Descrizione
Località Redorta e Valbondione, Valbondione, Bergamo, Lombardia
Data 15 marzo 1945
Matrice strage Fascista
Numero vittime 3
Numero vittime uomini 3
Numero vittime uomini adulti 3
Descrizione: In seguito a delazione, militi della Legione Tagliamento scoprono una radio rice-trasmittente della Organizzazione della Resistenza Italiana (ORI) nascosta nella centrale idroelettrica a Valbondione (Valle Seriana) e catturano gli operatori Aldo Campanella e Giovanni Bono, ferito durante la cattura, e l’ex carabiniere Cristoforo Moraschini, ucciso mentre tenta la fuga in località Redorta. Dopo essere stati brutalmente picchiati, Bono e Campanella vengono portati su un carretto sul piazzale della centrale elettrica Dossi e fucilati davanti a tutta la popolazione del paese, radunata perché assista all’esecuzione.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: sevizie-torture
Tipo di massacro: punitivo
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Estremi e note penali: Tribunale militare territoriale di Milano, procedimento contro Zuccari Merico e altri quindici.
Scheda compilata da MASSIMO FUMAGALLI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-06-01 08:52:26
Vittime
Elenco vittime
1. Aldo Campanella
2. Giovanni Bono nato nel 1922 a Torino.
3. Cristoforo Moraschini nato il 30.01.1918 a Bondione (BG).
Elenco vittime partigiani 2
Aldo Campanella,
Giovanni Bono
Elenco vittime carabinieri 1
Cristoforo Moraschini
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Salvasecca
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Salvasecca
Descrizione: Lapide alle baite di Salvasecca