Descrizione
Località Poligono di tiro via Agucchi 98, Bologna, Bologna, Emilia-Romagna
Data 3 gennaio 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 3
Numero vittime uomini 3
Numero vittime uomini adulti 3
Descrizione: Nell’autunno del 1943 si insedia sui monti dell'alto Reno tra Poggiolforato e Vidiciatico (Lizzano in Belve-dere) un primo raggruppamento partigiano costituito da numerosi ex militari bolognesi e pistoiesi. I componenti provenienti per la maggior parte dalla città hanno scarsa conoscenza del territorio, manca-no di rifornimenti e di collegamenti con le altre bande presenti in zona.
La base della formazione, insediata presso Cà Berna, il 27 novembre 1943 è attaccata da un reparto te-desco: ne consegue uno scontro a fuoco e l’arresto di tre partigiani. Giancarlo Romagnoli, Adriano Bru-nelli e Lino Formili sono da prima detenuti nelle carceri di San Giovanni in Monte a Bologna. Condannati a morte il 31 dicembre 1943 dal Tribunale di guerra tedesco per banda armata e detenzione abusiva di armi, vengono fucilati il 3 gennaio 1944 presso poligono di tiro di via Agucchi.
La notizia della loro morte è resa pubblica dal Comando della Militaerkommandantur della provincia di Modena e Bologna attraverso un manifesto bilingue affisso per le strade della città il 4 gennaio 1944, in cui si annuncia l’avvenuta esecuzione di cinque condanne a morte: oltre a quella dei tre arrestati presso Lizzano Belvedere, è menzionata la fucilazione di Amerigo Donatini e Max Emiliani eseguita nel mede-simo luogo il 30 dicembre 1943.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: punitivo
--> Per saperne di più sulle tipologie
Annotazioni: Dopo la cattura e la fucilazione di Adriano Brunelli, Lino Formili e Giancarlo Romagnoli, la formazione di Lizzano in Belvedere si sposta a Maresca (PT), mentre quasi tutti i bolognesi l’abbandonano.
Il manifesto bilingue che annuncia l’avvenuta fucilazione reca il cognome errato Formilli.
Si veda anche la scheda Poligono di tiro, Bologna, 30.12.1943
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Il Sacrario sul muro esterno di Palazzo d’Accursio nasce subito dopo la liberazione di Bologna per iniziati-va spontanea della popolazione che porta fotografie e ricordi delle vittime nel luogo che è stato per mesi teatro di fucilazioni sommarie fasciste.
Scheda compilata da TONI ROVATTI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-08-03 15:48:46
Vittime
Elenco vittime
Brunelli Adriano, n. il 7/4/1924 a Baricella - partigiano
Studente. Milita in una delle prime formazioni partigiane della provincia di Bologna, che si costituisce nell’autunno del 1943 nella zona di Poggiolforato (Lizzano in Belvedere).
E\' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna.
Formili Lino, n. il 21/6/ 1916 a Lizzano in Belvedere - partigiano
Autista. Presta servizio militare negli autieri con il grado di sergente maggiore. Dopo l’8 settembre 1943 milita in una delle prime formazioni partigiane della provincia di Bologna, che si costituisce nella zona di Poggiolforato (Lizzano in Belvedere).
E\' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Romagnoli Giancarlo, n. il 13/5/1924 a Pianoro - partigiano
Meccanico. Nel 1943 residente a Bologna. Presta servizio militare in cavalleria a Bologna. Dopo l’8 settem-bre 1943 milita in una delle prime formazioni partigiane della provincia di Bologna, che si costituisce nella zona di Poggiolforato (Lizzano in Belvedere).
E\' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Elenco vittime partigiani 3
Brunelli Adriano
Formili Lino
Romagnoli Giancarlo
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Bologna. via Broccaindosso 44
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Bologna. via Broccaindosso 44
Descrizione: Lapide a ricordo di Giancarlo Romagnoli
lapide a Bologna
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Bologna
Descrizione: Romagnoli è il più giovane partigiano «fucilato dall’occupante tedesco» a Bologna, come ricorda la targa collocata sulla facciata della casa dove abitava con la sua famiglia (prima dello sfollamento a Vidiciatico per ripararsi dai bombardamenti sulla città).
monumento a Bologna, Poligono di Tiro, via Agucchi
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, Poligono di Tiro, via Agucchi
Descrizione: Monumento in ricordo dei 270 caduti partigiani fucilati al Poligono di Tiro, via Agucchi
monumento a Bologna, piazza del Nettuno
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, piazza del Nettuno
Descrizione: Sacrario dei caduti partigiani di Bologna e provincia, piazza del Nettuno
monumento a Bologna, cimitero della Certosa
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, cimitero della Certosa
Descrizione: Monumento Ossario ai Caduti Partigiani, cimitero della Certosa