Descrizione
Località Poligono di tiro via Agucchi 98, Bologna, Bologna, Emilia-Romagna
Data 30 dicembre 1943
Matrice strage Fascista
Numero vittime 2
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 2
Descrizione: Amerigo Donatini e Max Emiliani – partigiani originari di Faenza appartenenti alla banda La Scansi ope-rante nella alte valli del Lamone e del Montone in provincia di Ravenna, ma attiva anche nel bolognese – sono catturati nel novembre 1943 a seguito di uno scontro a fuoco avvenuto nei pressi di Medicina. Mentre Emiliani rimasto ferito nell’azione è arrestato dalle autorità fasciste presso Faenza, Donatini vie-ne fermato giorni dopo a Marradi in provincia di Firenze. Incarcerati entrambi a Bologna e sottoposti il 29 dicembre 1943 al giudizio di un Tribunale militare straordinario appositamente costituito dal Capo Pro-vincia Guglielmo Montani, sono condannati alla pena di morte per l’omicidio avvenuto la sera del 4/11/1943 presso Gaiana di Medicina del maresciallo dei CCRR Giuseppe Roggero, del vice brigadiere dei CCRR Sebastiano Sanna, della guardia comunale Armando Bosi e del commerciante Dante Donati; non-ché per formazione e partecipazione a banda armata.
L’esecuzione della sentenza capitale tramite fucilazione, eseguita la mattina del 30 dicembre 1943 pres-so il Poligono di tiro di Bologna, funge di fatto da risposta all’attentato dinamitardo organizzato in città da un Gruppo d’azione patriottica il 28 dicembre 1943 presso il ristorante Diana di via Indipendenza, nel quale – benché il luogo sia abitualmente frequentato da militari tedeschi – sono rimasti uccisi e feriti so-lo civili italiani.
La notizia della fucilazione è resa pubblica dal Comando della Militarkommandantur della provincia di Modena e Bologna attraverso un manifesto bilingue affisso per le strade della città il 4 gennaio 1944, nel quale si annuncia l’avvenuta esecuzione di cinque condanne a morte: oltre a quella di Donatini ed Emi-liani (i cui nomi sono erroneamente trascritti come Donattini e Emiliano), è menzionata la fucilazione di Giancarlo Romagnoli, Adriano Brunelli e Lino Formili, eseguita nel medesimo luogo il 3 gennaio 1944.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: CAS Bologna
f.40/1946 - Silvini Arnaldo
sentenza n. 82 del 18/05/1946
L’imputato, ten. col. CCRR, è accusato di aver preso parte quale giudice al tribunale militare speciale isti-tuito con decreto prefettizio il 29/12/1943 che condanna a morte Max Emiliani e Amerigo Donatini. Il Sil-vini risulta nominato giudice dal col. Delgado, suo diretto superiore, senza possibilità di esimersi dall’incarico. L’imputato viene dunque assolto per aver commesso il fatto in esecuzione ad un ordine superiore sulla legittimità del quale non gli era consentito alcun sindacato.
Nel fascicolo processuale è conservato l’ordine di convocazione del Tribunale militare speciale, con indi-cazione della composizione del collegio.
f.152/1946 - Montani Guglielmo
sentenza n. 207 del 30/10/1946
L’imputato, capo provincia di Bologna dall’ottobre 1943 a fine gennaio 1944, è accusato di aver istituito con decreto prefettizio del 29.12.1943 il Tribunale militare straordinario che condanna a morte Emiliani Max e Donatini Amerigo.
Il reato è dichiarato estinto per amnistia.
Nel fascicolo processuale è conservato copia dell’ordine di convocazione del Tribunale militare speciale e copia della sentenza di condanna a morte contro Donatini e Emiliani, 5.01.1944
f.48/1947 - Tedesco Achille
sentenza del 20.11.1947 [MANCANTE]
[sentenza primo grado del 5/03/1946 CAS Ravenna, rigettata in Cassazione con sentenza del 17.03.1947e rinvio CAS Bologna]
L’imputato, milite della BBNN di Faenza, è accusato da Orsola Della Croce di aver partecipato all’arresto del figlio Max Emiliani.
Nel fascicolo processuale è conservato il certificato di detenzione delle carceri giudiziarie di Bologna di Max Emiliani.
Scheda compilata da TONI ROVATTI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-22 15:17:52
Vittime
Elenco vittime
Donatini Amerigo, n. il 25/8/1921 a Faenza (RA) - partigiano
Attivo nella banda La Scansi operante nelle alte valli del Lamone e del Montone, partecipa ad uno scontro contro i tedeschi a Medicina nel novembre 1943. Catturato alcuni giorni dopo a Marradi (FI) fu trasferito a Bologna e sottoposto a giudizio sommario il 29/12/43.
