Descrizione
Località via Pellegrino Tibaldi, Bologna, Bologna, Emilia-Romagna
Data 5 luglio 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Il 27 giugno 1944, mentre si stanno recando ad un appuntamento presso la stazione di S. Ruffillo, i parti-giani Bruno Monterumici, Vasco Mattioli e Amelio Musiani sono fermati da reparti della GNR in pattuglia-mento nel quartiere Savena. Arrestati e condotti presso la caserma di via Due Madonne, vengono per di-versi giorni a lungo interrogati e seviziati con brutalità dal maggiore Anselmo Raspadori. Mentre Musiani sopravvive alla tortura ed è in seguito liberato, i corpi esanimi di Monterumici e Mattioli nella notte tra il 4 e il 5 luglio 1944 sono rinvenuti per le vie della città: il primo in via Tibaldi angolo via DI Vincenzo, il secondo nei pressi di via dell’Arcoveggio.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: punitivo
--> Per saperne di più sulle tipologie
Estremi e note penali: CAS Bologna
f.288/1945 - Raspadori Anselmo
sentenza. n. 40 del 28/02/1946
Il maggiore della GNR Anselmo Raspadori è accusato di essere responsabile dell’arresto condotto il 27/06/1944 nel quartiere Savena di Musiani Amelio, Monterumici Bruno e Mattioli Vasco, gli ultimi due in seguito sottoposti a tortura e uccisi il 4.07.1944. Riconosciuto colpevole oltre che di altri capi d’accusa dell’arresto e delle sevizie, ma non dell’omicidio di Monterumici e Mattioli, Raspadori è condannato dalla CAS di Bologna alla pena di morte. Con sentenza del 5/11/1946 la Corte di Cassazione annulla il verdetto e rinvia il procedimento alla Sezione Speciale Corte d’Assise di Ancona.
Annotazioni: Si veda anche la scheda Via dell’Arcoveggio, Bologna, 5.07.1944
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): La corona d’alloro affissa sulla lapide dedicata a Monterumici e Mattioli è stata più volte fatta oggetto di atti di vandalismo nel 2010 e nel 2012
Scheda compilata da Toni Rovatti
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge
Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-04-29 10:20:57
Vittime
Elenco vittime
Mattioli Vasco, n. il 20/6/1913 a Empoli (FI), antifascista/partigiano
Residente ad Empoli nel 1943. Giovane militante del PCI espatria in Francia e alla fine del 1936 in Spagna, dove si unisce alle Brigate internazionali. Ferito nella battaglia di Huesca, il 16/06/1937, ritorna in Francia dove è internato nei campi di concentramento dei S. Cyprien, Gurs e Vernet d?Ariège. Tradotto in Italia è condannato a 4 anni di confino che sconta nell?Isola di Ventotene (LT). Liberato nell’agosto del 1943, as-sume incarichi dalla direzione del PCI.
Dopo l’8/09/1943 è inviato a Bologna dove partecipa alla formazione delle prime Brigate Garibaldi e, in se-guito, è nominato ufficiale di collegamento del Comando unico militare Emilia Romagna - CUMER.
E\' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
[Diz.Vol. IV]
Elenco vittime partigiani 1
Mattioli Vasco
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Anselmo Raspadori
Nome Anselmo
Cognome Raspadori
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Responsabile arresti e torture: maggiore GNR Anselmo Raspadori (CAS Bologna)
Note procedimento CAS Bolognarnf.288/1945 - Raspadori Anselmo rnsentenza. n. 40 del 28/02/1946 rn rnIl maggiore della GNR Anselmo Raspadori è accusato di essere responsabile dell’arresto condotto il 27/06/1944 nel quartiere Savena di Musiani Amelio, Monterumici Bruno e Mattioli Vasco, gli ultimi due in seguito sottoposti a tortura e uccisi il 4.07.1944. Riconosciuto colpevole oltre che di altri capi d’accusa dell’arresto e delle sevizie, ma non dell’omicidio di Monterumici e Mattioli, Raspadori è condannato dalla CAS di Bologna alla pena di morte. Con sentenza del 5/11/1946 la Corte di Cassazione annulla il verdetto e rinvia il procedimento alla Sezione Speciale Corte d’Assise di Ancona.
Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana
Nome del reparto Reparto GNR non precisato
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Bologna, via Antonio Di Vincenzo 47
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Bologna, via Antonio Di Vincenzo 47
Descrizione: Lapide dedicata a Bruno Monterumici e Vasco Mattioli
monumento a Bologna, piazza del Nettuno
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, piazza del Nettuno
Descrizione: Sacrario dei caduti partigiani di Bologna e provincia, piazza del Nettuno
monumento a Bologna, cimitero della Certosa
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, cimitero della Certosa
Descrizione: Monumento Ossario ai Caduti Partigiani, cimitero della Certosa
luogo della memoria a Bologna
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Bologna
Descrizione: A Bruno Monterumici è intitolata una via di Bologna
luogo della memoria a Bologna, via Asiago 33
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Bologna, via Asiago 33
Descrizione: A Bruno Monterumici è intitolata la Scuola Primaria del quartiere Porto,