Descrizione
Località Poligono di Tiro, Bologna, Bologna, Emilia-Romagna
Data 20 ottobre 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 14
Numero vittime uomini 14
Numero vittime uomini adulti 14
Descrizione: Mentre il fronte Alleato è ancora in rapido movimento sul versante adriatico, tra il 10 e il 12 ottobre 1944 la 36 Brigata Garibaldi Bianconcini sostiene un cruento scontro contro reparti nazisti e fascisti presso Santa Maria di Purocielo, frazione di Brisighella in provincia di Ravenna: nel corso dei combattimenti numerosi partigiani restarono uccisi e feriti. Al termine della battaglia sotto la pressione del nemico la brigata è costretta a ripiegare verso la provincia di Forlì. In vista del trasferimento i feriti intrasportabili – Giovanni Borghi, Alfonso Bagni, Pietro Muratori, Luigi Rispoli – sono sistemati nella canonica della chiesa di Cavina (Fognano), scelta durante i combattimenti quale rifugio per l’allestimento di un’improvvisata infermeria partigiana dove sono già ricoverati i partigiani Nino Bordini e Teodosio Toni. Rimangono sul luogo per assistere i feriti il medico Ferruccio Terzi, lo studente in medicina Renato Moretti, gli infermieri non professionisti Laura Guazzaloca e Sergio Giulio Minozzi, e un ufficiale medico austriaco disertore che si è unito al presidio sanitario partigiano.
Il 14 ottobre 1944 reparti tedeschi penetrarono nella canonica e catturarono feriti e sanitari. I prigionieri non sono passati subito per le armi, ma sono trasportati presso l’ospedale di Brisighella, dove si trovavano già ricoverati altri partigiani feriti: Adelmo Brini, Mario Guerra, Romolo Menzolini, Attilio Ottonelli e Iliano Pasciuti. Nella notte tra il 16 e il 17 ottobre i fascisti della Brigata Nera di Faenza, prelevati feriti e personale medico partigiano, li trasferiscono in camion presso Villa San Prospero, sede del loro comando. Dopo essere stati torturati e bastonati per un intero giorno, tutti i prigionieri - ad eccezione di Laura Guazzaloca, internata presso il campo di Fossoli, e Teodosio Toni trasferito e giustiziato a Forlì - sono condotti a Bologna, dove sono fucilati presso il Poligono di tiro in una data imprecisata tra il 18 e il 20 ottobre 1944.
Dopo l’esecuzione le salme sono trasportate presso il cimitero della Certosa.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: punitivo
--> Per saperne di più sulle tipologie
Annotazioni: Il 18 ottobre 1944 i partigiani cittadini mettono a segno con successo il secondo attentato presso l’Hotel Baglioni di via Indipendenza, determinando lo spettacolare crollo della facciata dell’edificio. Benché nessun elemento documentario metta in diretta relazione i fatti, la fucilazione eseguita presso il Poligono di tiro può essere considerata anche quale azione di rappresaglia.
Si veda anche le schede Poligono di tiro, Bologna, 20.10.1944 - 2 e Battaglia dell’Università, Bologna, 20.10.1944
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Le testimonianze sui nomi dei partigiani catturati a Cavina e su quelli che già si trovavano all’ospedale di Brisighella non concordano.
Scheda compilata da Toni Rovatti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-04-29 13:41:54
Vittime
Elenco vittime
Alfonso Bagni, n. il 20/03/1900 a Molinella - partigiano
Sarto. Milita nella 36 Brigata Garibaldi Bianconcini operando sull?Appennino tosco-emiliano.
Ferito nel corso degli scontri di Santa Maria di Purocielo (Brisighella - Ravenna) tra il 10 e il 12/10/1944, secondo altra versione in quello di Ca? Malanca (Brisighella).
E\' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Nino Bordini, n. il 16/07/1922 a Faenza (Ravenna) - partigiano
Milita nella 36 Brigata Garibaldi Bianconcini operando sull?Appennino tosco-emiliano. Ferito nel corso degli scontri di Santa Maria di Purocielo (Brisighella - Ravenna) tra il 10 e il 12/10/1944.
