VIA RIMESSE BOLOGNA 01.04.1944
(Bologna - Emilia-Romagna)
Descrizione
Località via Rimesse, Bologna, Bologna, Emilia-Romagna
Data 1 aprile 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Il comunista Remigio Venturoli, già condannato dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato nei primi anni Trenta, è fra i primi organizzatori della Resistenza bolognese. Colloca alcune delle bombe esplose in città nell'autunno-inverno 1943 nei locali pubblici frequentati da nazisti e fascisti; e insieme a Bruno Pa-squali (e forse Emanno Galeotti) è artefice dell’attentato in cui il 26 gennaio 1944 resta ucciso il federale di Bologna Eugenio Facchini.
Durante lo sciopero generale proclamato dal dal CLN il 1 marzo 1944 fa saltare con una bomba gli scambi all'uscita del deposito tranviario della Zucca in via Saliceto, determinando il blocco della circolazione dei mezzi pubblici per diverse ore.
Identificato a seguito di delazione è prelevato da una squadra fascista il 1 aprile 1944 dalla panetteria di via Rimesse in cui lavora e nella strada antistante al locale è immediatamente giustiziato con un colpo di pisto-la alla testa. Abbandonato sul terreno, viene soccorso e trasportato all’ospedale Sant’Orsola, dove giunge però esanime.
Modalità di uccisione: fucilazione
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: punitivo
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Annotazioni: Simona Salustri attribuisce l’episodio a militi della brigata nera di Bologna e lo colloca il 1 marzo 1944.
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-22 15:19:08
Vittime
Elenco vittime
Venturoli Remigio ‘Renato Zani’, n. il 23/02/1912 a Granarolo Emilia, antifascista/partigiano
Fornaio. Iscritto al PCI. Prestò servizio militare in fanteria nel 1933 a Venezia e nel 1941 in Albania. Nel 1930 partecipa come giovanissimo delegato al III congresso clandestino della FGCI a Montebudello (Monteve-glio). Arrestato con altri 116 militanti antifascisti, è deferito al Tribunale speciale per la difesa dello Stato e condannato a 1 anno e 6 mesi di detenzione che sconta a L\'Aquila. Dopo l’8 settembre 1943 è fra i primi organizzatori dei nuclei armati bolognesi. Milita nella 7 Brigata GAP Garibaldi Gianni come comandante di compagnia.
E\' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Elenco vittime partigiani 1
Venturoli Remigio
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
onorificenza alla persona a
luogo della memoria a Bologna
lapide a Bologna via Sante Vincenzi 60 angolo via Rimesse
monumento a Bologna, piazza del Nettuno
monumento a Bologna, cimitero della Certosa