Descrizione
Località Piazza VIII agosto, Bologna, Bologna, Emilia-Romagna
Data 18 agosto 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 7
Numero vittime uomini 7
Numero vittime uomini adulti 6
Numero vittime uomini anziani 1
Descrizione: Il 16 agosto 1944 nove uomini, residenti a Marmorta di Molinella e sospettati di appartenenza al movimento partigiano, sono prelevati dalle proprie abitazioni da elementi fascisti «vestiti con la divisa della milizia» per essere interrogati presso il comando GNR di Bologna. Gli arresti sono eseguiti in conseguenza del ritrovamento del cadavere di un milite nel territorio circostante la frazione. I fermati sono da prima condotti presso il presidio della GNR di Molinella, quindi trasferiti a Bologna presso la caserma Bernini, fuori Porta d’Azeglio.
Nella notte fra il 18 e il 19 agosto 1944 sette degli arrestati – Desildo Bagni, Anselmo Capellari, Alfredo Cocchi, Gallo Corazza, Cesare Golinelli, Guerrino e Olindo Zucchini – legati e bendati sono condotti in camion in Piazza VIII Agosto e, sotto la statua del Popolano, sono fucilati da un plotone di militi della GNR al comando del maggiore Anselmo Raspadori.
L’esecuzione, condotta in autonomia dai comandi della GNR senza che né il questore né il Prefetto siano informati, è esplicitamente presentata sulle pagine de «il Resto del Carlino» come rappresaglia per l’attentato partigiano attuato la mattina stessa in via San Vitale, nel quale sono rimasti gravemente feriti il ten. col. Mario Rosmino (vice comandante provinciale della GNR) e il milite Benanelli.
Le vittime, bendate e con cartelli al collo recanti la scritta ‘assassini sabotatori’, vengono lasciate esposte sulla piazza come monito alla popolazione bolognese. In seguito le salme sono inumate presso il cimitero di Borgo Panigale.
Modalità di uccisione: fucilazione
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: rappresaglia
--> Per saperne di più sulle tipologie
Estremi e note penali: CAS Bologna
f.288/1945 - Raspadori Anselmo (MANCA)
sentenza. n. 40 del 28/02/1946
Il maggiore della GNR Anselmo Raspadori è accusato di aver comandato il plotone di esecuzione che il 18 agosto 1944 in Piazza VIII Agosto fucila 7 prigionieri. Riconosciuto da due testimoni (Orsini e Raimondi) mentre si muove in camion con i prigionieri legati e bendati, l’imputato nega comunque ogni addebito e afferma di non avere neanche avuto notizia della fucilazione.
La corte riconosce il Raspadori colpevole del reato e lo condanna alla pena di morte mediante fucilazione alla schiena. Con sentenza del 5/11/1946 la Corte di Cassazione annulla il verdetto e rinvia il procedimento alla Sezione Speciale Corte d’Assise di Ancona.
f.144/1945 - Billi Augusto (MANCA)
sentenza n. 116 del 8/08/1945
L’imputato, vice commissario del PFR e vice commissario prefettizio di Molinella, è accusato di aver fatto arrestare nell’agosto 1944 nove residenti nella frazione Marmorta, sette dei quali sono poi fucilati in piazza VIII Agosto a Bologna. L’arresto dei prigionieri sarebbe stato eseguito da militi toscani della BN, come rappresaglia per l’uccisione di un milite ritrovato cadavere fra il capoluogo e la frazione , sulla base di una lista scritta, che si ipotizza redatta dalla commissione comunale (di cui il Billi era un componente) incaricata di individuare persone sospette di antifascismo da usare eventualmente come ostaggi.
La corte assolve dalla specifica imputazione Billi per insufficienza di prove, e lo condanna a 12 anni di reclusione (Cassazione con sentenza del 4/06/1946 annulla e rinvia alla Sez. Speciale d’Assise di Modena).
f. 395/1945 - Felloni Linda
sentenza n. 144 del 30/07/1946
L’imputata, residente a Marmorta e in rapporto con i tedeschi e con il segretario locale del fascio Augusto Regazzi, è accusata dalla voce pubblica di aver favorito con delazione la cattura di 9 partigiani di Molinella, 7 dei quali fucilati a Bologna il 18 agosto 1944. La Felloni nega di aver commesso il fatto.