Giovanni Borghi ‘Gianni’, n. il 23/07/1924 a Bologna - partigiano
Tornitore. Milita nella 36 Brigata Garibaldi Bianconcini operando sull?Appennino tosco-emiliano.
Ferito nel corso degli scontri di Santa Maria di Purocielo (Brisighella - Ravenna) tra il 10 e il 12/10/1944.
E\' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Adelmo Brini ‘Delmo’, n. il 16/06/1921 a Medicina - partigiano
Colono. Milita nella 36 Brigata Garibaldi Bianconcini.
E\' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Mario Guerra ‘Mao’, n. l?11/09/1921 ad Argenta (Ferrara) - partigiano
Milita nella 36 Brigata Garibaldi Bianconcini con funzione di vice commissario politico di compagnia. Prende parte al combattimento di Cà Malanca (Brisighella – Ravenna), nel corso del quale rimane ferito. Per le sue gravi condizioni viene lasciato a Poggio Termine. E’ quindi ricoverato nell?ospedale di Brisighella. La sua salma è ritrovata presso la Certosa di Bologna, assieme a quello degli altri ricoverati presso l?infermeria di Cavina.
E\' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Romolo Menzolini ‘Bill’, n. il 13/04/1925 a Riolo Terme (Ravenna) - partigiano
Milita nella 36 Brigata Garibaldi Bianconcini con l?incarico di vice commissario politico, operando sull?Appennino tosco-emiliano. Partecipa alla battaglia di Santa Maria di Purocielo (Brisighella - Ravenna), nel corso della quale rimane ferito. E’ quindi ricoverato nell?ospedale di Brisighella. La sua salma è ritrovata presso la Certosa di Bologna.
E\' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Sergio Giulio Minozzi, n. il 27/12/1921 a Bologna - partigiano
Macellaio. Milita nella 36 Brigata Garibaldi Bianconcini con funzione di caposquadra, operando sull?Appennino tosco-emiliano e viene addetto all?infermeria della brigata. Partecipa alla battaglia di Santa Maria di Purocielo (Brisighella - RA) tra il 10 e il 12/10/1944.
E\' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Renato Moretti, n. il 6/11/ 1921 a Trieste - partigiano
Studente universitario, iscritto al secondo anno della facoltà di Medicina e Chirurgia dell?Università di Bologna. Nel 1943 residente a Ravenna. Nella primavera 1944 si unisce al gruppo medico-sanitario facente capo al prof. Romeo Giordano e presta assistenza ai partigiani operanti sulle colline di Pianoro e Monte San Pietro. Il gruppo pone la sua base prima alle Ganzole (Sasso Marconi), poi a Calderino (Monte San Pietro). Su decisione del CUMER, il presidio sanitario è quindi assegnato alla 36 Brigata Garibaldi Bianconcini. Il 7/08/1944 raggiunge la brigata, dove gli è affidato il compito di amministrare la dotazione sanitaria. Prende parte ai combattimenti sulla Bastia e a Santa Maria di Purocielo (Brisighella - RA). La sua salma è ritrovata presso la Certosa di Bologna.
E\' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Pietro Muratori ‘Carlino’, n. l?8/11/1921 a Bologna - partigiano
Operaio marmista. Milita nella 36 Brigata Garibaldi Bianconcini, operando sull?Appennino tosco-emiliano. Resta ferito nella battaglia di Santa Maria di Purocielo (Brisighella - RA) tra il 10 e il 12/10/1944. E’ quindi ricoverato nell?ospedale di Brisighella.
E\' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Attilio Ottonelli, n. il 14/04/1921 a Parma - partigiano
Impiegato. Milita nella 36 Brigata Garibaldi Bianconcini, operando sull?Appennino tosco-emiliano. Resta ferito nella battaglia di Santa Maria di Purocielo (Brisighella - Ravenna) tra il 10 e il 12/10/1944 E’ quindi ricoverato nell?ospedale di Brisighella.
