Descrizione
Località Moscano e Rocchetta, Fabriano, Ancona, Marche
Data 21 giugno 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 8
Numero vittime uomini 5
Numero vittime uomini adulti 4
Numero vittime uomini anziani 1
Numero vittime uomini senza informazioni 3
Numero vittime donne 3
Numero vittime donne adulte 2
Numero vittime donne anziane 1
Descrizione: Il 21 giugno 1944, forse nella mattinata, due soldati tedeschi stanno razziando alcune case nel paese di Moscano (distante pochi chilometri da Fabriano) in cerca di oggetti, orologi, bracciali d’oro, insidiando anche alcune ragazze del luogo. Alcuni paesani, preoccupati, avvertono un piccolo gruppo di partigiani che sostano sulle colline circostanti. Essi impegnano i soldati tedeschi in un violento scontro a fuoco; uno di essi, il Caporal Maggiore Guglielmo Matthies, dell’artiglieria contraerea reparto 302, nato l’11 giugno 1913, viene ucciso; l’altro, ferito lievemente a un braccio, riesce a fuggire con una moto militare. Temendo la rappresaglia, la popolazione abbandona il paese, ma verso sera, tornata ormai la calma, rientra nelle proprie abitazioni. Le truppe tedesche, verso le ore 20-21 del 21 giugno, appostate nella vicina zona di S. Maria, scatenano un improvviso e forsennato bombardamento, con mortai ed altri pezzi di artiglieria, seminando distruzione e morte nell’intero paese di Moscano. Muoiono sei persone.
È opinione di alcuni residenti a Moscano che, quel pomeriggio, i soldati tedeschi abbiano sbagliato la strada che conduce dal Maglio (località mediana, dove sorgeva la omonima azienda meccanica) a Moscano. Prendono la provinciale e capitano in località Rocchetta, dove si imbattono in due contadini, Filipponi Enrico e Filipponi Erminio, che fucilano, ritenendo che avrebbero segnalato l’imminente attacco.
Per Carlo Canavari, invece, i fratelli Filipponi sono catturati e fucilati, insieme a Gregori Romolo, prima del cannoneggiamento del paese, dopo essere stati rinchiusi in un porcile con il parroco don Aldo Radicioni, a cui invece risparmiano la vita, ma non le umiliazioni, che si concludono il 24 giugno quando viene consegnato al Vicario del Vescovo.
Modalità di uccisione: cannoneggiamento volontario,fucilazione
Tipo di massacro: rappresaglia
--> Per saperne di più sulle tipologie
Estremi e note penali: Nei documenti ritrovati dallo studioso fabrianese Federico Uncini non risultano denunce per l’eccidio di Moscano del 21 giugno 1944
Annotazioni: C’è da notare che le voci difformi rispetto al racconto di Carlo Canavari del 1950 sono apparse sui giornali locali o in memorie scritte (peraltro mai pubblicate) solo recentemente, a distanza di diversi anni dall’accaduto.
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): E’ opinione condivisa a Moscano che i partigiani commisero un errore imperdonabile in quanto i due soldati tedeschi si recavano sovente in paese, non per commettere violenze o ruberie, ma per scambiare con le famiglie Pellegrini e Riccioni vestiario con pane, vino o altro da mangiare. Ad avvalorare tale memoria esiste anche un testo scritto, mai pubblicato ma noto a chi vive in paese, intitolato “Rappresaglia Nazista”, ad opera di un fabrianese originario di Moscano. I fatti di Moscano furono l’origine della feroce rappresaglia del 22 giugno 1944 in località Collegiglioni-Nebbiano. La storiografia ufficiale, invece, parla di soprusi e violenze, subite dalla popolazione ad opera dei due soldati tedeschi, a dare origine allo scontro armato con i partigiani. Tale posizione accomuna la storiografia cattolica e laica. Dunque non si addebitano palesemente responsabilità ai partigiani.
