Descrizione
Località Castello di Brescia, Brescia, Brescia, Lombardia
Data 24 marzo 1945
Matrice strage Fascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Catturato il 21 gennaio 1945 in località Villa di Lozio, durante un rastrellamento di militari della Rsi, viene imprigionato nel Castello di Brescia, fino alla condanna a morte da parte del Tribunale militare regionale di guerra di Brescia, che arriva il 22 marzo dello stesso anno, con l’accusa di appartenenza a banda armata ed attentato contro truppe della Rsi e tedesche. La mattina del 24 marzo 1945 viene prelevato dalla cella, condotto nel cortile del castello di Brescia e fucilato alla schiena contro la muraglia nord da un plotone di esecuzione della Gnr.
Modalità di uccisione: fucilazione
Scheda compilata da Luigi Borgomaneri e Igor Pizzirusso
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-28 20:27:33
Vittime
Elenco vittime
1. Giacomo Cappellini nato a Cerveno (Bs) nel 1909, tipografo; Dopo l’Armistizio entra nelle formazioni delle Fiamme Verdi, svolgendo attività partigiana con le brigate “Tito Speri” e “Lorenzini”; nel 1944 assume la direzione del gruppo C8. Catturato il 21 gennaio 1945 a Villa di Lozio, viene processato a Brescia e fucilato sulla muraglia a nord del Castello di Brescia. Medaglia d’oro al valor militare alla memoria.
Elenco vittime partigiani 1
Giacomo Cappellini
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
onorificenza alla persona a Giacomo Cappellini
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Ubicazione: Giacomo Cappellini
Descrizione: Medaglia d’oro al valor militare alla memoria a Giacomo Cappellini