Descrizione
Località Poligono di tiro, Bologna, Bologna, Emilia-Romagna
Data 19 settembre 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 3
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Numero vittime donne 2
Numero vittime donne adulte 2
Descrizione: Il 14 settembre 1944 viene scoperta grazie ad una segnalazione una base partigiana della 7 Brigata Garibaldi GAP Gianni nel quartiere di Santa Viola. Per ordine del tenente Romeo Matteini – capo dell’Ufficio investigativo della XXIII Brigata nera Facchini – una squadra di militi procede alla perquisizione dello stabile sito in via Ponte Romano 34. L’irruzione provoca una violenta sparatoria, nella quale resta ferito il milite Pietro Masi e vengono uccisi i partigiani Sergio Galanti ‘Rada’, Renato Martelli ‘Renato’ e Angiolino Castagnini ‘Tito’. A seguito dell’azione sono inoltre catturati il partigiano Roveno Marchesini ‘Ezio’ e le staffette Irma Pedrielli e Ada Zucchelli. Mentre gli arrestati vengono condotti presso la Caserma Borgolocchi, lo stabile di via Ponte Romano è depredato ed infine dato alle fiamme dai militi della Brigata nera.
I tre prigionieri, dopo essere stati interrogati e torturati per alcuni giorni, sono fucilati la mattina del 19 settembre 1944 presso il Poligono di tiro di via Agucchi.
La fucilazione dei tre partigiani catturati, riportata sulle pagine de “Il Resto del Carlino” il 20 settembre 1944, è presentata come legittima esecuzione attuata «in base al decreto legge sulla difesa dello Stato».
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: furto e-o saccheggio
Tipo di massacro: punitivo
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Estremi e note penali: CAS Bologna
f.374/1945 - Giovetti Giuseppe [MANCA]
sentenza n. 94 del 19/06/1946
L’imputato, ufficiale della BBNN
L’imputato sottufficiale prima della GNR, poi BBNN, comandante caserma via Borgolocchi è accusato di aver partecipato all’azione contro la base partigiana di via Ponte Romano 34, durante la quale sono uccisi sul posto 3 partigiani e arrestati Zuccheri Marchesini e Pedrini, trasferiti prima alla caserma Borgolocchi quindi fucilati presso il Poligono di tiro.
Giovetti nega di aver partecipato all’azione, a cui afferma abbiano invece preso parte i militi della BBNN Balerci, Masi e Costa su ordine del tenente Matteini. Dichiara inoltre che i tre arrestati tradotti alla Caserma Borgolocchi furono messi a disposizione della Questura.
La corte, assolto per insufficienza di prove l’imputato dallo specifico capo d’imputazione, lo condanna a 30 anni di reclusione.
f.12/1947 - Costa Aldo, Masi Pietro, Matteini Romeo
sentenza n. ? del 13/06/1947
Costa e Masi, appartenenti alla BBNN, sono accusati in concorso con Marcello Balerci di aver eseguito su ordine del tenente Matteini - capo dell’UPI della BBNN Facchini – l’azione contro la base partigiana di via Ponte Romano 34, durante la quale sono uccisi sul posto 3 partigiani e arrestati Zuccheri Marchesini e Pedrini, fucilati 2 giorni dopo presso il Poligono di tiro.
La corte riconosce colpevoli dello specifico reato Masi e Matteini, mentre assolve Costa per insufficienza di prove, e condanna Costa e Masi a 30 anni di reclusione e Matteini all’ergastolo (Ricorso in Cassazione rigettato).
Scheda compilata da Toni Rovatti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-04-29 13:08:02
Vittime
Elenco vittime
Roveno Marchesini ‘Ezio’, n. il 6/03/1923 a Calderara di Reno - partigiano
Fattorino. Tra i primi organizzatori di gruppi armati nella zona tra Santa Viola (Bologna) e Calderara di Reno. Milita nella squadra Temporale della 7 Brigata Garibaldi GAP Gianni con funzione di commissario politico di compagnia, operando a Bologna e Calderara di Reno. Prende parte all’azione partigiana al carcere di San Giovanni in Monte del 9 agosto 1944. E’ arrestato a seguito di delazione il 14/09/1944 dalle brigate nere nella base di via Ponte Romano, unitamente a 2 staffette.
