Descrizione
Località Real Parco di Capodimonte, Napoli, Napoli, Campania
Data 30 settembre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 4
Numero vittime uomini 4
Numero vittime uomini ragazzi 1
Numero vittime uomini adulti 3
Descrizione: Durante le Quattro Giornate di Napoli, le vittime furono accusate di aver causato la morte, il 29 settembre, di un soldato tedesco. Furono uccisi intorno alle ore 15.15, dopo essere stati trattenuti per un’intera nottata all’interno di un capanno. I Palumbo avevano preso parte agli scontri ed erano stati poi rastrellati, insieme ad altre persone. A detta di un testimone, anch’egli rastrellato ma escluso dal gruppo dei fucilandi, i tedeschi pretendevano che i civili responsabili della morte di cinque soldati tedeschi si consegnassero. Nessuno si presentò e le vittime vennero uccise per rappresaglia. In base alla dichiarazione della vedova di Palumbo, anche gli altri due figli della coppia avevano preso parte agli scontri; Ciro si consegnò spontaneamente per evitare che i tedeschi scovassero i fratelli Giovanni e Pasquale.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: rappresaglia
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Scheda compilata da Isabella Insolvibile
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-11 18:52:36
Vittime
Elenco vittime
1. Ciorciari Angelo Sanza (SA), 26.3.1919 Aviere scelto
2. Palumbo Ciro Napoli, 20 o 23.9.1928 o 1927 Studente, figlio del successivo. Riconosciuto partigiano combattente caduto.
3. Palumbo Salvatore Napoli, 12.2.1890 Impiegato presso l’ente Volturno di Napoli, padre del precedente. Riconosciuto partigiano combattente caduto.
4. Rescigno Gaetano Castel S. Giorgio (SA), 20.8.1908 operaio edile. Riconosciuto caduto per la lotta di Liberazione.
Elenco vittime civili 1
Rescigno Gaetano Castel S. Giorgio (SA), 20.8.1908 operaio edile. Riconosciuto caduto per la lotta di Liberazione.
Elenco vittime partigiani 2
2. Palumbo Ciro Napoli, 20 o 23.9.1928 o 1927 Studente, figlio del successivo. Riconosciuto partigiano combattente caduto.
3. Palumbo Salvatore Napoli, 12.2.1890 Impiegato presso l’ente Volturno di Napoli, padre del precedente. Riconosciuto partigiano combattente caduto.
Elenco vittime militari 1
1. Ciorciari Angelo Sanza (SA), 26.3.1919 Aviere scelto
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a
Tipo di memoria: lapide
Anno di realizzazione: 2013
Descrizione: Nel 2013, presso la porta piccola del Parco, in via Miano 4, è stata posizionata una lapide in ricordo delle vittime e della cittadina tedesca Eva Schmitt, che intervenne presso i reparti germanici per evitare che la strage coinvolgesse altre persone. La lapide del 2013 ne ha sostituita una precedente (affissa il 28 settembre 1970), che riportava solo i nomi dei due Palumbo e faceva riferimento a “tre eroici giovani non identificati”. Nel 2013 è stato restaurato anche il cippo funebre presente nello stesso luogo.