Emiliani Max (detto Marx), n. il 22/9/1920 a Faenza (RA) - partigiano
Milita nella banda La Scansi operante nelle alte valli del Lamone e del Montone. Ferito in uno scontro con-tro i tedeschi a Medicina, è catturato dai fascisti e trasferito a Bologna dove il 29/12/43 è giudicato e con-dannato a morte insieme a Mario Donatini.
Elenco vittime partigiani 2
Donatini Amerigo
Emiliani Max
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Achille Tedesco
Nome Achille
Cognome Tedesco
Ruolo nella strage Autore
Stato nominativo generico o non identificato emerso da testimonianze orali
Note procedimento f.48/1947 - Tedesco Achille sentenza del 20.11.1947 [MANCANTE] [sentenza primo grado del 5/03/1946 CAS Ravenna, rigettata in Cassazione con sentenza del 17.03.1947e rinvio CAS Bologna] L’imputato, milite della BBNN di Faenza, è accusato da Orsola Della Croce di aver partecipato all’arresto del figlio Max Emiliani. Nel fascicolo processuale è conservato il certificato di detenzione delle carceri giudiziarie di Bologna di Max Emiliani.
Armando Silvini
Nome Armando
Cognome Silvini
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile ten. col. Armando Silvini, CCRR - giudice
Note procedimento f.40/1946 - Silvini Arnaldo sentenza n. 82 del 18/05/1946 L’imputato, ten. col. CCRR, è accusato di aver preso parte quale giudice al tribunale militare speciale isti-tuito con decreto prefettizio il 29/12/1943 che condanna a morte Max Emiliani e Amerigo Donatini. Il Sil-vini risulta nominato giudice dal col. Delgado, suo diretto superiore, senza possibilità di esimersi dall’incarico. L’imputato viene dunque assolto per aver commesso il fatto in esecuzione ad un ordine superiore sulla legittimità del quale non gli era consentito alcun sindacato. Nel fascicolo processuale è conservato l’ordine di convocazione del Tribunale militare speciale, con indi-cazione della composizione del collegio.
Francesco Cattani
Nome Francesco
Cognome Cattani
Stato nominativo generico o non identificato emerso da testimonianze orali
Note responsabile Denuncia di Orsola Della Croce, madre di Max Emiliani
Girolamo Becchetti
Nome Girolamo
Cognome Becchetti
Note responsabile Girolamo Becchetti GNR - giudice
Guglielmo Montani
Nome Guglielmo
Cognome Montani
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Guglielmo Montani, Capo Provincia di Bologna Responsabile istituzione Tribunale militare speciale
Note procedimento f.152/1946 - Montani Guglielmo sentenza n. 207 del 30/10/1946 L’imputato, capo provincia di Bologna dall’ottobre 1943 a fine gennaio 1944, è accusato di aver istituito con decreto prefettizio del 29.12.1943 il Tribunale militare straordinario che condanna a morte Emiliani Max e Donatini Amerigo. Il reato è dichiarato estinto per amnistia. Nel fascicolo processuale è conservato copia dell’ordine di convocazione del Tribunale militare speciale e copia della sentenza di condanna a morte contro Donatini e Emiliani, 5.01.1944 [Risultanze processuali CAS Bologna]
Ivan Doro
Nome Ivan
Cognome Doro
Note responsabile gen. Ivan Doro, GNR - Presidente
Leone Fagnocchi
Nome Leone
Cognome Fagnocchi
Stato nominativo generico o non identificato emerso da testimonianze orali
Note responsabile Denuncia di Orsola Della Croce, madre di Max Emiliani
Pier Luigi Degnino
Nome Pier Luigi
Cognome Degnino
Note responsabile Pier Luigi Degnino, GNR - cancelliere
Policardo Chierici
Nome Policardo
Cognome Chierici
Note responsabile ten. col. Policardo Chierici - giudice
Raimondo Casadio
Nome Raimondo
Cognome Casadio
Stato nominativo generico o non identificato emerso da testimonianze orali
Note responsabile Denuncia di Orsola Della Croce, madre di Max Emiliani
Silvano Samorè
Nome Silvano
Cognome Samorè
Stato nominativo generico o non identificato emerso da testimonianze orali
Note responsabile Denuncia di Orsola Della Croce, madre di Max Emiliani
Tommaso Bertoni
Nome Tommaso
Cognome Bertoni
Stato nominativo generico o non identificato emerso da testimonianze orali
Note responsabile Denuncia di Orsola Della Croce, madre di Max Emiliani
Memorie
Memorie legate a questa strage
monumento a Bologna, Poligono di Tiro, via Agucchi
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, Poligono di Tiro, via Agucchi
Descrizione: Monumento in ricordo dei 270 caduti partigiani fucilati al Poligono di Tiro, via Agucchi
luogo della memoria a Faenza
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Faenza
Descrizione: A Donatini è intitolata una via a Faenza
luogo della memoria a Faenza
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Faenza
Descrizione: A Emiliani è intitolata una via a Faenza