CODERA SONDRIO 01.12.1944

(Sondrio - Lombardia)

Descrizione

Località Codera, Sondrio, Sondrio, Lombardia

Data 1 dicembre 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Un massiccio rastrellamento coinvolge la 55a brigata Garibaldi f.lli Rosselli e la 40ª brigata Garibaldi G. Matteotti alla fine di novembre del 1944 nella bassa Valtellina spingendo i partigiani verso l’alta val Codera e lo sconfinamento in Svizzera. Nei pressi del rifugio Brasca, nella piana della Valle Codera, la sera del 30 novembre si ritrova il grosso dei partigiani che decide di divallare a Bondo attraversando il passo della Teggiola (2500 m) nella notte del 1 dicembre 1944. Singoli partigiani e gruppetti seguono il gruppo principale. Pomina, che calza degli zoccoli ed è rallentano la marcia, viene sorpreso nei pressi del rifugio Brasca e ucciso sul posto. Il cadavere, per interdizione dei tedeschi, rimarrà insepolto per alcuni giorni.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: incendio di abitazione

Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri

Tipo di massacro: rastrellamento
--> Per saperne di più sulle tipologie

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Il rifugio Brasca, di proprietà del CAI Milano, è intitolato ad un noto esponente del fascismo milanese; dato alle fiamme dai tedeschi verrà ricostruito nel dopo guerra ma continua a portare il nome del fascista milanese Brasca, ricordato anche da una targa all’interno, mentre una targa all’esterno ricorda il percorso della 55° brigata Garibaldi f.lli Rosselli. Alla memoria di Enrico Pomina è dedicato un cippo alla cui manutenzione nessuno più provvede.

Scheda compilata da MASSIMO FUMAGALLI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-05-15 15:16:20

Vittime

Elenco vittime

Pomina Enrico nato il 31.08.1906 a Cedrasco (SO).

Elenco vittime partigiani 1

Pomina Enrico

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Val Codera

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Val Codera

    Descrizione: Lapide presso il rif. Brasca in val Codera

Bibliografia


FRANCO CATALANO, La Resistenza nel Lecchese e nella Valtellina, dattiloscritto inedito contenente i risultati di una ricerca coordinata da Franco Catalano negli anni Settanta del secolo scorso, in Fondo Catalano, Istituto di storia contemporanea “Pier Amato Perretta”

Marco Fini, Franco Giannantoni , La Resistenza più lunga, lotta partigiana e difesa degli impianti idroelettrici in Valtellina: 1943-1945; presentazione di Arturo Colombo. - 2. ed. riv., corr. e accresciuta. - Milano, Sugarco, 2008.
Gabriele Fontana, Eugenio Pirovano, Marco Ripamonti, Sui sentieri della Guerra Partigiana, il percorso della 55a brigata Rosselli, Lecco, SD.

Sitografia


http://www.55rosselli.it/progetto%20catalano/pdf%20progetto%20catalano/catalano_web01.pdf
http://www.55rosselli.it/luoghi/codera_lapide.htm.

Fonti archivistiche

Fonti

Testimonianza di Romilda del Prà a Fontana Gabriele e Patrizio Daina rilasciata il 15 luglio 2005.