Irma Pedrielli ‘Vilma’, n. il 27/03/1924 a Calderara di Reno - partigiana
Operaia orlatrice. Nel 1943 residente a Bologna. Milita nella 7 Brigata Garibaldi GAP Gianni come staffetta addetta al servizio informazioni e collegamenti. E’ arrestata a seguito di delazione il 14/09/1944 dalle briga-te nere nella base di via Ponte Romano.
E\' sepolta nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna ed è ricordata nel Sacrario di Piazza Nettuno e nel Monumento alle Cadute partigiane a Villa Spada.
Ada Zucchelli ‘Olga’, n. il 25/02/1917 a Calderara di Reno - partigiana
Operaia bustaia. Nel 1943 residente a Bologna. Proveniente da una famiglia antifascista milita nella 7 Briga-ta Garibaldi GAP Gianni operando a Bologna e Calderara di Reno. Prende parte alla preparazione dell’assalto alle carceri di San Giovanni in Monte (Bologna) del 9/08/1944, tenendo i collegamenti con i de-tenuti per concordare le modalità dell’operazione. E’ arrestata a seguito di delazione il 14/09/1944 dalle brigate nere nella base di via Ponte Romano.
E\' sepolta nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna ed è ricordata nel Sacrario di Piazza Nettuno e nel Monumento alle Cadute partigiane a Villa Spada.
Elenco vittime partigiani 3
Marchesini Roveno.
Pedrielli Irma.
Zucchelli Ada.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Marcello Balerci
Nome Marcello
Cognome Balerci
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile milite responsabile dell\'arresto
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 23. Brigata nera “Eugenio Facchini” di Bologna
Pietro Masi
Nome Pietro
Cognome Masi
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile milite responsabile dell\'arresto.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 23. Brigata nera “Eugenio Facchini” di Bologna
Romeo Matteini
Nome Romeo
Cognome Matteini
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile tenente, capo UPI XXIII BN Eugenio Facchini. Responsabile dell\'arresto.
Note procedimento CAS Bologna f.12/1947 - Costa Aldo, Masi Pietro, Matteini Romeo sentenza n. ? del 13/06/1947 Costa e Masi, appartenenti alla BBNN, sono accusati in concorso con Marcello Balerci di aver eseguito su ordine del tenente Matteini - capo dell’UPI della BBNN Facchini – l’azione contro la base partigiana di via Ponte Romano 34, durante la quale sono uccisi sul posto 3 partigiani e arrestati Zuccheri Marchesini e Pe-drini, fucilati 2 giorni dopo presso il Poligono di tiro. La corte riconosce colpevoli dello specifico reato Masi e Matteini, mentre assolve Costa per insufficienza di prove, e condanna Costa e Masi a 30 anni di reclusione e Matteini all’ergastolo (Ricorso in Cassazione rigettato).
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Nome del reparto 23. Brigata nera “Eugenio Facchini” di Bologna
Memorie
Memorie legate a questa strage
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: A Irma Pedrielli è stata intitolata un Gruppo di difesa della donna e nel dopoguerra una scuola dell’infanzia di Bologna.
lapide a
Tipo di memoria: lapide
Descrizione: Lapide in memoria delle 6 vittime della 7 Brigata Garibaldi GAP Gianni, via Ponte Romano 34 (oggi via Mil-liario)
monumento a Bologna, villa Spada
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, villa Spada
Descrizione: Monumento alle 128 partigiane cadute della provincia di Bologna, giardino di Villa Spada
monumento a Bologna, via Agucchi
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, via Agucchi
Descrizione: Monumento in ricordo dei 270 caduti partigiani fucilati al Poligono di Tiro, via Agucchi
altro a Bologna, piazza Nettuno
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Bologna, piazza Nettuno
Descrizione: Sacrario dei caduti partigiani di Bologna e provincia, piazza del Nettuno
monumento a Bologna, Certosa, cimitero
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, Certosa, cimitero
Descrizione: Monumento Ossario ai Caduti Partigiani, cimitero della Certosa