Scheda compilata da Terenzio Baldoni
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge
Ultimo aggiornamento dei dati: 2018-01-26 10:47:05
Vittime
Elenco vittime
Carbonari Anita, nata a Fabriano il 1/1/1899, di anni 45, paternità Costantino, qualifica Caduto per rappresaglia, concessagli il 15/09/1947 ad Ancona, revocata nel 1949.
Ferretti Augusto, nato a Fabriano il 4/6/1898, di anni 46, paternità Domenico, qualifica Caduto per rappresaglia, concessagli il 15/09/1947 ad Ancona.
Ferretti Costantina, nata a Fabriano l’8/1/1927, di anni 17, non è presente nel Ricompart.
Filipponi Enrico, nato a Genga il 9/10/1913, di anni 31, paternità Antonio, qualifica Caduto per rappresaglia, concessagli il 24/02/1947 a Macerata.
Filipponi Erminio, nato a Genga il 22/1/1909, di anni 35, non è presente nel Ricompart.
Gregori Romolo, nato a Fabriano il 18/5/1910, di anni 34, paternità Cesare, qualifica Caduto per rappresaglia, riconosciutagli il 14/04/1947 ad Ancona
Grifoni Ida, nata a Fabriano il 7/1/1881, di anni 63, non è presente nel Ricompart.
Pellegrini Domenico, nato a Fabriano il 12/6/1876, di anni 68, non è presente nel Ricompart.
Elenco vittime civili 8
Carbonari Anita,
Ferretti Augusto,
Ferretti Costantina,
Filipponi Enrico,
Filipponi Erminio,
Gregori Romolo,
Grifoni Ida,
Pellegrini Domenico
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Franz Walter
Nome Franz
Cognome Walter
Ruolo nella strage Autore
Stato sospettato in quanto unico reparto presente nella zona
Note responsabile Maggiore 1° Btg
Note procedimento Nei documenti ritrovati dallo studioso fabrianese Federico Uncini non risultano denunce per l’eccidio di Moscano del 21 giugno 1944
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Gebirgs-Jäger-Regiment 85
Georg Storz
Nome Georg
Cognome Storz
Ruolo nella strage Autore
Stato sospettato in quanto unico reparto presente nella zona
Note responsabile Capitano 2° Btg
Note procedimento Nei documenti ritrovati dallo studioso fabrianese Federico Uncini non risultano denunce per l’eccidio di Moscano del 21 giugno 1944
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Gebirgs-Jäger-Regiment 85
Josef Oel
Nome Josef
Cognome Oel
Ruolo nella strage Autore
Stato sospettato in quanto unico reparto presente nella zona
Note responsabile Capitano 1° Btg
Note procedimento Nei documenti ritrovati dallo studioso fabrianese Federico Uncini non risultano denunce per l’eccidio di Moscano del 21 giugno 1944
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Gebirgs-Jäger-Regiment 85
Walter Eccher
Nome Walter
Cognome Eccher
Ruolo nella strage Autore
Stato sospettato in quanto unico reparto presente nella zona
Note responsabile Maggiore 2° Btg
Note procedimento Nei documenti ritrovati dallo studioso fabrianese Federico Uncini non risultano denunce per l’eccidio di Moscano del 21 giugno 1944
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Gebirgs-Jäger-Regiment 85
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Moscano, Fabriano
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Moscano, Fabriano
Anno di realizzazione: 1954
Descrizione: Esiste una lapide e un monumento situati nel centro del paese di Moscano. La lapide è stata approntata in occasione del decennale della lotta di liberazione, cioè il 1954.
monumento a Moscano, Fabriano
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Moscano, Fabriano
Descrizione: Esiste una lapide e un monumento situati nel centro del paese di Moscano.
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Anno di realizzazione: 1978
Descrizione: Il 25 aprile 1978 Fabriano è stata insignita della Medaglia di Bronzo al Valore Militare.