E\' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Iliano Pasciuti ‘Leo’, n. il 6/05/1922 a Bologna - partigiano
Imbianchino. Milita nella 36 Brigata Garibaldi Bianconcini con funzione di capo di Stato Maggiore della 2 compagnia, operando sull?Appennino tosco-emiliano. Catturato dai tedeschi l?11/10/1944 con altri 2 parti-giani dopo lo scontro di Santa Maria di Purocielo (Brisighella - RA) e consegnato ai fascisti. Secondo altra versione fu ricoverato nell?ospedale di Brisighella perché ferito.
E\' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Luigi Rispoli, n. il 21/09/1925 a Napoli - partigiano
Nel 1943 domiciliato a Bologna. Milita nella 36 Brigata Garibaldi Bianconcini con funzione di caposquadra, operando sull?Appennino tosco-emiliano. Resta ferito nella battaglia di Santa Maria di Purocielo (Brisighella - Ravenna), tra il 10 e il 12/10/1944.
Ferruccio Terzi, n. il 16/ 7/1916 a Bologna - partigiano
Laureato in medicina. Durante gli anni universitari collaboratore di “Architrave”. Milita nella 66 Brigata Ga-ribaldi Jacchia e successivamente nella 36 Brigata Garibaldi Bianconcini, operando sull?Appennino tosco-emiliano. Con altri medici e studenti in medicina fa parte del servizio sanitario delle due brigate. Partecipa alla battaglia di Santa Maria di Purocielo (Brisighella - Ravenna) tra il 10 e il 12/10/1944.
E\' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.
Willy ? - disertore/partigiano
Ufficiale medico austriaco
Elenco vittime partigiani 14
Bagni Alfonso.
Bordini Nino.
Borghi Giovanni.
Brini Adelmo.
Guerra Mario.
Menzolini Romolo.
Minozzi Sergio Giulio.
Moretti Renato.
Muratori Pietro.
Ottonelli Attilio.
Pasciuti Iliano.
Rispoli Luigi.
Terzi Ferruccio.
Willy ?
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Medaglia d?argento al valor militare alla memoria di Ferruccio Terzi «Valoroso Ufficiale Medico, fedele alle leggi dell?onore, rifiutava sdegnosamente ogni collaborazione con gli oppressori della Patria per aderire alla causa della Libertà prodigandosi instancabilmente nella organizzazione e nel funzionamento di infermerie per i partigiani. Nei primi giorni dell?ottobre 1944, nel corso di un rastrellamento condotto da preponderanti forze nemiche, veniva sorpreso ed arrestato unitamente ad altri partigiani nella canonica di Cà di Cavina adibita ad infermeria. Il 20 ottobre 1944, nel poligono di Tiro a Segno di Bologna affrontava, con ammirevole comportamento, il plotone di esecuzione, concludendo la sua esistenza di medico generoso e di intrepido soldato» (Bologna, 20 ottobre 1944)
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Medaglia d?argento al valor militare alla memoria di Luigi Rispoli «Diciottenne, il padre deportato in Germania, accorreva volontario tra i difensori della patria libertà. In numerosi combattimenti fece rifulgere le proprie doti di audacia, primo sempre in ogni cimento. Durante un?azione di pattuglia, sorpreso da forze preponderanti, veniva catturato dopo furibondo corpo a corpo. Sottoposto alle più dure sevizie fermamente rifiutò ogni confessione. Solo dinanzi al plotone di esecuzione le labbra si dischiusero in un ultimo, ardente appello alla Patria adorata. Fulgido esempio di civiche virtù e di militare fermezza» (Bologna, 20 ottobre 1944)
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Medaglia di bronzo al valor militare alla memoria di Renato Moretti
monumento a Bologna, Certosa, cimitero
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, Certosa, cimitero
Descrizione: Monumento Ossario ai Caduti Partigiani, cimitero della Certosa
altro a Bologna, piazza Nettuno
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Bologna, piazza Nettuno
Descrizione: Sacrario dei caduti partigiani di Bologna e provincia, piazza del Nettuno
monumento a Bologna, via Agucchi
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, via Agucchi
Descrizione: Monumento in ricordo dei 270 caduti partigiani fucilati al Poligono di Tiro, via Agucchi