava."
I corpi di don Ferdinando e di Giulia verranno ritrovati il 4 dicembre alla Pozza Rossa lungo la strada.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: legato al controllo del territorio
--> Per saperne di più sulle tipologie
Annotazioni: La definizione di questo episodio è problematica e viene circoscritto dalla data di morte delle vittime e dalla notevole vicinanza dei luoghi.
Scheda compilata da Massimo Turchi
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge
Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-03-16 21:31:39
Vittime
Elenco vittime
1. Leoni Armando 03/07/1918 09/10/1944 Grizzana Marzabotto S.Martino Ca\' di Piede Colono
2. Leoni Nello 16/10/1911 09/10/1944 Grizzana Marzabotto S.Martino Ca\' di Piede Colono
3. Bacci Alfonso 09/04/1883 09/10/1944 Monghidoro Marzabotto S.Martino Serana Colono
4. Monetti Augusto 11/09/1903 09/10/1944 Grizzana Marzabotto S.Martino Serana Fabbro
5. Casagrande Ferdinando Maria 05/10/1914 09/10/1944 Castelfranco Emilia Marzabotto S.Martino Pozza Rossa Parroco di Quercia
6. Casagrande Giulia 12/02/1917 09/10/1944 Castelfranco Emilia Marzabotto S.Martino Pozza Rossa Insegnante
Elenco vittime civili 4
Leoni Armando,
Leoni Nello,
Bacci Alfonso,
Casagrande Giulia
Elenco vittime partigiani 1
Monetti Augusto
Elenco vittime religiosi 1
Casagrande Ferdinando Maria