La corte dichiara di non doversi procedere per estinzione del reato per amnistia.
Annotazioni: Si veda anche la scheda Croce del Biacco Bologna 18.08.1944
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Nelle denunce presentate al Presidio dei CCRR di Molinella nel 1946 i parenti delle vittime dichiarano unanimemente che i propri congiunti sono prelevati dalle abitazioni il 16 agosto 1944 da elementi delle BBNN. L’indicazione potrebbe però essere fuorviante tenendo conto dell’abitudine generale ad ampliare tale attribuzione a tutti i militi fascisti; nonché delle precisazioni parallelamente fornite (ossia, che gli arrestati sono fermati da elementi fascisti in divisa della Milizia e vengono condotti presso la caserma della GNR di Molinella).
Scheda compilata da Toni Rovatti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-04-11 09:39:26
Vittime
Elenco vittime
Desildo Bagni, n. il 18/08/1910 a Molinella - civile
Birracciolo. Catturato dai fascisti a Marmotta (Molinella). La moglie nel dopoguerra dichiara ai CCRR che «non si interessava di politica e neppure manifestava idee contrarie a nessun partito».
E\' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Anselmo Capellari, n. il 15/09/1906 a Molinella - legato ai partigiani
Bracciante. Collabora con la 5 Brigata Matteotti Bonvicini.
E\' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Alfredo Cocchi, n. il 29/05/1892 a Molinella - legato ai partigiani
Sarto. Collabora con la 5 Brigata Matteotti Bonvicini.
E\' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Gallo Corazza, n. il 23/01/1886 a Molinella - legato ai partigiani
Bracciante. Collabora con la 5a Brigata Matteotti Bonvicini.
E\' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Cesare Golinelli, n. il 6/05/1889 a Molinella - legato ai partigiani
Bracciante. Collabora con la 5a Brigata Matteotti Bonvicini.
E\' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Guerrino Zucchini, n. il 24/03/1915 a Molinella - legato ai partigiani
Bracciante. Collabora con la 5a Brigata Matteotti Bonvicini.
E\' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Olindo Zucchini, n. il 17/08/1895 a Molinella - legato ai partigiani
Bracciante. Collabora con la 5a Brigata Matteotti Bonvicini.
E\' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Elenco vittime civili 1
Bagni Desildo.
Elenco vittime legate a partigiani 6
Capellari Anselmo.
Cocchi Alfredo.
Corazza Gallo.
Golinelli Cesare.
Zucchini Guerrino.
Zucchini Olindo.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
23. Brigata nera “Eugenio Facchini” di Bologna/Distaccamento di Molinella
Tipo di reparto: Brigata Nera
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Anselmo Raspadori
Nome Anselmo
Cognome Raspadori
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile maggiore, comandante plotone d’esecuzione
Note procedimento CAS Bologna f.288/1945 - Raspadori Anselmo (MANCA) sentenza. n. 40 del 28/02/1946 Il maggiore della GNR Anselmo Raspadori è accusato di aver comandato il plotone di esecuzione che il 18 agosto 1944 in Piazza VIII Agosto fucila 7 prigionieri. Riconosciuto da due testimoni (Orsini e Raimondi) mentre si muove in camion con i prigionieri legati e bendati, l’imputato nega comunque ogni addebito e afferma di non avere neanche avuto notizia della fucilazione. La corte riconosce il Raspadori colpevole del reato e lo condanna alla pena di morte mediante fucilazione alla schiena. Con sentenza del 5/11/1946 la Corte di Cassazione annulla il verdetto e rinvia il procedimento alla Sezione Speciale Corte d’Assise di Ancona.
Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana
Nome del reparto GNR di Bologna
Sconosciuto Florio
Nome Sconosciuto
Cognome Florio
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile sergente
Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana
Nome del reparto GNR di Bologna
Sentenze delle Corti d'Assise straordinarie sull'episodio
Memorie
Memorie legate a questa strage
altro a Bologna, piazza Nettuno
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Bologna, piazza Nettuno
Descrizione: Sacrario dei caduti partigiani di Bologna e provincia, piazza del Nettuno
lapide a Bologna, piazza VIII agosto
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Bologna, piazza VIII agosto
Descrizione: Lapide in memoria dei fucilati il 18 agosto 1944, parco della Montagnola, piazza VIII agosto