Descrizione
Località Via Gino Ceschelli, San Giuseppe Vesuviano, Napoli, Campania
Data 23 settembre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Gino Ceschelli era il parroco del santuario di San Giuseppe Vesuviano. Durante l’occupazione tedesca del paese, che fu sottoposto a saccheggi e rastrellamenti (per i quali i tedeschi utilizzavano guide locali), mentre continuavano i bombardamenti alleati, Ceschelli e i suoi confratelli si occuparono della popolazione, tentando spesso di limitare le violenze degli occupanti. Questi ultimi non gradirono le continue intromissioni dei religiosi e cominciarono a sospettarli di attività anti-tedesca. Nel primo pomeriggio del 23 settembre Ceschelli e tre dei suoi confratelli, padre Gaspare Tessarolo, padre Angelo Cuomo e padre Narciso (il cui cognome non è noto), furono fermati da un reparto, dichiarati prigionieri e invitati a indossare abiti civili. Alle proteste dei religiosi, che sostenevano di non possedere altro che le vesti talari, i quattro furono condotti nella case materna di don Cuomo, che lì fu costretto, dinanzi alla madre malata, a svestire la tonica e a indossare un abito civile. Successivamente i quattro uomini furono portati in strada e dati in consegna a un’altra pattuglia comandata da un graduato. Si trattava di soldati con i quali, nei giorni precedenti, i religiosi si erano scontrati per colpa dei saccheggi effettuati ai danni della popolazione. Portati in via Provinciale Passanti, don Gino Ceschelli fu separato dagli altri, condotto in una stradina (attuale via Gino Ceschelli) che costeggiava il tratto ferroviario, e ucciso con un colpo alla nuca.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: punitivo
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Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Il ruolo degli italiani collaboratori dei tedeschi è oggi elemento di discussione e polemica a livello locale.
Scheda compilata da Isabella Insolvibile
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-07-06 10:11:41
Vittime
Elenco vittime
Ceschelli don Gino, nato il 02/10/1902 a Motta di Livenza (Treviso). Parroco del santuario di San Giuseppe Vesuviano
Elenco vittime religiosi 1
Ceschelli don Gino.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Anno di realizzazione: 2013
Descrizione: L’episodio è stato ricordato in occasione del 70. anniversario, nel 2013.
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Alla memoria di Gino Ceschelli è stata conferita la medaglia d’oro al valor civile, con la seguente motivazione: «Durante l\'ultimo conflitto mondiale, nel periodo dell\'occupazione tedesca, quando maggiormente infuriavano i bombardamenti aerei e più violenta imperversava la reazione nazista, non abbandonò un istante la popolazione affidata alle sue cure spirituali e con esemplare abnegazione e sprezzo del pericolo intervenne sempre prontissimo ovunque vi fosse necessità di curare i feriti, portar conforto ai moribondi ed aiutare gli afflitti. Impavido si oppose tenacemente ai tentativi di saccheggio ed alle azioni di rappresaglia delle truppe occupanti, finché dalle medesime venne barbaramente trucidato, restando vittima del suo illuminato senso del dovere e dell\'alto spirito di umana solidarietà»
monumento a
Tipo di memoria: monumento
Descrizione: A Gino Ceschelli è intitolata la strada in cui venne ucciso e una scuola media del comune di S. Giuseppe Vesuviano. A suo nome sono intitolate anche uno slargo a Roma, una strada a Motta di Livenza e una a Orsago.