Descrizione
Località Imola, Imola, Bologna, Emilia-Romagna
Data 7 aprile 1945
Matrice strage Fascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini anziani 1
Descrizione: All’inizio di aprile del 1945 i fascisti imolesi, grazie a liste in loro possesso e all’azione di delatori, effettuarono una serie di arresti di antifascisti e membri del movimento partigiano e di opposizione. Il 6 aprile 1945 (secondo la dichiarazione del figlio di Alfredo Stignani, ma il 2 secondo Cenni, Galassi e il Dizionario) fascisti delle Brigate nere provenienti da Imola (BO) si recarono a casa di Alfredo Stignani a Castel Guelfo (BO) per arrestarlo, essendo egli un antifascista noto, e ottenere da lui informazioni sul movimento partigiano della zona di Castel Guelfo e Imola. Non avendolo trovato a casa lo cercarono in paese e, una volta trovatolo, lo arrestarono e lo condussero nella sede del Comune. Qui i fascisti interrogarono Stignani e poi lo portarono nelle carceri di Imola dove lo interrogarono e lo torturarono fino a gettarlo dalla torre della Rocca il 7 aprile 1945.
Modalità di uccisione: tortura a morte
Violenze connesse: furto e-o saccheggio
Tipo di massacro: punitivo
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Annotazioni: - Secondo il Dizionario Stignani si suicidò gettandosi dalla torre della Rocca di Imola perché non resisteva più alle torture. Per Cenni e Galassi morì tentando di evadere.
- La data di nascita indicata dal figlio di Stignani è 24/03/1889; quella indicata dal Dizionario è 24/05/1889.
Episodi collegati:
- Episodio di Castel Guelfo (BO), 6 aprile 1945.
- Episodio di Imola, Pozzo Becca (BO), 12-13 aprile 1945.
Scheda compilata da ROBERTA MIRA
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-09 21:57:27
Vittime
Elenco vittime
Stignani Alfredo “Ignazio”, nato a Medicina (BO) nel 1889, residente a Castel Guelfo (BO), calzolaio. Comunista e iscritto al Pci dal 1921; iscritto nel registro dei sovversivi e sorvegliato dal 1939. Il figlio Ildebrando nel 1939 fu condannato a quattro anni di carcere dal tribunale speciale per ricostituzione del partito comunista e propaganda e dopo l’armistizio del 1943 partecipò alla Resistenza (riconosciuto nella 5ª brigata Matteotti Bonvicini). L’altro figlio, Leonida, era militare in Jugoslavia al momento dell’armistizio e si unì alle forze partigiane slave. Alfredo Stignani fu riconosciuto partigiano della 5ª brigata Matteotti Bonvicini dal 01/10/1943 al 07/04/1945.
Elenco vittime partigiani 1
Stignani Alfredo