Descrizione
Località Via Camicie Nere, Bologna, Bologna, Emilia-Romagna
Data 14 agosto 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 1
Numero vittime donne 1
Numero vittime donne adulte 1
Descrizione: Irma Bandiera, cresciuta durante il ventennio fascista al riparo di una famiglia benestante, benché le risorse economiche le permettano allo scoppio della guerra di sottrarsi ai bombardamenti sfollando in campagna, rimane in città ed inizia a frequentare ambienti antifascisti fino ad abbracciare la scelta di aderire alla lotta clandestina, entrando nella 7 Brigata Garibaldi GAP Gianni.
Protetta dalla sua figura elegante di giovane donna di buona famiglia, diviene all'insaputa della famiglia un’intrepida partigiana, trasferendo a rischio della propria vita documenti e armi fra i diversi distaccamenti della brigata disseminati in provincia. Il 7 agosto 1944, di ritorno da una consegna effettuata a Castelmaggiore, è fermata su segnalazione e arrestata a Funo d'Argelato. Da prima reclusa nella caserma di San Giorgio di Piano, viene in seguito trasferita a Bologna dove per sette giorni è torturata da una squadra fascista nel vano tentativo di indurla a rivelare l'ubicazione delle basi e il nome dei compagni. Dopo averla accecata e a lungo picchiata i suoi aguzzini la trascinano al Meloncello sotto le finestre di casa sua, dove la uccidono con una raffica di mitra. Assassinata per strada il 14 agosto 1944, il suo corpo è lasciato esposto per l’intera giornata come monito alla popolazione bolognese.
Modalità di uccisione: fucilazione
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: punitivo
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Estremi e note penali: CAS Bologna
f.134/1945 - Tartarotti Renato, Gamberini Alberto, Gamberini Paolo, Molmenti Alessandro
sentenza n. 27 del 4/07/1945
L’imputato Tartarotti, comandante della Compagnia Autonoma Speciale al servizio del questore Tebaldi, è accusato di concorso nell’uccisione della partigiana Irma Bandiera avvenuta a Bologna in via Camicie Nere nell’agosto 1944. Assolto dalla specifica imputazione per insufficienza di prove Tartarotti è condannato a morte dalla corte e fucilato il 2/10/1945 presso il Poligono di tiro di Bologna.
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Irma Bandiera, insignita dopo la liberazione della Medaglia d\'oro al valor militare alla memoria, diventa negli ambienti antifascisti simbolo del protagonismo eroico delle donne bolognesi ancora prima della fine del conflitto: l\'organizzazione SAP cittadina prende, infatti, il suo nome subito dopo la sua morte.
Scheda compilata da Toni Rovatti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-04-29 10:45:21
Vittime
Elenco vittime
Irma Bandiera ‘Mimma’, n. l?8/4/1915 a Bologna - partigiana
Aderente al PCI, milita come staffetta e partigiana nella 7 Brigata Garibaldi GAP Gianni.
E\' sepolta nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna ed è ricordata nel Sacrario di Piazza Nettuno e nel Monumento alle Cadute partigiane a Villa Spada.
Elenco vittime partigiani 1
Bandiera Irma.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Araldo Rapparini
Nome Araldo
Cognome Rapparini
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile responsabile dell\'arresto. Comandante squadra fascista di Funo d’Argelato (Bergonzini)
Tipo di reparto fascista Reparto speciale
Nome del reparto Compagnia Autonoma Speciale
Renato Tartarotti
Nome Renato
Cognome Tartarotti
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile comandante Compagnia autonoma speciale. Responsabile torture e fucilazione.
Note procedimento CAS Bologna f.134/1945 - Tartarotti Renato, Gamberini Alberto, Gamberini Paolo, Molmenti Alessandro sentenza n. 27 del 4/07/1945 L’imputato Tartarotti, comandante della Compagnia Autonoma Speciale al servizio del questore Tebaldi, è accusato di concorso nell’uccisione della partigiana Irma Bandiera avvenuta a Bologna in via Camicie Nere nell’agosto 1944. Assolto dalla specifica imputazione per insufficienza di prove Tartarotti è condannato a morte dalla corte e fucilato il 2/10/1945 presso il Poligono di tiro di Bologna.
Tipo di reparto fascista Reparto speciale
Nome del reparto Compagnia Autonoma Speciale
Memorie
Memorie legate a questa strage
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Ogni anno il 14 agosto viene deposta una corona di fiori sul luogo dell’esecuzione
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Alla sua memoria è intitolata la 1 Brigata Garibaldi, operante in città e nei comuni limitrofi.
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Medaglia d’oro al valor militare alla memoria di Irma Bandiera «Prima fra le donne bolognesi ad impugnare le armi per la lotta nel nome della libertà, si battè sempre con leonino coraggio. Catturata in combattimento dalle SS tedesche, sottoposta a feroci torture non disse una parola che potesse compromettere i compagni. Dopo essere stata accecata, fu barbaramente trucidata sulla pubblica via. Eroina purissima degna delle virtù delle italiche donne, fu faro luminoso per tutti i Patrioti bolognesi nella guerra di Liberazione» Meloncello, 14/8/1944
luogo della memoria a
Tipo di memoria: luogo della memoria
Descrizione: A Irma Bandiera sono intitolate strade a Bologna, Argelato, San Giorgio di Piano, Malalbergo e Molinella
lapide a Bologna, via Marzabotto 10/2
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Bologna, via Marzabotto 10/2
Descrizione: Lapide Irma Bandiera, Giardino medaglie d’oro partigiane, via Marzabotto 10/2
lapide a Bologna, via Irma Bandiera 1/f
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Bologna, via Irma Bandiera 1/f
Descrizione: Lapide Irma Bandiera, via Irma Bandiera 1/f
monumento a Bologna, Certosa, cimitero
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, Certosa, cimitero
Descrizione: Monumento Ossario ai Caduti Partigiani, cimitero della Certosa
monumento a Bologna, via di Caseglia
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, via di Caseglia
Descrizione: Monumento alle Donne della Resistenza - via di Casaglia, Giardino di Villa Spada 5
monumento a Bologna, piazza del Nettuno
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, piazza del Nettuno
Descrizione: Sacrario dei caduti partigiani di Bologna e provincia, piazza del Nettuno